ISS Weekly Status Report – 33.2017

ISS, Shuttle, Sojuz e ATV. Credits: NASA

Pubblichiamo il nuovo report delle attività svolte dagli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale

14 novembre

Orbital 8 (OA-8) Capture/Berthing
Lunedì notte, i Robotics Ground Controller hanno manovrato lo Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) per ispezionare il Node 1 Nadir Active Common Berthing Mechanism (CBM). Al termine, SSRMS è stato trasferito fino a giungere nella posizione prevista per la cattura del cargo Cygnus. Questa mattina, l’equipaggio ha osservato l’arrivo di Cygnus dalla Cupola Robotic Workstation, ed alle ore 10:05 GMT circa hanno catturato il cargo. Dopo aver ispezionato il Passive CBM, Cygnus è stato guidato all’attracco sul Node 1 Nadir Active CBM. L’equipaggio ha aperto i boccaporti per accedere al vano di carico alle ore 17:23 GMT. Domani verrà avviata l’attività di trasferimento delle merci.

Human Research Program (HRP) Collections (Biochemical Profile, Repository)
Oggi un membro dell’equipaggio della Sojuz 51S, giunto al traguardo del Flight Day 120 (FD120), ha raccolto campioni di urina a supporto degli esperimenti Biochemical Profile e Repository. I campioni raccolti sono stati stivati nel Minus Eighty Degree Laboratory Freezer for ISS (MELFI).

– Biochem Profile. I campioni di sangue e di urina prelevati dagli astronauti prima, durante e dopo la conclusione della missione spaziale, sono utilizzati per valutare lo stato di salute di un astronauta, rilevando i biomarcatori chiave presenti in questi fluidi. Questa indagine, che ha inizio nel periodo di pre-volo dell’astronauta, prosegue durante la permanenza nello spazio per poi terminare con ulteriori esami nel periodo post-volo, ha come scopo il determinare se le alterazioni del sistema immunitario indotte dal volo spaziale possono aumentare la suscettibilità di infezione o rappresentare un rischio sanitario significativo per i membri dell’equipaggio a bordo della ISS.
– Repository è un contenitore speciale capace di conservare per lunghi periodi di tempo campioni biologici in condizioni ben controllate. Questi campioni rimarranno conservati come risorsa per la futura ricerca connessa al volo spaziale.

Simulation of Geophysical Fluid Flow under Microgravity – 2 (Geoflow-2) Experiment Container De-installation
L’equipaggio ha rimosso l’infrastruttura dell’esperimento GeoFlow-2 dal rack del Fluid Science Laboratory (FSL), stivandola in attesa dello smaltimento. L’esperimento Geoflow-2 ha studiato il flusso delle correnti di calore e dei fluidi all’interno del mantello terrestre. Geoflow-2 desiderava migliorare i modelli matematici utilizzati da scienziati ed ingegneri per comprendere e prevedere i processi nel mantello terrestre che portano ad eruzioni vulcaniche e terremoti.

Augmented Reality Application for Maintenance, Inventory and Stowage (ARAMIS) Stowage Session
L’equipaggio ha collegato una videocamera ad un iPad per effettuare alcune riprese video dello stato dello stivaggio merci all’interno del Permanent Multipurpose Module (PMM). L’indagine ARAMIS desidera applicare i concetti della realtà aumentata per migliorare l’efficienza delle operazioni effettuate a bordo della Stazione Spaziale. Sulla ISS il tempo è una risorsa molto preziosa. Riuscire ad ottimizzare le attività di manutenzione permetterebbe di assegnare all’equipaggio in orbita più tempo da dedicare alla ricerca scientifica. Questo studio prevede l’utilizzo di un singolo dispositivo portatile per eseguire la manutenzione preventiva e la gestione dello stivaggio.

Earth Imagery from ISS Target Operations
L’equipaggio ha effettuato alcune riprese video dell’Australia al tramonto. L’equipaggio ha inoltre ripreso Singapore, la costa della Cina, la Corea ed il Giappone. Lo studio Earth Imagery from ISS fornirà una serie di video che mostreranno la Terra osservata dallo spazio. Questi video saranno acquisiti con le telecamere ad altissima risoluzione (6K) della Stazione Spaziale Internazionale e successivamente distribuiti gratuitamente al pubblico.

Spare Latching End Effector (LEE)/Utility Transfer Assembly (UTA) Flight Releasable Attachment Mechanism (FRAM) Swap
Oggi, i Robotics Ground Controller hanno manovrato lo Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) per afferrare lo Special Purpose Dexterous Manipulator (SPDM), in vista della sostituzione del LEE/FRAM in programma domani. Domani l’equipaggio rimuoverà l’UTA dall’External Stowage Platform (ESP)-2 e poi trasferirà il Mobile Transporter (MT) dal WorkSite 4 al WorkSite 7. Dopo aver rimosso il LEE, ed installato l’UTA su ELC-1, il Mobile Transporter verrà riposizionato sul WorkSite 4 per predisporlo all’installazione del LEE su ESP-2. Queste attività sono propedeutiche alle EVA del prossimo gennaio.

Node 1 High Efficiency Particulate Air (HEPA) Filter Cleaning
L’equipaggio ha effettuato una accurata pulizia del Node 1 HEPA Plenum. Immagini recenti hanno mostrato che l’area del Node 1 HEPA Plenum sta raccogliendo una quantità eccessiva di polvere e detriti, inoltre è stata osservata la presenza di crepe attorno ai filtri.

 

15 novembre

Probiotics Operations
L’equipaggio ha concluso la seconda delle quattro fasi di prelievo campioni iniziata il giorno GMT 316. Queste fasi di campionamento includono raccolte di campioni fecali e salivari, la compilazione di un questionario e l’assunzione di capsule Probiotic. In microgravità alcune specie di batteri nocivi, come ad esempio la salmonella, diventano più forti e più virulenti, mentre nello stesso tempo il sistema immunitario umano si indebolisce, incrementando i rischi per la salute. L’obiettivo dell’indagine sui probiotici è studiare l’impatto del consumo continuo di probiotici sulla funzione immunitaria ed il microbiota intestinale degli astronauti in microgravità. Questa indagine studia gli effetti dei batteri benefici (probiotici) per migliorare il microbiota intestinale e la funzione immunitaria dei membri dell’equipaggio impegnati in missioni spaziali di lunga durata.

TangoLab-2 Card Cube Placement
L’equipaggio ha rimosso due CubeLab da un Polar, giunto sulla ISS a bordo del cargo Cygnus della missione Orbital 8 (OA-8), per installarli negli slot 5 e 7 di TangoLab-2.
[NDT: TangoLab-1 è installato all’interno del modulo sperimentale giapponese nell’Express Rack 4. TangoLab è una piattaforma di ricerca che consente agli utenti di eseguire esperimenti tramite una connessione Internet in vari ambienti precedentemente difficili e costosi da raggiungere. La piattaforma automatizzata consente di effettuare fino a 21 singoli esperimenti CubeLab in modo automatico e simultaneo. Ciò permette di ridurre l’intervento diretto degli astronauti, una globale riduzione dei costi ed un aumento della scalabilità. Un’altra caratteristica unica della piattaforma è la connettività internet. Ogni esperimento è connesso ad Internet ed invia i dati al cliente attraverso un’interfaccia utente denominata “Customer Portal,” che consente l’accesso in tempo reale ai dati del proprio esperimento. La convergenza e la collaborazione tra l’hardware ed il software consente ai ricercatori di concentrarsi esclusivamente sull’esperimento come se fosse effettuato a Terra.]

Microgravity Experiment Research Locker / INcubator (MERLIN) Sample Transfer
L’equipaggio ha trasferito i campioni scientifici dal MERLIN posto all’interno di Cygnus alla STaARS-1 Experiment Facility sulla ISS. L’obiettivo dell’infrastruttura Space Technology and Advanced Research Systems, Inc.-1 Experiment Facility (STaARS-1 EF) è sostenere le indagini sulle biotecnologie per caratterizzare gli effetti della microgravità sui sistemi viventi. Lo STaARS-1 EF intende agevolare gli studi per fornire una risposta alle alterazioni cellulari che vengono osservate nelle molecole poste in un ambiente in microgravità, per studiare le alterazioni della fisiologia cellulare.

Robotics Operations
Nel corso della notte, i Ground Controller hanno sganciato lo Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) da Cygnus per guidarlo ad afferrare lo Special Purpose Dexterous Manipulator (SPDM). Oggi, il sistema SSRMS/SPDM verrà utilizzato per spostare l’UTA dall’ESP2 all’ELC-1, mentre il LEE verrà trasferito sull’ESP2.

Cygnus Status
Oggi l’equipaggio ha avviato le operazioni di trasferimento del carico.

On-Board Training (OBT) Cygnus
Con l’arrivo del cargo Cygnus, l’equipaggio ha ripassato le procedure di emergenza. Tutti i membri dell’equipaggio hanno partecipato a questa sessione On-Board Training (OBT) obbligatoria.

 

16 novembre

Marrow
Al risveglio, un membro dell’equipaggio della Sojuz 52S ha raccolto campioni del proprio respiro e dell’atmosfera della ISS per soddisfare i requisiti dell’esperimento Marrow. Marrow, esperimento della Canadian Space Agency (CSA), esamina l’effetto della microgravità sul midollo osseo. Si ritiene che la microgravità, così come lo stare a letto per lungo tempo sulla Terra, abbia un effetto negativo sul midollo osseo e sulle cellule del sangue che vengono prodotte nel midollo. La portata di questo effetto, ed il suo recupero, sono di fondamentale interesse sia per la ricerca nello spazio che per la salute umana sulla Terra.

NanoRacks-DreamUp Xtronaut Microbe (DreamXM) Operations
Oggi, per avviare l’esperimento NanoRacks DreamXM, un membro dell’equipaggio ha utilizzato dei cotton fioc per campionare le posizioni ed inoculare diversi piatti di Petri. Sono state scattate fotografie di ciascuna piastra di Petri per stabilire un punto di riferimento. Ad un gruppo di studenti a Terra sono stati forniti i kit contenenti materiali quasi identici a quelli utilizzati sulla ISS, in modo da duplicare l’esperimento ed osservare le differenze tra quanto osservato sulla Stazione Spaziale Internazionale e quanto osservato a Terra. NanoRacks (DreamXM) intende mostrare agli studenti la differenza tra le crescite microbiche osservate sulla ISS rispetto a quanto avviene sulla Terra. Gli studenti, utilizzando kit quasi identici a quelli utilizzati sulla Stazione Spaziale Internazionale, possono consultare un portale internet per confrontare foto e video dei due esperimenti.

At Home in Space
L’equipaggio ha scattato oggi alcune fotografie per documentare la vita a bordo della ISS. L’indagine dell’Agenzia spaziale canadese valuta cultura, valori e adattamento psicosociale degli astronauti in un ambiente spaziale condiviso da equipaggi multinazionali in missioni di lunga durata. Si ipotizza che gli astronauti sviluppino una cultura spaziale condivisa ed una strategia adattativa per gestire le differenze culturali e che affrontino l’ambiente confinato isolato della navicella creando una casa nello spazio. At Home in Space utilizza anche questionari per indagare le differenze individuali e culturalmente correlate, il funzionamento della famiglia, i valori, affrontare lo stress e la crescita post-esperienza.

Fluids Integrated Rack (FIR) Light Microscopy Module (LMM) Camera Data Cable Swap
L’equipaggio ha scambiato tra loro i cavi per la trasmissione dati tra la LMM Wide-field Camera e la LMM Confocal Camera, dopodichè ha spostato il cavo del Fluids and Combustion Facility (FCF) Image Processor nel tentativo di risolvere il problema della LMM wide-field camera. L’esito delle attività odierne è attualmente in valutazione da parte degli specialisti a Terra, che dovranno decidere se procedere alla totale sostituzione del cavo. Il Light Microscopy Module (LMM) consente la ricerca dei fenomeni microscopici in microgravità, con la capacità di acquisire ed inviare immagini e video digitali ad elevati livelli di ingrandimento. Il modo in cui la materia è organizzata e si muove a livello microscopico incide profondamente il mondo macroscopico, ed una comprensione di tali processi aiuterà gli scienziati e gli ingegneri a costruire materiali e macchine più efficienti, sia per gli ambienti terrestri che per quelli spaziali.

Earth Imagery from ISS Target Operations
L’equipaggio ha effettuato alcune riprese video di Seattle, dell’oceano Pacifico nord-occidentale, delle barche dei pescatori nel Golfo della Thailandia ed una ripresa notturna del delta del Nilo. Lo studio Earth Imagery from ISS fornirà una serie di video che mostreranno la Terra osservata dallo spazio. Questi video saranno acquisiti con le telecamere ad altissima risoluzione (6K) della Stazione Spaziale Internazionale e successivamente distribuiti gratuitamente al pubblico.

Two Phase Flow Operations
L’equipaggio ha effettuato alcune verifiche alle apparecchiature dell’esperimento. L’indagine Two Phase Flow desidera sviluppare un database sull’efficienza del trasferimento del calore dei liquidi nello spazio. Questo database potrà essere utilizzato nella progettazione di sistemi di gestione termica ad alte prestazioni delle future piattaforme spaziali.
[NDT: Normalmente, il meccanismo dell’ebollizione rimuove il calore trasformando il liquido in vapore, mentre il processo contrario trasforma il vapore in liquido per mezzo di un processo di condensazione o raffreddamento. Nello spazio, la velocità e la modalità di trasferimento del calore è diversa da quanto avviene sulla Terra, poiché il comportamento dei liquidi e del vapore in microgravità sono drasticamente diversi da quanto osservato sulla Terra. Questa ricerca desidera creare un database con i valori dell’efficienza di trasferimento di calore dei liquidi nello spazio che potrà essere utilizzato nella progettazione di sistemi di gestione termica ad alte prestazioni per le future piattaforme spaziali.]

Waste and Hygiene Compartment (WHC) Urine Hydraulic Components Remove & Replace (R&R)
L’equipaggio ha effettuato la manutenzione del WHC, sostituendo la valvola dell’urina, i sensori di pressione dei liquidi ed i sensori di pressione del vuoto posti all’interno del serbatoio di scarico delle acque.

Port Thermal Radiator Rotary Joint (TRRJ) Imagery
L’equipaggio ha scattato alcune fotografie del Port TRRJ dalla finestra del Docking Compartment 1 (DC1). Per poter fotografare alcune sezioni specifiche del radiatore, il Port Radiator è stato ruotato in varie posizioni.

Space Station Computer (SSC) Server Deploy
Oggi l’equipaggio ha configurato un ZBook Laptop da utilizzare come server in sostituzione del T61p Linux Server 1 (LS1) Laptop.

ISS Server1 Rebuild
Durante la notte, nel corso del periodo di sonno dell’equipaggio, i Ground Controller attiveranno un aggiornamento dell’ISS Server1 Virtual Machine (VM). Nelle scorse settimane, l’ISS Server1 aveva mostrato numerosi blocchi che avevano più volte interrotto le operazioni a bordo della ISS. Questo aggiornamento (build) contiene alcune modifiche che dovrebbero risolvere il problema dei continui blocchi del server.

On Board Training (OBT) Cygnus Rendezvous Debrief
Oggi, i membri dell’equipaggio USOS hanno partecipato ad un debriefing con gli specialisti a Terra per fare il punto su quanto osservato nel corso dell’arrivo, della cattura e dell’attracco del cargo Cygnus.

Spare Latching End Effector (LEE)/Utility Transfer Assembly (UTA) Flight Releasable Attachment Mechanism (FRAM) Swap
Questa mattina, i Robotics Ground Controller hanno manovrato lo Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) e lo Special Purpose Dexterous Manipulator (SPDM) per rimuovere l’UTA dall’External Stowage Platform (ESP)-2 e per trasferire il Mobile Transporter (MT) dal WorkSite 4 (WS-4) al WorkSite 7 (WS-7). Successivamente, dopo aver rimosso il LEE, l’UTA è stato installato su ELC-1. Oggi l’MT è stato trasferito nuovamente sul WorkSite 7 (WS-7), dopodiché questa sera il LEE verrà installato su ESP-2. Queste attività sono necessarie per supportare le EVA che verranno effettuate nel mese di gennaio 2018.

 

17 novembre

NanoRack Cubesat Deployer (NRCSD) #13: Installation
Questa mattina è stato aperto il portello interno del JEM A/L per estendere la Slide Table all’interno del JPM ed installare il deployer NRCSD #13 sulla Multipurpose Experiment Platform (MPEP). Completata l’installazione, la Slide Table è stata retratta ed il portello interno è stato chiuso. L’Airlock è stato successivamente depressurizzato in preparazione del rilascio dei satelliti CubeSats, attualmente previsto per settimana settimana.

Sarcolab-3
L’equipaggio ha configurato oggi, all’interno del modulo Columbus, la Muscle Atrophy Research & Exercise System (MARES) facility a cui hanno collegato i dispositivi Ankle e l’Electromyograph and Percutaneous Electrical Stimulation (PEMS) in preparazione delle operazioni Sarcolab-3 di settimana prossima. Lo studio denominato Myotendinous and Neuromuscular Adaptation to Long-term Spaceflight (Sarcolab) indaga l’adattamento ed il deterioramento del soleo (muscolo del polpaccio) nel punto di congiunzione al tendine di Achille. I campioni di fibra muscolare vengono prelevati dai membri dell’equipaggio prima e dopo il volo per essere analizzati e per individuare le variazioni delle proprietà strutturali e chimiche. Per aiutare l’analisi su come l’esposizione alla microgravità influenzi lo sviluppo muscolare, vengono utilizzati MRI, test ad ultrasuoni e stimolazione con elettrodi.

Human Research Program (HRP) Collections (Biochemical Profile, Marrow, and Repository)
Oggi un membro dell’equipaggio della Sojuz 52S, giunto al traguardo del Flight Day 60 (FD60), ha raccolto campioni di urina a supporto degli esperimenti Biochemical Profile e Repository. I campioni raccolti sono stati stivati nel Minus Eighty Degree Laboratory Freezer for ISS (MELFI).

– Biochem Profile. I campioni di sangue e di urina prelevati dagli astronauti prima, durante e dopo la conclusione della missione spaziale, sono utilizzati per valutare lo stato di salute di un astronauta, rilevando i biomarcatori chiave presenti in questi fluidi. Questa indagine, che ha inizio nel periodo di pre-volo dell’astronauta, prosegue durante la permanenza nello spazio per poi terminare con ulteriori esami nel periodo post-volo, ha come scopo il determinare se le alterazioni del sistema immunitario indotte dal volo spaziale possono aumentare la suscettibilità di infezione o rappresentare un rischio sanitario significativo per i membri dell’equipaggio a bordo della ISS.
– Repository è un contenitore speciale capace di conservare per lunghi periodi di tempo campioni biologici in condizioni ben controllate. Questi campioni rimarranno conservati come risorsa per la futura ricerca connessa al volo spaziale.

Earth Imagery from ISS Target Operations
L’equipaggio ha effettuato alcune riprese video dell’altopiano tibetano, di Seattle e dell’oceano Pacifico nord-occidentale. Lo studio Earth Imagery from ISS fornirà una serie di video che mostreranno la Terra osservata dallo spazio. Questi video saranno acquisiti con le telecamere ad altissima risoluzione (6K) della Stazione Spaziale Internazionale e successivamente distribuiti gratuitamente al pubblico.

Story Time from Space
Un membro dell’equipaggio ha partecipato alla sessione “Story Time from Space” registrando un video mentre leggeva il racconto “Notable Notebooks Scientists and Their Writing”. Story Time è un progetto di alfabetizzazione volto alla promozione della scienza, della tecnologia, dell’ingegneria e della matematica e si compone di sette libri e delle relative dimostrazioni scientifiche realizzate dagli astronauti in orbita. La registrazione verrà inviata a Terra e sarà utilizzata per scopi didattici.

Space Headaches
L’equipaggio ha compilato un nuovo questionario quotidiano dell’esperimento Space Headaches dell’European Space Agency (ESA). La compilazione dei questionari è quotidiana nel corso della prima settimana di permanenza sulla ISS, mentre diventa settimanale nei periodi successivi. Gli obiettivi di questo studio sono rivolti a valutare la prevalenza e le caratteristiche della cefalea registrata dai membri dell’equipaggio nel corso di una missione spaziale.

Spare Latching End Effector (LEE)/Utility Transfer Assembly (UTA) Flight Releasable Attachment Mechanism (FRAM) Swap
Durante la notte, Il Mobile Transporter è stato nuovamente traslato dal WorkSite 7 al WorkSite 4, mentre il LEE di riserva è stato installato su ESP-2. Queste attività sono propedeutiche alle attività extraveicolari previste per il prossimo mese di gennaio.

Pressure Probe Troubleshooting
Oggi l’equipaggio ha risolto il problema dell’Internal Sampling Adapter Scopemeter Pressure Probe e del multimetro. Questi strumenti avevano evidenziato qualche problema all’inizio di questa settimana, nel corso della manutenzione del JEM ITCS.

ISS Server1 Rebuild
Giovedì sera, durante il periodo di sonno dell’equipaggio, i Ground Controller hanno implementato una nuova build dell’ISS Server1 Virtual Machine (VM). Nelle scorse settimane, l’ISS Server1 aveva mostrato numerosi blocchi che avevano più volte interrotto le operazioni a bordo della ISS. Questo aggiornamento (build) contiene alcune modifiche che dovrebbero risolvere il problema dei continui blocchi del server.

 

20 novembre

NanoRack CubeSat Deployer (NRCSD) #13 Deploy
Oggi gli specialisti a Terra hanno inviato il comando di rilascio a tre distributori dell’NRCSD #13. NRCSD #13 è configurato per contenere un totale di cinque deployer (slot 1, 3, 5, 7 e 8). Non sono stati installati distributori per gli slot 2, 4 e 6. I deployer 1 (ASTERIA), 3 (EcAMSAT) e 5 (RBLE) contengono ciascuno un singolo satellite CubeSat 6U (CS1). I deployer 7 (TechEdSat) ed 8 (OSIRIS-3U) contengono ciascuno un CubeSat 3U (CS1) ed uno spaziatore. Oggi l’equipaggio ha registrato video e scattato alcune foto del rilascio dei satelliti. I rilasci dal silos #3 (EcAMSAT) e dal silos #1 (ASTERIA) sono stati effettuati senza alcun problema. Il terzo deployer, double-wide, il silos #5 (RBLE), non si è inizialmente attivato con il comando inviato da Terra. Dopo diversi tentativi, ed alcuni problemi, il satellite RBLE è stato rilasciato con successo. I satelliti contenuti nel deployer #7 (TechEdSat) e nel deployer #8 (OSIRIS-3U) verranno rilasciati domani.

Earth Imagery from ISS Target Operations
L’equipaggio ha effettuato alcune riprese video della punta meridionale dell’India, dell’altopiano tibetano, delle isole Hawaii e del mar Mediterraneo di notte. Lo studio Earth Imagery from ISS fornirà una serie di video che mostreranno la Terra osservata dallo spazio. Questi video saranno acquisiti con le telecamere ad altissima risoluzione (6K) della Stazione Spaziale Internazionale e successivamente distribuiti gratuitamente al pubblico.

Human Research Program (HRP) Collections (Biochemical Profile and Repository)
Durante il fine settimana i membri dell’equipaggio della Sojuz 52S, giunti al traguardo del Flight Day 60 (FD60), hanno raccolto campioni di urina, mentre oggi hanno prelevato campioni di sangue. I campioni raccolti sono stati stivati nel Minus Eighty Degree Laboratory Freezer for ISS (MELFI).

– Biochem Profile. I campioni di sangue e di urina prelevati dagli astronauti prima, durante e dopo la conclusione della missione spaziale, sono utilizzati per valutare lo stato di salute di un astronauta, rilevando i biomarcatori chiave presenti in questi fluidi. Questa indagine, che ha inizio nel periodo di pre-volo dell’astronauta, prosegue durante la permanenza nello spazio per poi terminare con ulteriori esami nel periodo post-volo, ha come scopo il determinare se le alterazioni del sistema immunitario indotte dal volo spaziale possono aumentare la suscettibilità di infezione o rappresentare un rischio sanitario significativo per i membri dell’equipaggio a bordo della ISS.
– Repository è un contenitore speciale capace di conservare per lunghi periodi di tempo campioni biologici in condizioni ben controllate. Questi campioni rimarranno conservati come risorsa per la futura ricerca connessa al volo spaziale.

Sarcolab-3
Un membro dell’equipaggio USOS, assistito da un collega russo che ha agito in qualità di operatore, si è seduto sulla sedia dell’esperimento Muscle Atrophy Research & Exercise System (MARES) e, dopo aver collegato il device alla caviglia, ha avviato l’esperimento Sarcolab-3 mentre l’operatore ha iniziato a raccogliere scansioni ad ultrasuoni della gamba del soggetto. Lo studio denominato Myotendinous and Neuromuscular Adaptation to Long-term Spaceflight (Sarcolab) indaga l’adattamento ed il deterioramento del soleo (muscolo del polpaccio) nel punto di congiunzione al tendine di Achille. I campioni di fibra muscolare vengono prelevati dai membri dell’equipaggio prima e dopo il volo per essere analizzati e per individuare le variazioni delle proprietà strutturali e chimiche. Per aiutare l’analisi su come l’esposizione alla microgravità influenzi lo sviluppo muscolare, vengono utilizzati MRI, test ad ultrasuoni e stimolazione con elettrodi.

NanoRacks Vuze (One Strange Rock) Camera Mounted Operations
L’equipaggio ha utilizzato la NanoRack Vuze camera per registrare video 3-D a 360 gradi all’interno della ISS. La telecamera ha catturato le tipiche attività che vengono svolte quotidianamente dall’equipaggio. National Geographic Channel–Virtual Reality Educational Video for Television Series “One Strange Rock” (One Strange Rock Virtual Reality) è un documentario di 10 puntate in cui una particolare telecamera registra la quotidianità a bordo della ISS. Ogni episodio, presentato ogni volta da un diverso membro dell’equipaggio, affronta svariati argomenti utilizzando la tecnologia della realtà virtuale per aiutare i giovani studenti ad avere una miglior consapevolezza del sistema Terra e del programma spaziale.

Meteor Hard Drive Exchange
L’equipaggio ha sostituito il disco rigido del portatile Meteor posto all’interno della Window Observational Research Facility (WORF). Il payload Meteor è uno strumento per l’analisi dello spettro visibile con lo scopo primario di osservare meteore nell’orbita terrestre. L’indagine Meteor consiste nell’acquisizione di video ed immagini ad alta risoluzione dell’atmosfera terrestre, successivamente rielaborati da un particolare software, per la ricerca dei punti luminosi e l’osservazione di meteoriti in orbita terrestre.

Bigelow Expandable Aerospace Module (BEAM) Outfitting
Questa settimana, l’equipaggio ha avviato l’allestimento del modulo BEAM per renderlo adatto ad ospitare merci ed oggetti al suo interno. Oggi, l’equipaggio ha rimosso alcuni sensori ed i relativi contenitori per trasferirli per lo smaltimento sul cargo Cygnus. Al termine, l’equipaggio ha rimosso anche i serbatoi vuoti. Le attività di allestimento proseguiranno domani.

Cygnus Cargo Operations
L’equipaggio ha eseguito oggi 2 ore e 30 minuti di attività di scarico merci da Cygnus. In questo momento si stima che siano state completate circa il 78% delle operazioni di scarico. Per concludere il trasferimento di tutte le merci occorreranno altre 10 ore di lavoro, anche se gli specialisti a Terra stanno continuando a raccogliere richieste per merci da smaltire che dovranno essere stivate sul cargo, cosa che dilaterà il tempo necessario per concludere l’attività.

 

21 novembre

Sarcolab-3
Un membro dell’equipaggio russo, assistito da un collega USOS che ha svolto il ruolo di operatore, si è seduto sulla sedia dell’esperimento Muscle Atrophy Research & Exercise System (MARES) e, dopo aver collegato il device alla caviglia, ha avviato l’esperimento Sarcolab-3 mentre l’operatore ha iniziato a raccogliere scansioni ad ultrasuoni della gamba del soggetto. Lo studio denominato Myotendinous and Neuromuscular Adaptation to Long-term Spaceflight (Sarcolab) indaga l’adattamento ed il deterioramento del soleo (muscolo del polpaccio) nel punto di congiunzione al tendine di Achille. I campioni di fibra muscolare vengono prelevati dai membri dell’equipaggio prima e dopo il volo per essere analizzati e per individuare le variazioni delle proprietà strutturali e chimiche. Per aiutare l’analisi su come l’esposizione alla microgravità influenzi lo sviluppo muscolare, vengono utilizzati MRI, test ad ultrasuoni e stimolazione con elettrodi.

NanoRack Cubesat Deployer (NRCSD) #13 Deploy
Ieri sono stati rilasciati con successo i satelliti del silos #1 (ASTERIA), #3 (EcAMSAT) e #5 (RBLE); oggi sono stati rilasciati gli ultimi due; silos #7 (TechEdSat) e silos #8 (OSIRIS-3U). Mentre gli specialisti JAXA a Terra effettuavano il rilascio dei satelliti Cubestas contenuti nell’NRCSD #13, l’equipaggio ne approfittava per registrare video in HD e scattare alcune fotografie per documentare l’attività. NRCSD #13 è configurato per contenere un totale di cinque deployer (slot 1, 3, 5, 7 e 8). Non sono stati installati distributori per gli slot 2, 4 e 6. I deployer 1 (ASTERIA), 3 (EcAMSAT) e 5 (RBLE) contengono ciascuno un singolo satellite CubeSat 6U (CS1). I deployer 7 (TechEdSat) ed 8 (OSIRIS-3U) contengono ciascuno un CubeSat 3U (CS1) ed uno spaziatore.

Advanced Nano Step Specimen Cell 1 Removal
Settimana scorsa si è concluso con successo l’esperimento Advanced Nano Step, durato 35 giorni. Oggi l’equipaggio ha rimosso la Specimen Cell dalla Solution Crystallization Observation Facility (SCOF), stivandola in attesa dell’invio a Terra con il cargo Dragon della missione SpX-13. L’esperimento Advanced NanoStep dell’Agenzia Spaziale giapponese (JAXA) indaga la relazione tra i meccanismi di incorporazione delle impurità e la qualità dei cristalli proteici ottenuti. In questa missione viene osservata con l’interferometro di Michelson la crescita delle proteine ​​cristalline dei cristalli di isomeri glicemici in presenza di diverse impurità, e con il microscopio confocale la morfologia della superficie dei cristalli.

Lighting Effects Meter Readings
L’equipaggio ha effettuato un Visual Performance Test nel proprio Crew Quarter (CQ) dove, dopo aver impostato l’illuminazione secondo quanto prescritto, ha spento tutte le altre sorgenti luminose ed ha eseguito un Numerical Verification Test ed un Color Discrimination Test. L’esperimento Lighting Effects desidera quantificare e qualificare gli effetti dell’illuminazione sull’abitabilità dei veicoli spaziali. Tutte le fonti luminose della ISS verranno sostituite con un nuovo sistema progettato per migliorare la salute ed il benessere dell’equipaggio. L’indagine Lighting Effects studia l’impatto del cambiamento portato dalla sostituzione delle lampadine fluorescenti con luci led ad intensità luminosa e colore regolabili, per capire se le nuove luci potranno migliorare i ritmi circadiani dell’equipaggio. I risultati di questa indagine avranno importanti ricadute anche su tutte le persone a Terra che fanno uso di lampade ad incandescenza. Gli SSLA sono stati progettati per sostituire i General Luminaire Assemblies (GLAs) per migliorare l’acuità visiva e per fornire una miglior soluzione per affrontare i disagi dovuti ai ritmi circadiani ed al ciclo del sonno dell’equipaggio. Per raggiungere questi obiettivi, gli SSLA sono stati progettati per funzionare in 3 modalità di spettro luminoso distinte. Le diverse modalità di funzionamento hanno a che fare con la gestione della porzione del blu fornita dalla luce delle lampade; la luce blu ha impatti sulla produzione di melatonina che a sua volta ha impatti sul sonno.

Zero Boil-Off Tank Particle Injection
L’equipaggio ha iniettato particelle di Digital Particle Imaging Velocimetry (DPIV) nella sezione in prova per un test di acquisizione video ed immagini. I combustibili dei razzi, i sistemi di riscaldamento e raffreddamento delle sonde e degli strumenti scientifici utilizzati nelle missioni spaziali si basano su fluidi criogenici molto freddi. Il calore proveniente dall’ambiente attorno ai serbatoi di questi fluidi può causare un aumento della pressione interna che per essere normalizzata richiederebbe uno scarico o “boiling off” di parte del contenuto. ZBOT utilizza un fluido sperimentale per la rimozione del calore attivo e la miscelazione a getto forzato come metodo alternativo per controllare la pressione dei serbatoi di fluidi volatili.

Bigelow Expandable Aerospace Module (BEAM) Outfitting
Questa settimana, l’equipaggio ha avviato l’allestimento del modulo BEAM per renderlo adatto ad ospitare, in un prossimo futuro, merci ed oggetti al suo interno. All’inizio della giornata, l’equipaggio è entrato nel modulo BEAM per convertire il BEAM Distributed Impact Detection System (DIDS) ed il sensore Wireless Temperature System (WTS) da una connessione wireless ad una cablata. Sono stati successivamente estesi i condotti IMV, installate le reti di stivaggio e recuperato sei Radiation Area Monitor che sono stati stivati nel Crew Health Care System (CHeCS).

Optical Coherence Tomography (OCT) Exam
Oggi erano in programma gli esami OCT di routine per il Comandante della ISS, per il Flight Engineer 6 (FE-6) e per il Flight Engineer 1 (FE-1). A causa di un errore nei file di configurazione degli strumenti di bordo, l’esame OCT di FE-1 dovrà essere ripianificato ad una data da destinarsi.

Fonte: NASA

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Marco Carrara

Da sempre appassionato di spazio, da piccolo sognavo ad occhi aperti guardando alla televisione le gesta degli astronauti impegnati nelle missioni Apollo, crescendo mi sono dovuto accontentare di una più normale professione come sistemista informatico in una banca radicata nel nord Italia. Scrivo su AstronautiNews dal 2010; è il mio modo per continuare a coltivare la mia passione per lo spazio.