NASA pianifica per il 2014 il primo volo di Orion

La NASA stà pianificando per i primi mesi del 2014 il primo test in volo della navicella Orion.

Questo Exploration Flight Test (EFT-1) vedrà la navicella, dopo il decollo da Cape Canaveral, volare senza equipaggio umano due orbite ad alto apogeo per effettuare un rientro in atmosfera ad alta energia.
L'atterraggio avverrà nelle acque dell'oceano Pacifico ed il recupero della navicella verrà attuato secondo le modalità previste per i futuri rientri con equipaggio.

Gli scopi della missione saranno la raccolta dei dati delle fasi di volo e di rientro in atmosfera e la verifica delle prestazioni, dati che verranno utilizzati per sviluppare un veicolo spaziale in grado di garantire la  sopravvivenza dei componenti dell'equipaggio in un rientro in atmosfera effettuato a velocità superiori ai 32000 km/h.

Non essendo ancora pronto il lanciatore SLS, il decollo avverrà dalla rampa 37B di Cape Canaveral con un Delta IV Heavy con un secondo stadio al quale sarà connessa la capsula. La produzione del prototipo destinato a questo volo è già iniziata da alcuni mesi negli stabilimenti del Michoud Assembly Facilities a New Orleans e l’arrivo in Florida è previsto per il marzo 2012. Il sistema di fuga LAS (Lauch Abort System) sarà parzialmente inerte non essendo prevista la sua accensione in volo, ma solo per la separazione con la capsula al termine del suo periodo di utilizzo.

La capsula testata verrà alimentata da batterie e non dispiegherà quindi, per questo primo volo di test, i due pannelli solari a ventaglio previsti per il veicolo progettato per viaggiare oltre l’orbita terrestre (BEO).

Si testeranno in questa prima missione l’avionica di bordo, le prestazioni dei paracadute e dello scudo termico e tutti i sistemi più a rischio della nave spaziale.

Fonte: NASA

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Marco Carrara

Da sempre appassionato di spazio, da piccolo sognavo ad occhi aperti guardando alla televisione le gesta degli astronauti impegnati nelle missioni Apollo, crescendo mi sono dovuto accontentare di una più normale professione come sistemista informatico in una banca radicata nel nord Italia. Scrivo su AstronautiNews dal 2010; è il mio modo per continuare a coltivare la mia passione per lo spazio.