Nuova iniziativa comune ESA-NASA per l’esplorazione di Marte

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

Il 29 e 30 Giugno scorsi, David Southwood, Director of Science and Robotic Exploration dell'ESA, e Ed Weiler, Associate Administrator for Science, per la NASA; si sono incontrati a Plymouth, in Inghilterra, per stabilire le modalità per un programma progressivo relativo all'esplorazione di Marte.
L'incontro ha generato un accordo per la creazione di una Mars Exploration Joint Initiative (MEJI) che fornirà la struttura generale sulla quale le due agenzie potranno definire ed implementare i propri obiettivi scientifici, programmatici e tecnologici per il Pianeta Rosso.

Risalgono al Dicembre 2008 le prime discussioni fra ESA e NASA, guidate dalle raccomandazioni espresse dal Consiglio Ministeriale dell'ESA, che hanno invitato l'ente spaziale europeo a cercare una collaborazione internazionale per completare la missione ExoMars e per preparare ulteriori missioni robotiche per l'esplorazione di Marte. Contemporaneamente la NASA stava riorganizzando il proprio portfolio relativo al Mars Exploration Program, dopo il rinvio del lancio del Mars Science Laboratory dal 2009 al 2011.

Tutto ciò ha permesso ai due enti spaziali di poter sfruttare l'opportunità di incrementare la loro collaborazione e di espandere le capacità collettive. Per scandagliare in profondità le varie opzioni, è stato creato un gruppo di lavoro ingegneristico congiunto, oltre ad un tavolo esecutivo con il compito di indirizzare gli sforzi e di sviluppare le raccomandazioni finali su come procedere.

A Plymouth, il suddetto organo esecutivo ha raccomandato alla NASA e all'ESA di stabilire delle opportunità di lancio sparse per la MEJI, nel 2016, 2018 e 2020, con landers ed orbiters per lo svolgimento di indagini astrobiologiche, geologiche, geofisiche e di altra natura ma sempre di fondamentale importanza, per terminare poi, con il ritorno di campioni da Marte, negli anni '20. Gli esponenti delle due agenzie, come detto, si sono accordati per la MEJI e per la continuazione degli studi per la determinazione delle architetture di missione più adatte.

NASA ed ESA, inoltre, hanno stabilito un “joint architecture review team” che assisterà le agenzie nel planning delle missioni. Durante lo sviluppo dei lavori, i vari step verranno revisionati dagli stati membri dell'ESA per l'approvazione, e dall'US National Academy of Sciences.

Questa collaborazione unica di missioni e tecnologie, preparerà la strada verso eccitanti scoperte su Marte.

Nell'immagine dell'HST ammiriamo Marte  11 ore prima del suo massimo avvicinamento alla Terra. Questa immagine è stata realizzata da una serie di esposizioni fatte fra le 22:20 e le 23:12 UT del 26 August 2003 con la Wide Field and Planetary Camera 2 di Hubble.

Credits: NASA, J. Bell (Cornell U.) and M. Wolff (SSI)

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Luca Frigerio

Impiegato nel campo delle materie plastiche e da sempre appassionato di spazio, basket e birra artigianale. E' iscritto a forumastronautico.it dal Novembre 2005 e da diversi anni sfoga parte della sua passione scrivendo per astronautinews.it. E' socio dell'Associazione Italiana per l'Astronautica e lo Spazio (ISAA)