Problema dell’ultima ora con l’ET di Atlantis, riunione in corso

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

Gli ingegneri che stanno lavorando alle riparazioni dell’ET, hanno descritto un nuovo problema, definito "low foam" che è stato individuato durante gli ultimi controlli alla parte riparata sulla sommità dell’ET.
Il problema dovrebbe essere generato da zone in cui manca la schiuma protettrice creando delle piccole concavità che non permettono una forma costante nella forma conica della sommità.
Se si dovesse decidere per una nuova riparazione si dovrebbe rimuovere lo strato appena applicato, inserire un nuovo strato di foam dove manca e ricoprire nuovamente il tutto, cercando di calibrare al meglio ogni operazione.
È in corso una riunione che dovrà decidere il da farsi, è comunque possibile che venga certificato per il volo "as-is" considerando le imperfezioni ininfluenti sul volo, oppure si potrebbe decidere di ripassare solo lo strato più esterno "aggiustando" la forma con esso. I parametri da considerare sono principalmente due, la forma aerodinamica e le iterazioni fra il combustibile gelato e la struttura e la schiuma.

  Questo articolo è copyright dell'Associazione ISAA 2006-2024, ove non diversamente indicato. - Consulta la licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.

Alberto Zampieron

Appassionato di spazio da sempre e laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, è stato socio fondatore di ISAA. Collabora con Astronautinews sin dalla fondazione e attualmente coordina le attività fra gli articolisti.