Fallito un lancio dello Zenit 3SL

Il vettore della compagnia Sea Launch è decollato venerdì scorso dalla piattaforma oceanica Odyssey. Purtroppo, si è verificato un guasto durante la fase di funzionamento del primo stadio, ed il razzo è andato distrutto con il suo carico pagante (il satellite Intelstat 27).
Il lancio era visibile tramite un apposito webcast, sebbene di qualità non eccelsa. Dopo circa 40 secondi di volo, la trasmissione si è interrotta definitivamente, non per problemi video ma, come detto, per la perdita del razzo.

La commissione insediata da Sea Launch per indagare l’incidente ha sin qui determinato i seguenti fatti:

  • Tutti i processi ed i controlli pre-lancio si sono svolti in modo ottimale.
  •  Dopo circa 11.4 secondi di volo, il controllo dello Zenit ha rilevato un eccesso nella manovra di rollio prevista, ed ha conseguentemente innescato la sequenza autonoma di interruzione della spinta.
  • In accordo con quanto previsto dalla procedura di cui sopra, il motore principale RD-171M si è spento 20 secondi dopo il lancio, ed il razzo è caduto nel pacifico ad una distanza di circa 4 chilometri dalla piattaforma.
  • Non si riportano feriti o danni alle strutture di Sea Launch; non è stato possibile recuperare alcun detrito.

Il satellite che è andato perduto era basato su una piattaforma Boeing 702MP, ed avrebbe avuto una vita operativa di circa quindici anni. I suoi 20 transponder in banda C e 20 in banda Ku erano destinati alle telecomunicazioni in Europa, Americhe e nord Atlantico.

Questo lancio era il quinto a partire dalla piattaforma oceanica di Sea Launch da quando la compagnia è stata rifondata dopo i gravi problemi finanziari che ne avevano determinato la chiusura.
È ancora presto per capire quali potranno essere le conseguenze di questo lancio fallito; molti tuttavia ricorderanno che la chiusura della “vecchia” Sea Launch avvenne non molto tempo dopo il catastrofico incidente che coinvolse il satellite NSS-8, che andò perduto in una esplosione sulla rampa di lancio.

Nel filmato Intelsat (privo di audio per i problemi summenzionati), il lancio fallito.

Fonte: Sea launch

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Paolo Actis

Paolo ha collaborato con AstronautiNEWS dal maggio 2008 al dicembre 2017