Aggiornamenti dal sistema solare: settembre 2011

Con questo post iniziamo una serie di aggiornamenti mensili sullo stato e gli sviluppi delle varie missioni robotiche interplanetarie o, per usare un termine più alla moda di questi tempi, BEO. L’idea originale arriva dal blog di Emily Lakdawalla, della Planetary Society, con la serie di post intitolati “What’s up in the Solar System”.

Nello scorso mese di agosto le sonde interplanetarie non sono certo andate in vacanza. È stato invece un mese piuttosto pieno, nel quale spiccano alcuni eventi come il raggiungimento del cratere Endeavour su Marte da parte del MER Opportunity ed il lancio dell’importantissima missione Juno, diretta verso il gigante del sistema solare, Giove.

L’evento principale del prossimo mese di settembre sarà il lancio da parte della NASA dei due orbiter lunari della missione GRAIL. È inoltre previsto l’ennesimo flyby di Titano da parte della sonda Cassini, in orbita intorno a Saturno.

Di seguito il dettaglio delle varie missioni attive e quelle in fase di preparazione.

In preparazione per il lancio:

Il lancio delle sonde gemelle della NASA della missione GRAIL è previsto non prima dell’8 settembre 2011. Dopo un viaggio di tre-quattro mesi entreranno in orbita lunare per una missione prevista di 90 giorni. Le sonde sono ormail al pad 17b della base di Cape Canaveral. Le ultime foto che documentano il posizionamento del payload al pad sono consultabili alla sezione GRAIL del KSC Media Gallery.

Fobos-Grunt e Yinghuo-1 dovrebbero essere trasportate al cosmodromo di Bajkonur verso la fine di settembre, in previsione del lancio programmato per novembre. Fobos-Grunt entrerà in orbita marziana tra il settembre e l’ottobre del 2012, quando si separerà dalla sonda cinese Yinghuo-1 la quale si immetterà in un’orbita ellittica equatoriale. La sonda russa proseguirà quindi nella sua missione verso la più grande delle due lune marziane, Phobos, dove atterrerà tra il febbraio ed il marzo del 2013. La ripartenza avverrà qualche settimana dopo, per un ritorno a Terra col suo prezioso carico di campioni rocciosi nell’agosto del 2014.

Il lancio del rover Curiosity, o MSL, è in programma non prima del 25 novembre, con atterraggio su Marte previsto per l’agosto 2012. La missione nominale dovrebbe durare circa un anno, ma dovrebbe proseguire anche oltre. Il punto di atterraggio, scelto recentemente dalla NASA, sarà il cratere Gale. Il rover è stato trasportato in Florida a fine giugno. Potete seguire gli aggiornamenti sulla missione sul thread live del forum.

Esplorando il sistema solare interno:

La sonda Messenger della NASA è nel vivo della sua missione scientifica primaria in orbita intorno a Mercurio. Nelle sue 332 orbite ha per ora prodotto più di 40000 immagini.

Venus Express, di ESA, rimane in orbita intorno a Venere, con una missione che è stata estesa almeno fino al 2014.

L’orbiter lunare cinese Chang’E 2 ha ormai completato la sua missione primaria, ed ora è in viaggio verso il punto lagrangiano L2 del sistema Terra-Sole.

Lunar Reconnaissance Orbiter, di NASA, è sempre intenta a mappare la Luna ad alta risoluzione.

Esplorando Marte:

Sul pianeta rosso è il sol 2703 per Opportunity, che ha ormai raggiunto e cominciato ad esplorare il bordo del cratere Endeavour. Il prossimo 1 settembre 2011, NASA terrà una conferenza stampa per discutere dei progressi di Opportunity.

Anche la missione di Mars Express, in orbita intorno a Marte, è stata estesa fino al 2014 da ESA. Un nuovo set di immagini è stato recentemente rilasciato sul blog della missione.

La sonda americana Mars Reconnaissance Orbiter è anch’essa in orbita intorno al pianeta e continua a monitorare la situazione meteorologica marziana con lo strumento MARCI. La camera ad alta risoluzione HiRISE, secondo un articolo recentemente pubblicato su Science, avrebbe documentato flussi stagionali di liquido su alcuni pendii marziani. Secondo gli scienziati potrebbe trattarsi di acqua ad alta salinità.

Mars Odissey, di NASA, è attualmente la sonda in orbita marziana operativa da più tempo. Qui è possibile navigare tra le più spettacolari immagini riprese dallo strumento THEMIS.

Nella cintura degli asteroidi:

La sonda della NASA, Dawn ha progressivamente abbassato la quota dell’orbita intorno a Vesta fino alla cosiddetta “survey orbit”, a 2700 km dalla superficie dell’asteroide, cominciando così la fase scientifica della missione. Le ultime immagini inviate dal secondo asteroide per grandezza della fascia principale si possono trovare a questo indirizzo.

Esplorando Saturno:

La missione NASA/ESA/ASI Cassini ha completato a metà agosto l’orbita Rev 151 durante la quale ha mandato a terra una spettacolare immagine di Saturno insieme a ben cinque dei suoi satelliti. Completerà Rev 152 il 3 settembre 2011 per poi cominciare Rev 153, durante la quale spicca un flyby ravvicinato con Titano, previsto per il 12 settembre.

In viaggio:

La sonda Juno è stata lanciata dalla NASA il 5 agosto 2011, ed attualmente si trova nelle fasi iniziali del suo lungo viaggio. La sonda effettuerà un flyby della Terra con assist gravitazionale nell’agosto 2013, per arrivare a Giove nel luglio del 2016.

New Horizons, anch’essa di NASA, ha ancora 11,3 UA da percorrere per raggiungere Plutone, nel 2015. Attualmente è in ibernazione, quando mancano ancora 1413 giorni all’incontro ravvicinato. È in fase di studio la possibilità di proseguire la missione verso altri oggetti della fascia di Kuiper. Per partecipare alla ricerca di possibili obiettivi visita il sito icehunters.org.

Deep Impact, altra sonda americana, è attualmente in orbita eliocentrica in attesa di ulteriori istruzioni per una possibile terza missione, dopo aver visitato le comete Tempel 1, nel 2005, e Hartley 2, nel 2010 (missione EPOXI).

La sonda giapponese Akatsuki è attualmente in orbita eliocentrica, in attesa di incontrare Venere per la seconda volta. Nei prossimi giorni JAXA farà un test del motore principale per stabilire se esso sia o meno utilizzabile per un secondo tentativo di inserimento in orbita venusiana. Nel caso che il test falisse, l’immissione in orbita verrà tentata utilizzando solo i motori di manovra, espellendo il carico di ossidante dell’ormai inutile motore principale. La prossima correzione di orbita verrà eseguita a novembre 2011 oppure a giugno 2012. Questa correzione di traiettoria dovrebbe poter permettere ad Akatsuki di tentare l’imissione in orbita venusiana a novembre 2015.

La sonda Ikaros, sempre di JAXA, con la sua innovativa vela solare, ha passato Venere lo scorso dicembre 2010. Attualmente è in orbita eliocentrica e viene contattata periodicamente da Terra.

La sonda ESA Rosetta è nel suo ultimo tratto di viaggio verso la cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko. È stata immessa in fase di ibernazione lo scorso giugno e verrà risvegliata solo nel gennaio del 2014. L’immissione in orbita intorno alla cometa è previsto per maggio 2014.

L’International Cometary Explorer, di NASA, rimane in orbita eliocentrica ed effettuerà un incontro ravvicinato del nostro pianeta nel 2014. Dopo tale data ICE potrà essere ri-immessa in orbita intorno al punto lagrangiano Terra-Sole L1, oppure potrà utilizzare assist gravitazionali multipli della Terra per il flyby della cometa Wirtanen quando sarà nel suo massimo avvicinamento al nostro pianeta nel dicembre del 2018.

Infine, le sonde americane Voyager 1 e 2 sono ancora operative nel loro viaggio di allontanamento dal sistema solare. Su Twitter è possibile seguire i regolari aggiornamenti dalle due sonde.

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Matteo Carpentieri

Appassionato di astronomia e spazio, laureato in una più terrestre Ingegneria Ambientale. Lavora come lecturer (ricercatore) all'Università del Surrey, in Inghilterra. Scrive su AstronautiNews.it dal 2011.