Inizia la missione scientifica delle sonde gemelle GRAIL

Le due sonde della missione Gravity Recovery And Interior Laboratory (GRAIL), della NASA, hanno ufficialmente dato inizio alla loro missione scientifica. Durante i prossimi 84 giorni, gli scienziati otterranno una mappa ad alta risoluzione del campo gravitazionale lunare allo scopo di studiare la struttura interna del nostro satellite e la sua composizione con un dettaglio finora mai raggiunto. I dati saranno utili anche per una migliore comprensione di come si è formata ed evoluta la Terra e gli altri pianeti rocciosi del sistema solare.

Le sonde gemelle dalla missione GRAIL, delle dimensioni di una lavatrice e recentemente battezzate Ebb e Flow, sono entrate in orbita lunare rispettivamente il 31 dicembre ed il 1 gennaio scorsi. La missione scientifica primaria è iniziata ufficialmente il 7 marzo 2012 alle 2:15 CET. Durante questa fase di missione, le sonde trasmetteranno costantemente segnali radio per definire con estrema precisione la distanza tra loro. Sorvolando zone a maggiore o minore gravità causate da montagne, crateri e masse nascoste sotto la superficie lunare, la distanza tra le due sonde subirà piccole variazioni. Le attività scientifiche si conluderanno il 29 maggio 2012, quando GRAIL avrà mappato il campo gravitazionale lunare per tre volte.

“Adesso siamo in un’orbita quasi-polare e quasi-circolare ad un’altitudine media di circa 34 miglia (55 km)”, ha affermato David Lehman, il direttore del progetto GRAIL del Jet Propulsion Laboratory (JPL). “Durante la fase scientifica, le nostre sonde orbiteranno la Luna tra la quota massima di 31 miglia (51 km) e quella minima di 10 miglia (16 km). Arriveranno ad una distanza reciproca minima di 40 miglia (65 km) e massima di 140 miglia (225 km)”.

Inizialmente chiamate semplicemente GRAIL A e B, le sonde sono state ribattezzate Ebb e Flow dopo un concorso indetto tra gli studenti americani. I nomi vincitori sono stati proposti da una classe della Scuola Elementare Emily Dickinson di Bozeman, in Montana. Al concorso hanno partecipato quasi 900 classi e più di 11000 studenti da 45 stati differenti.

La missione GRAIL è gestita per NASA dal JPL di Pasadena. Fa parte del programma “Discovery”, che aggrega le missioni a basso costo della NASA. Lockheed Martin si è occupata della costruzione delle sonde.

Fonte: NASA.

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Matteo Carpentieri

Appassionato di astronomia e spazio, laureato in una più terrestre Ingegneria Ambientale. Lavora come lecturer (ricercatore) all'Università del Surrey, in Inghilterra. Scrive su AstronautiNews.it dal 2011.