Il mese perfetto di Rocket Lab: quattro lanci e quattro successi

Il mese di giugno 2025 è appena diventato quello con più lanci in assoluto da parte della neozelandese Rocket Lab, con migliorando il record di tre stabilito appena tre mesi prima, nel marzo 2025.

Full Stream Ahead
Ad aprire il mese è stata la missione Full Stream Ahead, il 3 giugno 2025 dal Launch Complex 1B di Mahia, in Nuova Zelanda. A bordo dell’Electron c’era un satellite Gen-3 di Blacksky, una società spaziale privata che fornisce immagini della Terra in tempo reale: si è trattato del decimo lancio dell’azienda assieme a Rocket Lab. Per quanto riguarda il 2025 Blacksky ha un accordo con Rocket Lab per il lancio di quattro missioni di satelliti Gen-3: oltre a Full Stream Ahead, a febbraio è stata lanciata Fasten Your Space Belts.
Il satellite è stato rilasciato a 470 km di quota, dopo circa 52 minuti dal decollo e si è unito alla costellazione degli altri già in orbita: si tratta di satelliti in grado di fornire immagini in ottico con una risoluzione di 35 cm oppure nell’infrarosso, in grado di superare nubi e nebbia. Sono anche dotati di connessioni laser per comunicare tra di loro e ridurre la latenza.
Le altre missioni di Rocket Lab con Blacksky si sono svolte a partire dal 2019:
Missione | Data |
---|---|
Make It Rain | 28 giugno 2019 |
Look Ma, No Hands | 19 agosto 2019 |
They Go Up So Fast | 22 marzo 2021 |
Running Out Of Toes (fallito) | 15 maggio 2021 |
Love At First Insight | 18 novembre 2021 |
A Data With Destiny | 9 dicembre 2021 |
Wuthout A Mission Beat | 2 aprile 2022 |
The Beat Goes On | 24 marzo 2023 |
Fasten your Space Belts | 19 febbraio 2025 |
Full Stream Ahead | 3 giugno 2025 |
The Mountain God Guards
Il secondo lancio, The Mountain God Guards, è avvenuto l’11 giugno alle 17:31 italiane per la giapponese iQPS (Institute for Q-shu Pioneers of Space, Inc), un’azienda privata di osservazione della Terra: il nome della missione è un riferimento al satellite ad apertura sintetica immesso in orbita e chiamato Yamatsumi-1, in onore del dio giapponese delle montagne.
In occasione del lancio è stato possibile sentire per la prima volta in assoluto il rumore prodotto dal motore del secondo stadio, grazie alle vibrazioni registrate dalla struttura. La notizia è stata data Peter Beck, CEO e fondatore di Rocket Lab, sul suo profilo X.
Come accaduto con Blacksky, anche iQPS ha siglato un contratto con Rocket Lab per la costruzione della propria costellazione di 36 satelliti ad apertura sintetica (SAR): un primo accordo fu firmato nel luglio 2024 e prevedeva il lancio di tre missioni nel 2025 e di una nel 2026, ognuna focalizzata al rilascio di un solo satellite. In precedenza le due aziende avevano collaborato nel dicembre 2023 nella missione The Moon God Awakens, dopo che il fornitore dei servizi di lancio inizialmente scelto da iQPS non poteva garantire i requisiti di missione richiesti.
Un secondo accordo, annunciato alla fine di febbraio 2025, portò il totale delle missioni a otto: sei nel 2025 e due nel 2026. Oltre a The Mountain God Guards, sono già state eseguite con successo The Lightning God Guards a marzo e The Sea God Sees a maggio: i nomi sono dei riferimenti alle divinità giapponesi Susanoo e Wadatsumi.
Get The Hawk Outta Here
Get The Hawk Outta Here è stata lanciata alle 19:28 italiane del 26 giugno: a bordo erano presenti quattro satelliti di HawkEye 360, una compagnia statunitense fornitrice di analisi geospaziali basate su radiofrequenze. Tre sono microsatelliti destinati alla raccolta e alla geolocalizzazione di frequenze radio dalla Terra e costituiscono quello che viene chiamato dall’azienda Cluster 12: opereranno in un’orbita polare eliosincrona, ovvero un’orbita che permette di passare sopra ad una determinata località alla stessa ora. Il quarto è Kestrel-0A, un satellite sperimentale progettato per valutare miglioramenti tecnologici e nuove capacità.
Nuovamente, anche Hawkeye ha firmato un contratto per usare Electron come razzo per la costruzione della propria costellazione: i lanci totali sono tre, e oltre a Get The Hawk Outta Here Rocket Lab ha completato Virginia Is For Launch Lovers, la prima missione in assoluto a decollare dal Launch Complex 2 in Virginia, negli Stati Uniti d’America.
Symphony In The Stars
Quella che doveva essere la terza missione di giugno si è in verità rivelata essere l’ultima, dopo che una serie di rinvii per il meteo non favorevole e dei controlli addizionali hanno fatto slittare il decollo alle 09:08 del 28 giugno. Symphony In The Stars ha quindi stabilito il tempo di riutilizzo della piattaforma di lancio più veloce nella storia di Rocket Lab: un giorno, 13 ore e 40 minuti.
Della missione si sa veramente poco, dal momento che il cliente è stato definito solamente come «commerciale e riservato» e che il carico era costituito da un solo satellite rilasciato in orbita circolare a 650 km di quota. Per questo cliente è prevista una seconda missione nel 2025.
Solitamente i nomi delle patch delle missioni di Rocket Lab ricalcano lo scopo del satellite, ma non potrebbe essere questo il caso: il sito specializzato spacenews ha indicato che il cliente potrebbe essere EchoStar, al lavoro su una costellazione di piccoli satelliti chiamata Lyra for Internet of Things. I primi due esemplari sono stati lanciati il 23 giugno a bordo di Transporter-14 di SpaceX e il satellite raffigurato nella patch di questo volo è simile ad altre illustrazioni dei satelliti Lyra disponibili.
Perché Rocket Lab
Come evidenziato, tre compagnie si sono affidate quasi esclusivamente al razzo Electron di Rocket Lab per la costruzione della propria costellazione: a detta di Beck la scelta è dovuta all’estrema personalizzazione e flessibilità che l’azienda offre ai propri clienti, essendo loro gli unici a bordo. A fronte di questi vantaggi, i costi sono probabilmente anche più alti, ma non è detto che negli accordi che vengono firmati ci possa essere un corposo sconto nel costo per lancio. Electron è inoltre diventato un razzo estremamente affidabile: dopo un inizio segnato da alcuni fallimenti, l’ultimo dei quali a settembre 2023, è ora alla sua 27a missione consecutiva di successo.
Nei prossimi mesi l’azienda prevede di lanciare altre dieci missioni, in aggiunta alle altrettante già lanciate in questa prima parte di 2025.

Comunicato di RL, Secondo comunicato di RL, Full Stream Ahead, The Mountain God Guards, Get The Hawk Outta Here, Symphony in the Stars.
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