Pronti i primi tre satelliti Globalstar costruiti da TAS

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
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I primi tre satelliti della costellazione Globalstar di seconda generazione stanno per essere spediti dagli stabilimenti di Thales Alenia Space al proprio sito di lancio. Lancio che avverrà a mezzo di un vettore Sojuz tramite Arianespace da Bajkonur il prossimo mese di Ottobre, unitamente agli altri tre satelliti di questo primo batch che verranno spediti per la fine di Agosto. Lo ha annunciato oggi la stessa TAS sul proprio sito.

La società Globalstar ha stipulato un contratto con Thales Alenia Space per la progettazione e la costruzione di una costellazione di 48 satelliti di seconda generazione, che verranno collocati in Low Earth Orbit (LEO) e forniranno servizi per la telefonia mobile e la trasmissione di dati. Questi satelliti sono attualmente in costruzione presso gli stabilimenti di Thales Alenia Space francesi ed italiani.
I payloads vengono costruiti a Tolosa, i sottosistemi termici e le strutture a Cannes, parte delle pannellature laterali a Torino, diverse unità elettroniche del payload vengono sviluppate e costruite presso L'Aquila e Madrid, dove vengono costruiti anche diversi sistemi passivi a microonde. Le antenne in banda L vengono costruite a Roma, mentre il computer di bordo (OBPE) e parte del ricevitore GPS a Milano. TAS è anche responsabile dei servizi di supporto al lancio.

Questa nuova costellazione di satelliti assicurerà la continuazione della copertura della rete Globalstar fino ad oltre il 2025, offrendo inoltre una piattaforma per l'espansione dei servizi e per le soluzioni innovative.

Ciascun satellite Globalstar di seconda generazione avrà un peso complessivo di 700 kg e riuscirà a fornire, a fine vita, una potenza di 1,7 kW. Sarà caratterizzato da 16 transponders dalla banda C alla banda S e da 16 ricevitori dalla banda L alla banda C. Come detto, a cominciare dal prossimo Ottobre, i satelliti verranno lanciati in batch di sei alla volta. Essi avranno un tempo di vita di 15 anni.

TAS ha avuto il ruolo principale anche nel programma Globalstar di prima generazione avendo fornito i payloads, le strutture, i sottosistemi termici e propulsivi, diverse unità elettroniche, oltre all'integrazione di tutti i componenti dell'intera costellazione, più altri otto satelliti lanciati a metà 2007.

Emmanuel Grave, capo delle telecomunicazioni di TAS, ha espresso la soddisfazione propria e dell'azienda in merito a questo importante risultato.
Del resto la duratura partnership di Thales Alenia Space con Globalstar, oltre ad un altro grosso contratto siglato recentemente dalla società aerospaziale sempre nel settore, testimoniano chiaramente la leadership di TAS nella costruzione di costellazioni di satelliti.

Fonte: Thales Alenia Space.

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Luca Frigerio

Impiegato nel campo delle materie plastiche e da sempre appassionato di spazio, basket e birra artigianale. E' iscritto a forumastronautico.it dal Novembre 2005 e da diversi anni sfoga parte della sua passione scrivendo per astronautinews.it. E' socio dell'Associazione Italiana per l'Astronautica e lo Spazio (ISAA)