ISS Weekly Status Report – 36.2017

ISS, Shuttle, Sojuz e ATV. Credits: NASA

Pubblichiamo il nuovo report delle attività svolte dagli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale

12 dicembre

NanoRacks Vuze (One Strange Rock) Camera Operations in the Service Module
L’equipaggio ha utilizzato la NanoRack Vuze Camera per registrare video 3-D a 360 gradi all’interno della ISS. La telecamera ha catturato le tipiche attività che vengono svolte quotidianamente dall’equipaggio. National Geographic Channel–Virtual Reality Educational Video for Television Series “One Strange Rock” (One Strange Rock Virtual Reality) è un documentario di 10 puntate in cui una particolare telecamera registra la quotidianità a bordo della ISS. Ogni episodio, presentato ogni volta da un diverso membro dell’equipaggio, affronta svariati argomenti utilizzando la tecnologia della realtà virtuale per aiutare i giovani studenti ad avere una maggiore consapevolezza del sistema Terra e del programma spaziale.

Dose Distribution Inside the International Space Station – 3D (DOSIS-3D)
L’equipaggio ha recuperato i rilevatori passivi DOSIS 3D per consegnarli ad un membro dell’equipaggio russo che li farà recapitare a Terra dalla Sojuz 51S. Il payload DOSIS-3D dell’ESA permette la creazione di una mappa tridimensionale che mostra, in collaborazione con i vari sensori di rilevazione di radiazione attiva e passiva posti all’interno della ISS, la distribuzione delle radiazioni assorbite.

Multi-Omics Sample Collections
Un membro dell’equipaggio della Sojuz 52S ha raccolto campioni fecali per l’esperimento Multi-Omics della Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA). I campioni sono stati stivati nel Minus Eighty Degree Celsius Laboratory Freezer for ISS (MELFI). Lo studio denominato Multi-omics Analysis of Human Microbial-Metabolic Cross-Talk in the Space Ecosystem valuta l’impatto dell’ambiente spaziale e dei prebiotici sulla funzione immunitaria negli astronauti, combinando i dati ottenuti dalle misurazioni dei cambiamenti della composizione microbiologica nell’intestino, dai profili metaboliti e dal sistema immunitario. L’osservazione e l’analisi di questi biomarcatori durante il periodo di presenza a bordo della ISS, potrebbe essere utile nella gestione della salute degli astronauti.

Human Research Program (HRP) Collections – Functional Immune
Due membri dell’equipaggio della Sojuz 52S ed un membro dell’equipaggio della Sojuz 51S hanno completato la quarta delle cinque sessioni in programma dello studio Functional Immune. Sono stati prelevati campioni di saliva, successivamente stivati nel Minus Eighty Degree Celsius Laboratory Freezer for ISS (MELFI). I campioni raccolti verranno utilizzati anche per gli esami HRP di metà missione per i membri dell’equipaggio della Sojuz 52S, e di fine missione (Return -0) per l’equipaggio della Sojuz 51S. I campioni di saliva verranno raccolti nei primi quattro giorni di questa sessione mentre nel quinto, ed ultimo giorno dell’esperimento, verranno prelevati campioni di sangue. L’indagine Functional Immune studia campioni di sangue e saliva per analizzare le variazioni del sistema immunitario degli astronauti in orbita. Quanto osservato in orbita sarà confrontato con le informazioni sanitarie autodichiarate da ciascun membro dell’equipaggio. Si prevede che i risultati potranno fornire nuove informazioni sui possibili rischi per la salute degli astronauti nel corso di viaggi spaziali di lunga durata.

Two Phase Flow (TPF) Operations
Dopo aver concluso una sessione dell’esperimento, e prima dell’avviso della successiva, l’equipaggio ha disattivato il TPF contenuto nel Multi-Purpose Small Payload Rack (MSPR) dopodichè ha regolato l’impostazione della valvola prima di riattivare lo strumento. L’indagine Two Phase Flow desidera sviluppare un database sull’efficienza del trasferimento del calore dei liquidi nello spazio. Questo database potrà essere utilizzato nella progettazione di sistemi di gestione termica ad alte prestazioni delle future piattaforme spaziali.
[NDT: Normalmente, il meccanismo dell’ebollizione rimuove il calore trasformando il liquido in vapore, mentre il processo contrario trasforma il vapore in liquido per mezzo di un processo di condensazione o raffreddamento. Nello spazio, la velocità e la modalità di trasferimento del calore è diversa da quanto avviene sulla Terra, poiché il comportamento dei liquidi e del vapore in microgravità sono drasticamente diversi da quanto osservato sulla Terra. Questa ricerca desidera creare un database con i valori dell’efficienza di trasferimento di calore dei liquidi nello spazio che potrà essere utilizzato nella progettazione di sistemi di gestione termica ad alte prestazioni per le future piattaforme spaziali.]

Earth Imagery from ISS Target Operations
Utilizzando la telecamera RED, l’equipaggio ha effettuato alcune riprese video della penisola iberica. Lo studio Earth Imagery from ISS fornirà una serie di video che mostreranno la Terra osservata dallo spazio. Questi video saranno acquisiti con le telecamere ad altissima risoluzione (6K) della Stazione Spaziale Internazionale e successivamente distribuiti gratuitamente al pubblico.

Water Delivery System (WDS) Disassembly
L’equipaggio ha completato la rimozione del Water Delivery System (WDS) in preparazione dell’invio a Terra dell’unità a bordo del cargo Dragon della missione SpaceX-13. Il WDS era stato utilizzato in passato per l’erogazione dell’acqua potabile, ma ora non è più necessario. L’unità verrà inviata a Terra affinché i suoi componenti possano essere revisionati ed utilizzati come ricambio per la Water Processor Assembly (WPA).

Dragon Capture OBT
Oggi l’equipaggio si è addestrato per mantenere le competenze acquisite relativamente alle operazioni di cattura ed attracco del cargo Dragon, ormai prossimo all’arrivo.

Extravehicular Mobility Unit (EMU) preparation
L’equipaggio ha predisposto l’invio a Terra dei componenti morbidi delle EMU.

 

13 dicembre

51 Sojuz (51S) Undock and Landing Preparations
L’equipaggio ha completato l’imballaggio degli oggetti che verranno inviati a Terra a bordo della Sojuz 51S. Randy Bresnik ha trasferito il comando della ISS ad Alexander Misurkin. Al termine della cerimonia, il nuovo comandante diviene il responsabile della gestione delle emergenze. Randy Bresnik, Sergey Ryazanskiy e Paolo Nespoli lasceranno la ISS alle ore 23:13 CST ed atterreranno domani alle ore 02:37 CST. La ISS sarà operativa con un equipaggio composto da soli 3 membri fino al 19 dicembre, quando giungerà sulla ISS la Sojuz 53S.

JAXA Protein Crystal Growth (PCG) #13 Retrieval
Sono state prelevate dal JAXA Freezer-Refrigerator Of STirling cycle 2 (J-FROST2) due confezioni contenenti i campioni di proteine ​che verranno inviate a Terra a bordo della Sojuz 51S. I campioni erano stati stivati in J-FROST2 per l’elaborazione fin dal loro arrivo sulla ISS a bordo del cargo Progress 68P. Questi contenitori contengono campioni di proteine ​​preparati da ricercatori delle università giapponesi e russe, da istituti di ricerca nazionali e dal settore privato. Lo scopo di questa attività è far crescere, in circa 9 settimane, in microgravità e ad una temperatura costante di 20°C, cristalli proteici di alta qualità. I risultati ottenuti dall’esperimento JAXA PCG #13 contribuiscono allo sviluppo di nuovi ed ancor più efficaci farmaci.

Echo Commissioning
L’equipaggio ha recuperato ed attivato lo strumento Echo nel modulo Columbus, per consentire agli specialisti a Terra di aggiornare il contenuto degli hard disk principali e di backup dell’unità. Lo scopo dell’indagine ECHO è quello di valutare un sistema ad ultrasuoni telecontrollato dagli specialisti a Terra, con l’intento di promuoverlo in futuro a strumento principale dello studio Vascular Echo. Sono stati sviluppati e provati sulla ISS diversi sistemi ad ultrasuoni governati da remoto.

Lighting Effects Operations
Un membro dell’equipaggio della Sojuz 52S ha annotato le caratteristiche del proprio ciclo di sonno/veglia, dopodiché ha effettuato un Numerical Verification Test ed un Color Discrimination Test. Sono state inoltre effettuate alcune rilevazioni con lo strumento Light Meter. L’esperimento Lighting Effects desidera quantificare e qualificare gli effetti dell’illuminazione sull’abitabilità dei veicoli spaziali. Tutte le fonti luminose della ISS verranno sostituite con un nuovo sistema progettato per migliorare la salute ed il benessere dell’equipaggio. L’indagine Lighting Effects studia l’impatto del cambiamento portato dalla sostituzione delle lampadine fluorescenti con luci led ad intensità luminosa e colore regolabili, per capire se le nuove luci potranno migliorare i ritmi circadiani dell’equipaggio. I risultati di questa indagine avranno importanti ricadute anche su tutte le persone a Terra che fanno uso di lampade ad incandescenza. Gli SSLA sono stati progettati per sostituire i General Luminaire Assemblies (GLAs) per migliorare l’acuità visiva e per fornire una miglior soluzione per affrontare i disagi dovuti ai ritmi circadiani ed al ciclo del sonno dell’equipaggio. Per raggiungere questi obiettivi, gli SSLA sono stati progettati per funzionare in 3 modalità di spettro luminoso distinte. Le diverse modalità di funzionamento hanno a che fare con la gestione della porzione del blu fornita dalla luce delle lampade; la luce blu ha impatti sulla produzione di melatonina che a sua volta ha impatti sul sonno.

Human Research Program (HRP) Collections – Functional Immune
Oggi, due membri dell’equipaggio della Sojuz 52S ed un membro dell’equipaggio della Sojuz 51S hanno concluso la sessione di cinque giorni dello studio Functional Immune raccogliendo campioni di saliva, successivamente stivati nel Minus Eighty Degree Celsius Laboratory Freezer for ISS (MELFI). I campioni raccolti verranno utilizzati anche per gli esami HRP di metà missione per i membri dell’equipaggio della Sojuz 52S, e di fine missione (Return -0) per l’equipaggio della Sojuz 51S. I campioni di saliva sono stati raccolti nei primi quattro giorni di questa sessione mentre nel quinto, ed ultimo giorno dell’esperimento, sono stati prelevati campioni di sangue. L’indagine Functional Immune studia campioni di sangue e saliva per analizzare le variazioni del sistema immunitario degli astronauti in orbita. Quanto osservato in orbita sarà confrontato con le informazioni sanitarie autodichiarate da ciascun membro dell’equipaggio. Si prevede che i risultati potranno fornire nuove informazioni sui possibili rischi per la salute degli astronauti nel corso di viaggi spaziali di lunga durata.

Fine Motor Skills (FMS)
Oggi un membro dell’equipaggio della Sojuz 51S, giunto al traguardo del Return-7 (R-7), ha completato una nuova sessione dell’esperimento Fine Motor Skills. Questo test viene effettuato ogni 5 giorni durante i primi tre mesi a bordo della ISS, mentre la periodicità viene portata ad una volta ogni 14 giorni per i periodi successivi. In questo esperimento i membri dell’equipaggio eseguono una serie di attività interattive su una tavoletta touchscreen. Questa è la prima indagine che abbina le capacità motorie ad una lunga esposizione alla microgravità, analizzando le diverse fasi di adattamento alla microgravità di un volo spaziale ed il recupero sensomotorio, una volta tornati alla gravità terrestre.

Earth Imagery from ISS Target Operations
Utilizzando la telecamera RED, l’equipaggio ha effettuato alcune riprese video della costa della Namibia, del fiume Nilo e dello Stretto di Bass della Tasmania. Lo studio Earth Imagery from ISS fornirà una serie di video che mostreranno la Terra osservata dallo spazio. Questi video saranno acquisiti con le telecamere ad altissima risoluzione (6K) della Stazione Spaziale Internazionale e successivamente distribuiti gratuitamente al pubblico.

Space Headaches
I membri dell’equipaggio della Sojuz 52S hanno compilato un nuovo questionario quotidiano dell’esperimento Space Headaches dell’European Space Agency (ESA). La compilazione dei questionari è quotidiana nel corso della prima settimana di permanenza sulla ISS, mentre diventa settimanale nei periodi successivi. Gli obiettivi di questo studio sono rivolti a valutare la prevalenza e le caratteristiche della cefalea registrata dai membri dell’equipaggio nel corso di una missione spaziale.

Advanced Resistive Exercise Device (ARED) Cable Arm Rope Replacement
L’equipaggio ha effettuato la sostituzione programmata del cavo del braccio di ARED.

 

15 dicembre

51 Sojuz (51S) Undock and Landing
L’equipaggio della Sojuz 51S (Randolph Bresnik, Sergey Ryazanskiy e Paolo Nespoli) ha lasciato la ISS alle ore 23:13 CST di mercoledì per atterrare giovedì alle ore 02:37 CST. Ryazanskiy è tornato a Mosca mentre Bresnik e Nespoli sono tornati a Houston. La ISS sarà operativa con un equipaggio composto da 3 membri fino all’arrivo della Sojuz 53S, in programma per il 19 dicembre.

SpaceX (SpX)-13 Launch
Il vettore Falcon, sulla cui sommità è stato posto il cargo Dragon, è stato lanciato oggi dal Kennedy Space Center alle ore 09:36 CST. Oltre ai rifornimenti ed alle attrezzature per i membri dell’equipaggio, il veicolo consegnerà la strumentazione per diversi esperimenti scientifici che saranno condotti sulla ISS. Il cargo Dragon (SpeceX-13) è previsto effettui l’attracco alla ISS il 17 dicembre alle ore 05:00 CST.

Multi-Omics Sample Collections
Appena sveglio, un membro dell’equipaggio della Sojuz 52S ha raccolto campioni di saliva per l’esperimento Multi-Omics della Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA). I campioni sono stati stivati nel Minus Eighty Degree Celsius Laboratory Freezer for ISS (MELFI). Lo studio denominato Multi-omics Analysis of Human Microbial-Metabolic Cross-Talk in the Space Ecosystem valuta l’impatto dell’ambiente spaziale e dei prebiotici sulla funzione immunitaria negli astronauti, combinando i dati ottenuti dalle misurazioni dei cambiamenti della composizione microbiologica nell’intestino, dai profili metaboliti e dal sistema immunitario. L’osservazione e l’analisi di questi biomarcatori durante il periodo di presenza a bordo della ISS, potrebbe essere utile nella gestione della salute degli astronauti.

Lighting Effects
Un membro dell’equipaggio della Sojuz 52S ha annotato le caratteristiche del proprio ciclo di sonno/veglia prima di avviare l’esecuzione di tre test Cognition ed il prelievo di quattro campioni di urina da effettuare nell’arco di 24 ore. L’esperimento Lighting Effects desidera quantificare e qualificare gli effetti dell’illuminazione sull’abitabilità dei veicoli spaziali. Tutte le fonti luminose della ISS verranno sostituite con un nuovo sistema progettato per migliorare la salute ed il benessere dell’equipaggio. L’indagine Lighting Effects studia l’impatto del cambiamento portato dalla sostituzione delle lampadine fluorescenti con luci led ad intensità luminosa e colore regolabili, per capire se le nuove luci potranno migliorare i ritmi circadiani dell’equipaggio. I risultati di questa indagine avranno importanti ricadute anche su tutte le persone a Terra che fanno uso di lampade ad incandescenza. Gli SSLA sono stati progettati per sostituire i General Luminaire Assemblies (GLAs) per migliorare l’acuità visiva e per fornire una miglior soluzione per affrontare i disagi dovuti ai ritmi circadiani ed al ciclo del sonno dell’equipaggio. Per raggiungere questi obiettivi, gli SSLA sono stati progettati per funzionare in 3 modalità di spettro luminoso distinte. Le diverse modalità di funzionamento hanno a che fare con la gestione della porzione del blu fornita dalla luce delle lampade; la luce blu ha impatti sulla produzione di melatonina che a sua volta ha impatti sul sonno.

Space Headaches
Un membro dell’equipaggio della Sojuz 52S ha compilato un nuovo questionario settimanale dell’esperimento Space Headaches dell’European Space Agency (ESA). La compilazione dei questionari è quotidiana nel corso della prima settimana di permanenza sulla ISS, mentre diventa settimanale nei periodi successivi. Gli obiettivi di questo studio sono rivolti a valutare la prevalenza e le caratteristiche della cefalea registrata dai membri dell’equipaggio nel corso di una missione spaziale.

Earth Imagery from ISS Target Operations
Utilizzando la telecamera RED, l’equipaggio ha effettuato alcune riprese video dell’Irlanda e della città di Mosca. Lo studio Earth Imagery from ISS fornirà una serie di video che mostreranno la Terra osservata dallo spazio. Questi video saranno acquisiti con le telecamere ad altissima risoluzione (6K) della Stazione Spaziale Internazionale e successivamente distribuiti gratuitamente al pubblico.

Inspection and High Efficiency Particulate Air (HEPA) Filter Installation
L’equipaggio ha eseguito un’ispezione all’interno di Lab e del Node 1 alla ricerca di un’elevata presenza di funghi. Non sono state osservate fonti evidenti. Sono stati installati 6 nuovi filtri HEPA in Lab mentre 4 dei filtri prelevati dal Lab sono stati installati nel Node 1, in sostituzione dei filtri al carbone precedentemente installati.

 

17 dicembre

53 Sojuz (53S) Launch
La Sojuz 53S, con a bordo gli astronauti Anton Shkaplerov, Scott Tingle e Norishige Kanai, e’ stata lanciata questa mattina dal Cosmodromo di Bajkonur. L’attracco al Mini Research Module-1 (MRM-1) è previsto per le ore 02:42 CST del 19 dicembre.

SpaceX (SpX)-13 Capture and Berthing
Lo Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) ha gestito con successo l’avvicinamento e la cattura del cargo Dragon. L’equipaggio ha osservato l’avvicinamento di Dragon dalla Cupola Robotic Workstation. Durante la cattura, la tensione del cavo del Latch End Effector (LEE) ha superato il valore di soglia previsto e, prima di riprendere il funzionamento nominale, i Robotics Ground Controller hanno inviato al meccanismo un comando per ridurre questa tensione e farla rientrare nel range di valori nominali. Alle ore 07:30 CST, Dragon è stato guidato all’attracco dai Ground Controller. Le attività di allestimento del vestibolo, ed il successivo ingresso nel veicolo, sono iniziate subito dopo l’attracco.

 

18 dicembre

Lighting Effects
Appena sveglio, un membro dell’equipaggio della Sojuz 52S ha annotato le caratteristiche del proprio ciclo di sonno/veglia. L’esperimento Lighting Effects desidera quantificare e qualificare gli effetti dell’illuminazione sull’abitabilità dei veicoli spaziali. Tutte le fonti luminose della ISS verranno sostituite con un nuovo sistema progettato per migliorare la salute ed il benessere dell’equipaggio. L’indagine Lighting Effects studia l’impatto del cambiamento portato dalla sostituzione delle lampadine fluorescenti con luci led ad intensità luminosa e colore regolabili, per capire se le nuove luci potranno migliorare i ritmi circadiani dell’equipaggio. I risultati di questa indagine avranno importanti ricadute anche su tutte le persone a Terra che fanno uso di lampade ad incandescenza. Gli SSLA sono stati progettati per sostituire i General Luminaire Assemblies (GLAs) per migliorare l’acuità visiva e per fornire una miglior soluzione per affrontare i disagi dovuti ai ritmi circadiani ed al ciclo del sonno dell’equipaggio. Per raggiungere questi obiettivi, gli SSLA sono stati progettati per funzionare in 3 modalità di spettro luminoso distinte. Le diverse modalità di funzionamento hanno a che fare con la gestione della porzione del blu fornita dalla luce delle lampade; la luce blu ha impatti sulla produzione di melatonina che a sua volta ha impatti sul sonno.

Zebrafish Muscle 2 Operations
L’equipaggio ha eseguito le prime attività dell’esperimento recuperando dal cargo Dragon sei unità Zebrafish Experiment Units (EU) per dividerle in 3 gruppi (A, B e C ). Ogni gruppo contiene due Zebrafish EU. L’equipaggio ha poi effettuato il trattamento delle EU del gruppo A per stivarle successivamente nel Minus Eighty Degree Celsius Laboratory Freezer for ISS (MELFI). Le EU del gruppo B sono state poste nella centrifuga Cell Biology Experiment Facility (CBEF) 1G mentre il gruppo C è stato riposto nella centrifuga CBEF Micro-G. I risultati dei prossimi tre giorni dell’esperimento Zebrafish Muscle 2 aiuteranno a determinare se l’atrofia dei muscoli in condizioni di microgravità si verifica anche nei pesci zebra e perché l’atrofia muscolare si verifica in condizioni di microgravità. L’esercizio fisico ed il controllo della postura sono importanti per il mantenimento della massa e della forza muscolare. In condizioni di microgravità, i muscoli posturali, noti come muscoli antigravitazionali, subiscono un’atrofia a causa della notevole diminuzione della loro attività dipendente dalla gravità.

TangoLab-1 and 2 Payload Card Placement
L’equipaggio ha trasferito diverse Payload Card in entrambe le strutture TangoLab-1 e 2. L’equipaggio ne ha poste due, giunte sulla ISS a bordo del cargo Dragon della missione SpaceX-13, negli slot 2 e 3 di TangoLab-1, mentre quella sistemata nello slot 6 di TangoLab-2 verrà spostata nello slot 1 di TangoLab-1. TangoLab-1 e TangoLab-2 sono strutture di ricerca riconfigurabili progettate per la ricerca e la produzione pilota a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS). TangoLab-2 è simile a TangoLab-1 tranne che per la dotazione di un sistema di ventole aggiornato che consente una maggiore capacità di smaltimento del calore.
[NDT: TangoLab-1 è installato all’interno del modulo sperimentale giapponese nell’Express Rack 4. TangoLab è una piattaforma di ricerca che consente agli utenti di eseguire esperimenti tramite una connessione Internet in vari ambienti precedentemente difficili e costosi da raggiungere. La piattaforma automatizzata consente di effettuare fino a 21 singoli esperimenti CubeLab in modo automatico e simultaneo. Ciò permette di ridurre l’intervento diretto degli astronauti, una globale riduzione dei costi ed un aumento della scalabilità. Un’altra caratteristica unica della piattaforma è la connettività internet. Ogni esperimento è connesso ad Internet ed invia i dati al cliente attraverso un’interfaccia utente denominata “Customer Portal,” che consente l’accesso in tempo reale ai dati del proprio esperimento. La convergenza e la collaborazione tra l’hardware ed il software consente ai ricercatori di concentrarsi esclusivamente sull’esperimento come se fosse effettuato a Terra.]

Cell Science Validation Locker (Bioculture System) Installation
Il Bioculture System è stato prelevato dal cargo Dragon per essere installato nell’EXPRESS Rack 7. Il Bioculture System è un incubatore progettato per l’elaborazione di esperimenti di scienze biologiche sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Questo incubatore supporta un’ampia varietà di colture tissutali, cellulari e microbiologiche e metodi di sperimentazione per soddisfare qualsiasi obiettivo di ricerca. La struttura consente l’esecuzione di esperimenti cellulari e microbiologici sulla ISS.

Dragon Cargo Transfers
L’equipaggio ha proseguito le attività di trasferimento del carico prelevato dal Dragon Center Stack. Sono state recuperate le Double Coldbags. Sono state aperte otto Double Coldbags per distribuire il contenuto all’interno dello Space Automated Bioproduct Laboratory (SABL), in MELFI, nel JAXA Freezer-Refrigerator Of STirling cycle 2 (J-FROST2) e nel General Laboratory Active Cryogenic ISS Experiment Refrigerator(Glacier). Al termine della distribuzione, gli Ice Bricks e le Double Coldbags sono state messe ad asciugare.

 

19 dicembre

53S Docking
La Sojuz 53S, partita dal Cosmodromo di Bajkonur domenica 17 dicembre, è giunta a destinazione questa mattina. L’equipaggio composto da Anton Shkaplerov, Scott Tingle e Norishige Kanai è attraccato alle ore 02:39 CST mentre alle ore 04:55 CST, dopo l’apertura dei portelli, è avvenuto il trasferimento sulla ISS. Dopo l’attracco, l’equipaggio ha condotto un briefing che ha visto il ripasso delle procedure di sicurezza.

Lighting Effects
Appena sveglio, un membro dell’equipaggio della Sojuz 52S ha annotato le caratteristiche del proprio ciclo di sonno/veglia. La sessione odierna conclude questa sessione avviata il giorno GMT 340 e terminata dopo due settimane di annotazioni. L’esperimento Lighting Effects desidera quantificare e qualificare gli effetti dell’illuminazione sull’abitabilità dei veicoli spaziali. Tutte le fonti luminose della ISS verranno sostituite con un nuovo sistema progettato per migliorare la salute ed il benessere dell’equipaggio. L’indagine Lighting Effects studia l’impatto del cambiamento portato dalla sostituzione delle lampadine fluorescenti con luci led ad intensità luminosa e colore regolabili, per capire se le nuove luci potranno migliorare i ritmi circadiani dell’equipaggio. I risultati di questa indagine avranno importanti ricadute anche su tutte le persone a Terra che fanno uso di lampade ad incandescenza. Gli SSLA sono stati progettati per sostituire i General Luminaire Assemblies (GLAs) per migliorare l’acuità visiva e per fornire una miglior soluzione per affrontare i disagi dovuti ai ritmi circadiani ed al ciclo del sonno dell’equipaggio. Per raggiungere questi obiettivi, gli SSLA sono stati progettati per funzionare in 3 modalità di spettro luminoso distinte. Le diverse modalità di funzionamento hanno a che fare con la gestione della porzione del blu fornita dalla luce delle lampade; la luce blu ha impatti sulla produzione di melatonina che a sua volta ha impatti sul sonno.

Rodent Research 6 (RR-6)
L’equipaggio ha trasferito oggi le gabbiette dei roditori dal cargo Dragon all’US Lab per popolare gli habitat. La struttura è stata preparata dopo aver controllato il corretto flusso d’acqua in tutti e quattro gli habitat prima di caricare le barrette di cibo. Gli animali sono stati trasferiti 10 alla volta dal trasportatore all’habitat, dopo aver effettuato i controlli sanitari su tutti i roditori. Lo scopo della missione Rodent Research-6 (RR-6) è lo studio di sistemi di rilascio di farmaci studiato per combattere l’atrofia muscolare dei topi in microgravità. RR-6 include diversi gruppi di topi trattati selettivamente con un placebo o con un chip di rilascio di farmaci a nanocanali impiantato sottopelle.

Space Technology and Advanced Research Systems (STaARS) BioScience-2 Experiment Container Installation
L’equipaggio ha posizionato i contenitori degli esperimenti BioScience-2 nell’impianto STaARS e successivamente ha attivato la struttura installata nel EXPRESS Rack 6. BioScience-2 comprende due esperimenti, Experiment Grimm e Esperimento Ulrich, che viene eseguito da tre squadre investigative, tutte utilizzando lo stesso hardware, ma elaborando diversi campioni biologici. Lo scopo principale di Experiment Grimm è quello di indagare su come le cellule di carcinoma tiroideo reagiscono, quando sono esposte a una reale microgravità. Le informazioni attese possono aiutare a migliorare gli studi sul cancro in vitro come i test antitumorali o di migrazione transendoteliale. Esperimento Ulrich studierà le alterazioni a lungo termine associate alla microgravità nei macrofagi umani primari, le più importanti cellule effettrici del sistema immunitario, responsabili di attaccare e uccidere i batteri e altri intrusi estranei e patogeni nel corpo umano. Lo scopo dell’esperimento è analizzare le molecole di superficie, che sono necessarie per il riconoscimento dei batteri e della comunicazione cellula-cellula, e per indagare l’architettura citoscheletrica dopo diversi giorni in microgravità.

Space Headaches
Due membri dell’equipaggio della Sojuz 53S hanno compilato per il terzo giorno consecutivo il questionario quotidiano dell’esperimento Space Headaches dell’European Space Agency (ESA). La compilazione dei questionari è quotidiana nel corso della prima settimana di permanenza sulla ISS, mentre diventa settimanale nei periodi successivi. Gli obiettivi di questo studio sono rivolti a valutare la prevalenza e le caratteristiche della cefalea registrata dai membri dell’equipaggio nel corso di una missione spaziale.

 

20 dicembre

Zebrafish Muscle 2
All’inizio della settimana erano state trattate le Experiment Unit del Gruppo A, mentre oggi l’equipaggio ha effettuato il trattamento delle EU dei Gruppi B e C. Al termine del trattamento, i campioni sono stati stivati nel Minus Eighty Degree Celsius Laboratory Freezer for ISS (MELFI). I risultati dei prossimi tre giorni dell’esperimento Zebrafish Muscle 2 aiuteranno a determinare se l’atrofia dei muscoli in condizioni di microgravità si verifica anche nei pesci zebra e perché l’atrofia muscolare si verifica in condizioni di microgravità. L’esercizio fisico ed il controllo della postura sono importanti per il mantenimento della massa e della forza muscolare. In condizioni di microgravità, i muscoli posturali, noti come muscoli antigravitazionali, subiscono un’atrofia a causa della notevole diminuzione della loro attività dipendente dalla gravità.

APEX-05 Operations
L’equipaggio ha installato le piastre di Petri all’interno delle struttura Veggie per iniziare il processo di crescita delle piante. Quando le piante sono coltivate sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) non sembrano avere abbastanza aria e, di conseguenza, evidenziano questo stress con una risposta contenuta nei loro geni e proteine. L’esperimento Hypoxic/ROS Signaling (APEX-05) intende osservare diverse varietà selvatiche e mutanti di Arabidopsis Thaliana, al fine di comprendere come funzionano nello spazio i loro sistemi genetici e molecolari in risposta allo stress. Le piante, dopo aver germinato, crescono nell’impianto di crescita vegetale Veggie, dopodiché vengono congelate ed inviate a Terra per analisi di laboratorio dettagliate.

Synthetic Bone BioCell Operations
Oggi erano in programma le periodiche osservazioni dei BioCell Habitat A e B, ma problemi al microscopio del Microgravity Science Glovebox (MSG) hanno impedito agli specialisti a Terra l’osservazione delle colture di cellule ossee. Con il rinvio della fissazione del BioCell Habitat A, l’equipaggio è stato in grado di anticipare le operazioni previste per il giorno successivo. Gli specialisti a Terra proseguono l’attività di risoluzione del problema relativo al downlink del segnale video del microscopio, riprogrammando per domani le osservazioni originariamente previste per oggi. Synthetic Bone utilizza i BioCell Habitat A, B e C. I BioCell Habitat saranno utilizzati per collaudare la funzionalità e l’efficacia di un nuovo materiale che potrebbe migliorare il recupero di lesioni ossee o lavori dentali durante i viaggi spaziali di lunga durata. Determinare quanto bene la Tetranite si integri con le colture di cellule ossee potrebbe essere utile anche studiare nuove strategie generali per affrontare la decalcificazione ossea nello spazio. Synthetic Bone esamina la risposta cellulare di un nuovo tipo di adesivo osseo in microgravità. Questo esperimento utilizza le strutture a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per far crescere le cellule ossee in presenza di un adesivo osseo disponibile in commercio ed un nuovo prodotto chiamato Tetranite. Le colture cellulari crescono con i diversi adesivi per 20 giorni, dopodichè verranno congelate ed inviate a Terra per un’analisi dettagliata.

Arthrospira-B (Batch Culture) Assembly
Sono stati prelevati da Glacier quattro contenitori dell’esperimento Arthrospira per trasferirne il contenuto nel modulo Columbus nell’incubatore Biolab. L’esperimento Arthrospira B è un passo importante per apportare miglioramenti nell’area dei sistemi di supporto vitale rigenerativo che contribuiranno a rendere possibili le future missioni di esplorazione umana oltre la bassa orbita terrestre (LEO – Low Earth Orbit). Il cianobatterio Arthrospira sp. ceppo PCC8005, utilizzato nei sistemi di supporto biologico dei veicoli spaziali, è un candidato ideale per la rimozione della CO2 e dei nitrati e per la produzione di ossigeno e biomassa, tuttavia, per garantire l’affidabilità di un tale sistema biologico di supporto è necessario caratterizzare la risposta di Arthrospira sp. PCC8005 in condizioni di volo spaziale.

JAXA Low Temperature (LT) Protein Crystal Growth (PCG)
Sono stati recuperati dal Freezer-Refrigerator Of STirling cycle (FROST) i campioni di Protein Crystal Growth (PCG). Dopo aver avviato la cristallizzazione, i campioni sono sono stati stivati nuovamente all’interno di FROST in attesa dell’invio a Terra a bordo del cargo Dragon della missione SpX-13. L’obiettivo dell’esperimento JAXA LT PCG è produrre cristalli proteici di alta qualità in un ambiente in microgravità a bassa temperatura.

Dose Distribution Inside the ISS – 3D (DOSIS 3D)
L’equipaggio, a supporto dell’indagine DOSIS 3D dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), ha installato i rilevatori passivi di radiazioni nel modulo Columbus. Il payload DOSIS-3D dell’ESA permette la creazione di una mappa tridimensionale che mostra, in collaborazione con i vari sensori di rilevazione di radiazione attiva e passiva posti all’interno della ISS, la distribuzione delle radiazioni assorbite.

Japanese Experiment Module Airlock (JEM A/L) Depress
L’equipaggio ha depressurizzato il JEM A/L e scaricato l’aria rimanente in preparazione delle ormai prossime attività NanoRacks External Platform (NREP).

 

21 dicembre

Marrow
Appena sveglio, un membro dell’equipaggio della Sojuz 53S ha raccolto campioni del proprio respiro e dell’atmosfera della ISS per soddisfare i requisiti dell’esperimento Marrow. Marrow, esperimento della Canadian Space Agency (CSA), esamina l’effetto della microgravità sul midollo osseo. Si ritiene che la microgravità, così come lo stare a letto per lungo tempo sulla Terra, abbia un effetto negativo sul midollo osseo e sulle cellule del sangue che vengono prodotte nel midollo. La portata di questo effetto, ed il suo recupero, sono di fondamentale interesse sia per la ricerca nello spazio che per la salute umana sulla Terra.

Synthetic Bone BioCell Operations
Ieri, durante le osservazioni dei BioCell Habitat A e B, un problema al microscopio del Microgravity Science Glovebox (MSG) aveva impedito agli specialisti a Terra l’osservazione delle colture cellulari. I Ground team hanno lavorato alla soluzione del problema, ripianificando per oggi le attività. Stamattina, utilizzando lo schermo del laptop di MSG come soluzione alternativa per il monitor video, l’equipaggio ha completato con successo la prima osservazione delle quattro biocelle di osso sintetico, due per ogni Habitat (A e B). Synthetic Bone utilizza i BioCell Habitat A, B e C. I BioCell Habitat saranno utilizzati per collaudare la funzionalità e l’efficacia di un nuovo materiale che potrebbe migliorare il recupero di lesioni ossee o lavori dentali durante i viaggi spaziali di lunga durata. Determinare quanto bene la Tetranite si integri con le colture di cellule ossee potrebbe essere utile anche studiare nuove strategie generali per affrontare la decalcificazione ossea nello spazio. Synthetic Bone esamina la risposta cellulare di un nuovo tipo di adesivo osseo in microgravità. Questo esperimento utilizza le strutture a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per far crescere le cellule ossee in presenza di un adesivo osseo disponibile in commercio ed un nuovo prodotto chiamato Tetranite. Le colture cellulari crescono con i diversi adesivi per 20 giorni, dopodichè verranno congelate ed inviate a Terra per un’analisi dettagliata.

MagVector
L’equipaggio ha effettuato le attività di configurazione, dopodichè ha avviato la sessione MagVector #15 che durerà 7 giorni. L’indagine MagVector dell’Agenzia spaziale europea (ESA) studia come il campo magnetico terrestre interagisce con un conduttore elettrico. Utilizzando sensori magnetici estremamente sensibili posti intorno e al di sopra di un conduttore, i ricercatori possono ottenere informazioni sui modi in cui il campo magnetico influenza il modo in cui i conduttori funzionano. Questa ricerca non solo aiuta a migliorare i futuri esperimenti della Stazione Spaziale Internazionale e gli esperimenti elettrici, ma potrebbe offrire intuizioni su come i campi magnetici influenzano i conduttori elettrici in generale, la spina dorsale della nostra tecnologia.

Zebrafish Muscle 2
Oggi l’equipaggio ha trasferito le EU dal frigorifero al congelatore. Le EU rimarranno stivate in MELFI in attesa del ritorno a Terra a bordo del cargo Dragon della missione SpaceX-13. I risultati dei prossimi tre giorni dell’esperimento Zebrafish Muscle 2 aiuteranno a determinare se l’atrofia dei muscoli in condizioni di microgravità si verifica anche nei pesci zebra e perché l’atrofia muscolare si verifica in condizioni di microgravità. L’esercizio fisico ed il controllo della postura sono importanti per il mantenimento della massa e della forza muscolare. In condizioni di microgravità, i muscoli posturali, noti come muscoli antigravitazionali, subiscono un’atrofia a causa della notevole diminuzione della loro attività dipendente dalla gravità.

APEX-05 Operations
L’equipaggio ha fotografato le quattro piastre di Petri di riserva poste all’interno della Advanced Biology Research Facility (ABRS). Quando le piante sono coltivate sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) non sembrano avere abbastanza aria e, di conseguenza, evidenziano questo stress con una risposta contenuta nei loro geni e proteine. L’esperimento Hypoxic/ROS Signaling (APEX-05) intende osservare diverse varietà selvatiche e mutanti di Arabidopsis Thaliana, al fine di comprendere come funzionano nello spazio i loro sistemi genetici e molecolari in risposta allo stress. Le piante, dopo aver germinato, crescono nell’impianto di crescita vegetale Veggie a bordo della ISS, dopodichè vengono congelate ed inviate a Terra per analisi di laboratorio dettagliate.

NanoRacks External Platform (NREP) transfer to JEM Airlock (JEM A/L)
Durante la notte, il JAXA Ground team ha rimosso NREP dal JEM External Facility (JEM EF) Exposed Facility Unit (EFU) Site 4 per trasferirlo sul JEM A/L. All’inizio di gennaio, l’equipaggio rimuoverà NREP dal JEM A/L, sostituirà i campioni sulla piattaforma dopodiché lavorerà in collaborazione con i Ground Controller per riportare NREP sull’EFU #4.

SSRMS Latching End Effector (LEE) Survey
Lo scorso fine settimana, durante le fasi di cattura del cargo Dragon, erano stati ricevuti dati anomali dai LEE. Oggi, i Robotics Ground Controller e l’equipaggio hanno lavorato insieme per ispezionare il LEE alla ricerca di danni. Nel corso della giornata, SSRMS è stato manovrato per acquisire ulteriori dati sui carichi di lavoro da analizzare. I risultati sono attualmente in sospeso.

Fonte: NASA

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Marco Carrara

Da sempre appassionato di spazio, da piccolo sognavo ad occhi aperti guardando alla televisione le gesta degli astronauti impegnati nelle missioni Apollo, crescendo mi sono dovuto accontentare di una più normale professione come sistemista informatico in una banca radicata nel nord Italia. Scrivo su AstronautiNews dal 2010; è il mio modo per continuare a coltivare la mia passione per lo spazio.