ASI: Via a tre nuove missioni

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
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Approvati gli investimenti per i satelliti PRISMA, MIOSAT e ATHENA FIDUS

Luce verde per tre nuove missioni spaziali messe in cantiere dall’Agenzia Spaziale Italiana durante il Consiglio di Amministrazione del 21 dicembre 2007. Si tratta dei satelliti PRISMA, MIOSAT e ATHENA-FIDUS, per le quali il CdA Asi ha approvato in via definitiva i relativi investimenti. È la prima volta, nella storia della politica spaziale italiana, che si dà il via contemporaneamente a tre missioni.

La missione PRISMA (PRecursore IperSpettrale della Missione Applicativa) è un sistema di osservazione della Terra con strumentazione elettro-ottica di tipo innovativo, che rientra nella classe dei “piccoli” satelliti nella quale l’Italia, in particolare attraverso programmi finanziati dell’ASI, ha effettuato sviluppi e realizzato missioni (come AGILE) che le hanno permesso di consolidare un ruolo primario nello scenario internazionale. Il satellite sarà realizzato da un raggruppamento industriale costituito da Carlo Gavazzi Space (CGS), in qualità di mandatario, Galileo Avionica (GA) e Rheinmetall Italia (RhI). Il team Industriale coinvolge inoltre in veste di sub contraenti ulteriori aziende tra cui Telespazio ACS, Thales Alenia Space. Lo stanziamento complessivo per questa missione, il cui lancio è previsto nel 2011, è di oltre 59 milioni di Euro.

La seconda missione approvata è MIOSAT, una piccola missione ottica basata su microsatellite che ha l’obiettivo di migliorare la comprensione del sistema Terra e di portare a una crescita delle capacità nazionali nel campo della realizzazione di missioni spaziali tecnologicamente all’avanguardia e con elevato rapporto costi-benefici. I microsatelliti tra i 100 e i 120 Kg consentono infatti un più rapido tempo di approntamento di missioni, un significativo incremento delle conoscenze di base della tecnologia satellitare, un allargamento e una diversificazione degli utenti potenziali, un più vasto coinvolgimento dell’industria nazionale. Il CdA Asi ha approvato la proposta di contratto con il raggruppamento industriale costituito da RHEINMETALL ITALIA S.p.A e CARLO GAVAZZI SPACE S.p.A., per uno stanziamento complessivo di circa 29 milioni di Euro. Anche in questo caso il lancio è previsto per il 2011, sullo stesso vettore VEGA che porterà PRISMA.

Infine Athena Fidus (Access on THeatres and European Nations for Allied forces – French Italian Dual Use Satellite”), un programma nato da un accordo tra l’ASI e il Centre National d’Etudes Spatiales (CNES) sottoscritto a giugno 2006. Prevede lo sviluppo, il lancio, il commissioning e la realizzazione del relativo segmento a terra di comando e controllo di un satellite geostazionario, per servizi di comunicazione duali a “larga banda”, dedicati, indipendenti e proprietari, per usi militari e governativi italiani e francesi. Sulla piattaforma comune sono previsti apparati di telecomunicazione a bordo distinti per il servizio italiano ed il servizio francese. È stato formalizzato l’Accordo Esecutivo tra ASI ed il Ministero della Difesa per la collaborazione nell’ambito del programma, e l’iniziativa sarà inserita nel Piano Triennale di Attività ASI 2008-2010, per un investimento stimato da parte di ASI di 85 milioni di Euro.

Nello stessa seduta l’ASI ha tra l’altro approvato il nuovo contratto con ALTEC, il centro di supporto ingegneristico alla Stazione Spaziale Internazionale creato a Torino e di cui ASI è comproprietaria assieme a Thales Alenia Space. Dal 01/01/2008 al 30/04/2010 ASI investirà oltre 12 milioni di Euro per la gestione e manutenzione dell’infrastruttura di ALTEC e il supporto ingegneristico e logistico per i moduli MPLM.

Fonte: ASI

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Alberto Zampieron

Appassionato di spazio da sempre e laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, è stato socio fondatore di ISAA. Collabora con Astronautinews sin dalla fondazione e attualmente coordina le attività fra gli articolisti.