Partito Endeavour dalla ISS

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

Definite da Clay Anderson come "chaotic" le ultime ore a bordo della ISS, lo Shuttle ha abbandonato la stazione questa mattina in perfetto orario per poter atterrare martedì, evitando di allestire un secondo Controllo Missione al KSC con capacità ridotte, con le ultime previsioni che beffardamente danno per probabile un cambio di percorso dell'uragano che potrebbe evitare completamente il Texas e Houston.
L'undocking è avvenuto durante un blackout dell'antenna in banda Ku con la copertura live inviata attraverso quella in banda S, sempre per velocizzare i tempi non si è eseguita la manovra di rotazione intorno alla ISS, per il più tradizionale allontanamento diretto.
In queste ore si sta eseguendo l'ultima scansione programmata al TPS con l'OBSS e ai bordi d'attacco per validare definitivamente la navetta per il rientro. Durante la missione, come nelle precedenti, si sono rilevati 16 episodi di microimpatti sui bordi d'attacco che oscillavano fra i 0,5 e i 2G, il numero è circa il doppio rispetto a quelli rilevati durante la STS-114 e il triplo rispetto alla STS-116, la motivazione può essere data o dall'aumento della sensibilità del sistema rispetto a quelle missioni, o al periodo di attività delle Perseidi che hai coinciso con quello di gran parte della missione.
Per la giornata di domani invece ci saranno da eseguire tutte le preparazioni in vista del rientro che avverrà sicuramente martedì, con tutti e tre i siti di atterraggio (KSC, Edwards e White Sands) allertati se le previsioni dovessero interessare Houston, poichè dovrà avvenire obbligatoriamente in quella giornata per poter liberare il prima possibile il JSC. Se invece il Texas non fosse colpito si tenterebbe il primo giorno solamente al KSC e solo nei successivi i siti alternativi. Lo Shuttle potrà comunque rimanere in orbita fino a venerdì in caso di necessità.
Per martedì comunque le condizioni al KSC sono previste buone con lievi possibilità di piovaschi nella zona.
 

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Alberto Zampieron

Appassionato di spazio da sempre e laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, è stato socio fondatore di ISAA. Collabora con Astronautinews sin dalla fondazione e attualmente coordina le attività fra gli articolisti.