ISS Weekly Status Report – 19.2016

ISS, Shuttle ed ATV

Pubblichiamo il nuovo report delle attività svolte dagli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale

22 giugno

Cygnus Re-entry
Il Cygnus re-entry burn (accensione dei propulsori necessaria per rallentare la velocità orbitale ed innescare il rientro in atmosfera) è stato effettuato oggi ore alle 07:45 CDT.

– NRCSD-E. Sono stati rilasciati solo 4 dei 5 satelliti LEMUR. Tutti i tentativi effettuati per rilasciare anche il quinto satellite non hanno avuto successo. Orbital-ATK ha confermato, tramite immagini, che le porte del Deployer non si sono aperte.
– REBR-W. Prima del distacco dalla ISS, il ReEntry Breakup Recorder-Wireless (REBR-W) è stato configurato per attivarsi nelle fasi di uscita dall’orbita e trasmettere automaticamente i dati acquisiti. Il team REBR, al momento della stesura di questo report e contrariamente da quanto atteso, non ha ancora ricevuto i dati. REBR è un sistema a basso costo che, una volta installato su un veicolo spaziale, raccoglie e registra i dati delle fasi di rientro distruttivo in atmosfera. Comprendere meglio le dinamiche di come si comportano i veicoli nella fase di rientro atmosferico potrà permettere di migliorarne il design, l’efficienza e la sicurezza.
[NDT : Il Reentry Breakup Recorder (REBR) è un dispositivo che è stato progettato per essere collocato a bordo di un veicolo spaziale per registrare i dati durante le fasi di rientro distruttivo in atmosfera terrestre. I principali dati acquisiti sono la temperatura, l’accelerazione, la rotazione ed altre sollecitazioni a cui il veicolo è soggetto. REBR trasmette i dati acquisiti ad un laboratorio a Terra prima della completa distruzione del veicolo spaziale su cui è installato.]

Dose Tracker
L’equipaggio ha completato oggi un nuovo monitoraggio sull’assunzione di farmaci, annotando le proprie osservazioni tramite l’app installata sul proprio iPad. Questa indagine documenta l’uso di farmaci da parte dei membri dell’equipaggio, registrando la loro assunzione prima e durante la missione sulla ISS, analizzando anche le caratteristiche degli effetti collaterali, la loro frequenza e gravità. Questo studio intende comparare l’efficacia di un farmaco sulla Terra con quanto riscontrato nello spazio, ponendo particolare rilievo ai sintomi ed agli effetti collaterali per stabilire se le alterazioni riscontrate nel corso di un volo spaziale siano da attribuirsi alla farmacocinetica (PK) oppure alla farmacodinamica (PD).

Habitability Human Factors Directed Observations
L’equipaggio ha completato una sessione dell’esperimento Habitability registrando un video, ed il relativo commento, di una attività. Habitability valuta la relazione tra i membri dell’equipaggio ed il loro ambiente in un ottica di miglioramento della progettazione e della predisposizione dei futuri veicoli impegnati in voli spaziali di lunga durata, quali ad esempio i voli verso i Near Earth Asteroids (NEA) e Marte. L’obiettivo finale è quello di comprendere quali siano le dimensioni necessarie ed ottimali, ed il relativo layout interno, della parte abitabile di un velivolo spaziale. Le osservazioni registrate nel corso della missione spaziale di 1 anno, così come in tutte quelle di 6 mesi, aiuteranno i progettisti dei veicoli spaziali a capire quanto spazio del volume abitabile sia necessario, e se la durata di una missione, correlata con le dimensioni del volume abitabile, possa arrecare impatti sull’equipaggio. L’applicazione iShort permette ai Ground teams ed agli specialisti degli impatti umani (human factor engineers) di studiare e valutare il design della ISS in un ottica rivolta alla progettazione dei futuri veicoli spaziali.

Extravehicular Mobility Unit (EMU) Maintenance
L’equipaggio è stato impegnato per gran parte della giornata con le operazioni di manutenzione delle EMU 3005 e 3008. Sono stati svuotati e riempiti i serbatoi dell’acqua delle due Extravehicular Mobility Unit (EMU) per soddisfare le esigenze di manutenzione per lo stivaggio in orbita. Le principali attività effettuate oggi :

– Prelevare un campione di acqua dai serbatoi della EMU 3005 da inviare successivamente a Terra per le analisi.
– Avviare la filtrazione ionica e la rimozione del particolato dalle EMU e dal circuito di raffreddamento dell’Airlock.
– Effettuare la pulizia degli EMU Ion Filters.
– Prelevare un campione di 250 ml di acqua dal circuito di raffreddamento delle EMU per determinare l’efficacia della pulizia del filtro; 10 ml saranno utilizzati per un test di conducibilità elettrica, mentre il restante verrà inviato a Terra per le analisi chimiche.
– Determinare il valore di conducibilità elettrica dei campioni di acqua prelevati dalle EMU.

Station Support Computer (SSC) service pack installation
I Ground Controllers hanno installato un nuovo service pack su tutti gli SSC della ISS.

Node 3 MCA anomaly
Questa mattina, la pompa ad ioni del Node 3 MCA ha subìto un picco di corrente, spegnendosi subito dopo. Un riavvio del sistema ha permesso il pieno recupero della funzionalità.

 

23 giugno

Japanese Experiment Module (JEM) Airlock (JEMAL) Exposed Experiment Handrail Attachment Mechanism (ExHAM) #1-2 Operations
A seguito del recupero dei 14 campioni ExHAM #1, effettuato settimana scorsa, oggi ne sono stati installati altri nuovi sull’Handhold Experiment Platform. ExHAM #1-2 è la prima missione che invierà a Terra campioni che sono stati esposti al vuoto spaziale per un anno. Dei 17 campioni rimasti esposti al vuoto cosmico, 14 verranno inviati a Terra con il cargo della missione SPX-9.

Microchannel Diffusion Glacier Sample Retrieve and Diffusion Plate Changeout
I campioni sono stati prelevati da Glacier e sistemati temporaneamente in attesa del completo scongelamento. Il Diffusion Plate posto all’interno dell’LMM (Light Microscopy Module) AFC (Auxiliary Fluids Container) è stato rimosso e sostituito con uno nuovo. Microchannel Diffusion è un esperimento di fluidodinamica il cui intento è fornire informazioni su come le microparticelle interagiscono con la superficie dei microcanali e con le particelle confinanti, in assenza di forze gravitazionali. L’analisi si concentra su come il confinamento fisico ed elettrostatico influenza il trasporto diffusivo delle microparticelle nei microcanali.

Habitability Human Factors Directed Observations
L’equipaggio ha completato una sessione dell’esperimento Habitability registrando un video, ed il relativo commento, di una attività. Habitability valuta la relazione tra i membri dell’equipaggio ed il loro ambiente in un ottica di miglioramento della progettazione e della predisposizione dei futuri veicoli impegnati in voli spaziali di lunga durata, quali ad esempio i voli verso i Near Earth Asteroids (NEA) e Marte. L’obiettivo finale è quello di comprendere quali siano le dimensioni necessarie ed ottimali, ed il relativo layout interno, della parte abitabile di un velivolo spaziale. Le osservazioni registrate nel corso della missione spaziale di 1 anno, così come in tutte quelle di 6 mesi, aiuteranno i progettisti dei veicoli spaziali a capire quanto spazio del volume abitabile sia necessario, e se la durata di una missione, correlata con le dimensioni del volume abitabile, possa arrecare impatti sull’equipaggio. L’applicazione iShort permette ai Ground teams ed agli specialisti degli impatti umani (human factor engineers) di studiare e valutare il design della ISS in un ottica rivolta alla progettazione dei futuri veicoli spaziali.

Microbial In-Flight Water Operations
Martedì scorso, l’equipaggio aveva effettuato una raccolta di campioni per determinare la qualità dell’acqua a bordo della ISS, ponendo particolare attenzione alla rilevazione microbica ed alla presenza di coliformi. Oggi sono stati analizzati i Coliform Detection Bags ed i Microbial Capture Devices, dopo aver lasciato i campioni in incubazione per 48 ore.

 

24 giugno

Multi-Omics
L’equipaggio ha verificato i pacchetti rimanenti di Fruttoligosaccaridi (FOS) e stivato i Fructooligo Bag. Lo studio denominato Multi-omics Analysis of Human Microbial-Metabolic Cross-Talk in the Space Ecosystem valuta l’impatto dell’ambiente spaziale e dei prebiotici sulla funzione immunitaria negli astronauti, combinando i dati ottenuti dalle misurazioni dei cambiamenti della composizione microbiologica nell’intestino, dai profili metaboliti e dal sistema immunitario. L’osservazione e l’analisi di questi biomarcatori durante il periodo di presenza a bordo della ISS, potrebbe essere utile nella gestione della salute degli astronauti.

Expedite the Processing of Experiments to Space Station (EXPRESS) Rack-3 Laptop Computer (ELC) Operations
Oggi, in preparazione delle attività di manutenzione dell’European Modular Cultivation System (EMCS), il disco della Release 10 è stato rimosso dall’EXPRESS Laptop per essere installato sul portatile dell’EXPRESS Rack-3,

Packed Bed Reactor Experiment (PBRE) Hardware Stow
L’esperimento Packed Bed Reactor Experiment (PBRE) è giunto alla conclusione. L’equipaggio ha smontato e stivato l’hardware.
[NDT : Il Packed Bed Reactor Experiment (PBRE) studia il comportamento di gas e liquidi quando scorrono simultaneamente all’interno di quello che viene definito un “mezzo poroso”. I mezzi porosi o “packing” possono essere di forme e materiali diversi e sono ampiamente utilizzati in ingegneria chimica per migliorare il contatto tra due fasi fluide immiscibili (ad esempio, liquido-gas, acqua-olio, ecc). Questi sistemi possono servire come reattori in sistemi in cui il contatto è cercato il contatto interfase, sia sulla Terra che nello spazio.]

ISS Maneuver to Solar Attitude
Ieri la ISS ha effettuato una CMG Attitude Maneuver, ovvero una rotazione angolare per permettere a Columbus di mantenere la visibilità del Sole. Questo nuovo assetto di volo verrà mantenuto fino al 27 giugno.

 

27 giugno

Ultrasonic Background Noise Test (UBNT)
L’equipaggio ha sostituito le batterie ed ha trasmesso i dati memorizzati dallo Station Support Computer (SSC’s) Distributed Impact Detection System (DIDS), dopodichè ha rimosso l’infrastruttura UBNT. UBNT rileva i suoni ad alta frequenza generati dagli strumenti presenti nella parte americana della Stazione Spaziale Internazionale. Identificare tutte le fonti di rumore sarà di aiuto nello sviluppo di un sistema di localizzazione delle perdite, che dovrà essere in grado di rilevare il suono acuto di una perdita d’aria. Il sistema dovrà identificare la differenza tra gli innocui rumori di fondo da quelli potenzialmente pericolosi di una perdita di aria.

LAB Major Constituent Analyzer (MCA) Mass Spectrometer Assembly (MSA) Troubleshooting
Nel mese di dicembre 2014, l’equipaggio aveva installato nuove Orbital Replacement Units (ORU1, ORU2 ed ORU8) nel Lab MCA. Quando il Lab MCA è stato riattivato, ci si è accorti che ORU2 non comunicava. Oggi l’equipaggio ha tentato di analizzare il problema osservando sia ORU2 che il connettore che si collega ad MCA, senza rilevare danni visibili. L’equipaggio ha effettuato alcune verifiche elettriche sul socket del connettore laterale, osservando che la resistenza di quattro prese era inferiore alle attese. Per far fronte alla potenziale causa di questo problema, l’equipaggio ha sostituito ORU4 ed il Low Voltage Power Supply, dopodichè è stato ripetuto il controllo dei valori di resistenza elettrica, che precedentemente non era era andato a buon fine. I valori riscontrati si sono mostrati simili a quanto precedentemente rilevato; per questo motivo è stato reinstallato l’ORU4 originale. Il rack è stato chiuso dopo aver disinstallato ORU2 ed ORU8. Gli specialisti stanno analizzando il problema per decidere quali passi intraprendere. Il Node 3 MCA è in funzione nominalmente.

Remote Power Controller RPCM LA2A3B-G RPC 2 Trip
Questa mattina si è bloccato il Remote Power Controller che fornisce alimentazione elettrica primaria al Fluids Integrated Rack (FIR). Al momento del blocco, gli specialisti a Terra stavano attivando il FIR per dare il via agli esperimenti. L’equipaggio ha riferito di non aver rilevato fumo od odore di bruciato, osservazione confermata dalle rilevazioni effettuate con il Compound Specific Analyzer Combustion Products (CSA-CP). Il rack è stato riattivato utilizzando l’alimentazione elettrica ausiliaria. La potenza dell’alimentazione ausiliaria permetterà di effettuare gli esperimenti scientifici previsti. L’analisi del problema verrà completata al termine degli esprimenti.

 

28 giugno

3D Printing in Zero-G Experiment Setup
Oggi, l’equipaggio ha configurato la stampante 3D nell’area di lavoro del Microgravity Science Glovebox (MSG). Gli specialisti a Terra hanno attivato da remoto la stampante per produrre due campioni di prova, che l’equipaggio ha rimosso e stivato. L’esperimento 3D Printing In Zero-G intende dimostrare il funzionamento di una stampante 3D nello spazio. In generale, una stampante 3D estrude flussi di plastica riscaldata, metallo o altro materiale, uno strato sull’altro, per giungere alla creazione di modelli tridimensionali. La stampante 3D può essere utilizzata per la fabbricazione di pezzi di plastica di piccole dimensioni da utilizzare per una varietà di compiti. I risultati di questo esperimento potrebbero aprire la strada, in futuro, all’installazione di una stampante 3-D full-size a bordo della ISS.

Japanese Experiment Module (JEM) Airlock (JEM A/L) Operations
In preparazione dell’installazione di EXHAM sulla JEM Exposed Facility (JEF), in programma domani, il JEM A/L è stato depressurizzato e l’equipaggio ha eseguito un controllo delle perdite ed espulso l’aria residua. Al termine, la valvola di sfiato e la valvola di backup del JEM A/L sono state chiuse.

Habitability Human Factors Directed Observations
L’equipaggio ha completato una sessione dell’esperimento Habitability registrando un video, ed il relativo commento, di una attività. Habitability valuta la relazione tra i membri dell’equipaggio ed il loro ambiente in un ottica di miglioramento della progettazione e della predisposizione dei futuri veicoli impegnati in voli spaziali di lunga durata, quali ad esempio i voli verso i Near Earth Asteroids (NEA) e Marte. L’obiettivo finale è quello di comprendere quali siano le dimensioni necessarie ed ottimali, ed il relativo layout interno, della parte abitabile di un velivolo spaziale. Le osservazioni registrate nel corso della missione spaziale di 1 anno, così come in tutte quelle di 6 mesi, aiuteranno i progettisti dei veicoli spaziali a capire quanto spazio del volume abitabile sia necessario, e se la durata di una missione, correlata con le dimensioni del volume abitabile, possa arrecare impatti sull’equipaggio. L’applicazione iShort permette ai Ground teams ed agli specialisti degli impatti umani (human factor engineers) di studiare e valutare il design della ISS in un ottica rivolta alla progettazione dei futuri veicoli spaziali.

Health Maintenance System (HMS) Crew Medical Officer (CMO) Training
L’equipaggio ha completato un corso di aggiornamento sull’utilizzo di alcune delle attrezzature mediche a bordo della ISS e sulle procedure previste per curare eventuali lesioni. Il corso è basato sulla consultazione di testi, immagini e video.

 

29 giugno

Exposed Experiment Handrail Attachment Mechanism (ExHAM) #1-2 Operations
Oggi ExHAM è stato installato sulla JEMAL Slide Table e posizionato su un lato della JEM Exposed Facility (JEF). ExHAM è un meccanismo a forma di parallelepipedo dotato di un dispositivo a rampino posizionato sulla parte superiore del braccio robotico di Kibo. Sono stati caricati 7 esperimenti sulla superficie superiore e 13 sulle superfici laterali.

Liberated particles
Dopo aver completato l’installazione di ExHAM, ma prima di aver configurato ed attivato le telecamere esterne, sono state osservate particelle libere che attraversavano il campo visivo di una delle telecamere della JEM EF. La fonte di queste particelle non è al momento nota. Gli specialisti a Terra stanno indagando le cause del fenomeno appena osservato.

3D Printing in Zero-G Experiment Operations
Oggi, gli specialisti hanno attivato da remoto la stampante 3D per produrre 2 nuovi campioni, che l’equipaggio ha rimosso e successivamente stivato. L’esperimento 3D Printing In Zero-G intende dimostrare il funzionamento du una stampante 3D nello spazio. In generale, una stampante 3D estrude flussi di plastica riscaldata, metallo o altro materiale, uno strato sull’altro, per giungere alla creazione di modelli tridimensionali. La stampante 3D può essere utilizzata per la fabbricazione di pezzi di plastica di piccole dimensioni da utilizzare per una varietà di compiti. I risultati di questo esperimento potrebbero aprire la strada, in futuro, all’installazione di una stampante 3-D full-size a bordo della ISS.

Synchronized Position Hold Engage and Reorient Experimental Satellites (SPHERES) Work Area Setup
In preparazione delle attività di manutenzione dell’infrastruttursa SPHERES, in programma domani, l’equipaggio ha partecipato ad una videoconferenza con gli specialisti a Terra per ripassare la pianificazione degli interventi. L’equipaggio ha quindi configurato l’area di lavoro e l’EXPRESS Laptop Computer ELC prima di dare il via ai test. Ad un primo esame, è stato rilevato che due dei cinque beacon, così come quello di scorta, presentavano evidenze di corrosione nel vano batteria. Gli specialisti a Terra stanno sviluppando una procedura di rimozione e pulizia della corrosione.

Dose Tracker
L’equipaggio ha completato oggi un nuovo monitoraggio sull’assunzione di farmaci, annotando le proprie osservazioni tramite l’app installata sul proprio iPad. Questa indagine documenta l’uso di farmaci da parte dei membri dell’equipaggio, registrando la loro assunzione prima e durante la missione sulla ISS, analizzando anche le caratteristiche degli effetti collaterali, la loro frequenza e gravità. Questo studio intende comparare l’efficacia di un farmaco sulla Terra con quanto riscontrato nello spazio, ponendo particolare rilievo ai sintomi ed agli effetti collaterali per stabilire se le alterazioni riscontrate nel corso di un volo spaziale siano da attribuirsi alla farmacocinetica (PK) oppure alla farmacodinamica (PD).

 

30 giugno

62 Progress (62P) [ТОРУ] Test
La Progress 62P effettuerà un distacco, e poco dopo un attracco, dal Docking Compartment (DC)1. L’undock è previsto per domani alle ore 12:36 CDT. Il test prevede che il successivo attracco venga effettuato manualmente dall’equipaggio. Il distacco definitivo è in programma per il 2 luglio, alle ore 22:48 CDT.

Synchronized Position Hold Engage and Reorient Experimental Satellites (SPHERES) Maintenance Run
Ieri, nel corso delle attività di manutenzione all’infrastruttura SPHERES, l’equipaggio ha scoperto la presenza di corrosione sui terminali della batteria dei beacons 1, 2 e su quello di riserva. Oggi l’equipaggio ha rimosso con successo la corrosione dai beacons 1 e 2 ed ha avviato l’attività di manutenzione prevista; la prima parte ha fornito dati che potranno essere di aiuto per migliorare la comunicazione tra i satelliti. La seconda parte della manutenzione non è stata completata a causa di un problema di installazione di un disco rigido, con conseguente impossibilità nel procedere alla raccolta dei dati. L’equipaggio è riuscito a risolvere velocemente il problema ed ora gli specialisti a Terra stimano di poter disporre di una quantità di dati sufficienti per effettuare una analisi delle attività svolte. I satelliti SPHERES, grandi quanto una palla da bowling, forniscono un banco di prova per lo sviluppo e la ricerca del volo in formazione, lo sviluppo di algoritmi per il controllo dell’assetto di volo e per la fisica del volo libero. All’interno della ISS è possibile far volare in completa autonomia fino a 3 satelliti SPHERES. Ogni satellite è un’unità indipendente dotata di una propria fonte di energia, propulsione e controllo ed è dotato di connessioni fisiche ed elettriche (tramite porte di espansione standard) per i sensori del Principle Investigator (PI).

Node 2 (N2) Common Cabin Air Assembly (CCAA) Inlet Fan
Il 5 giugno, la ventola di aspirazione dell’N2 CCAA si era bloccata a causa di un anomalo assorbimento di corrente. Il guasto è stato attribuito ad una maggiore resistenza meccanica alla rotazione. La ventola è stata riavviata e l’assorbimento elettrico appare diminuito. L’analisi dei log di sistema ha indicato un lento e progressivo incremento di assorbimento elettrico nei giorni precedenti il guasto. Le letture attuali mostrano lo stesso incremento che, se confermato, potrà portare ad un nuovo blocco nell’arco di 4-6 giorni. I Ground teams stanno analizzando la situazione e stanno pianificando la sostituzione dell’N2 CCAA.

Express Logistics Carrier (ELC) Software Update
È stato completato ieri l’aggiornamento alla versione ELC 4 degli ExPCAs (Express Carrier Avionics). Il nuovo software semplifica e migliora il processo di modifica delle configurazioni ed aggiunge nuove funzionalità.

 

1 luglio

62 Progress (62P) Undock
La partenza della Progress 62P dal Docking Compartment (DC) 1 è prevista per domani, 2 luglio, alle ore 22:48 CDT. Questa mattina è stato effettuato un test con il sistema di attracco manuale TORU. La Progress si è sganciata dalla ISS, allontanadosi di circa 200 m, dopodichè è stato effettuato un docking manuale, effettuato dall’equipaggio.

3D Printing in Zero-G Experiment Operations
Oggi, gli specialisti a Terra hanno attivato da remoto la stampante 3D per prdurre un nuovo campione di prova. La produzione di questo campione conclude le operazioni di stampa 3D previste per questa settimana. Le operazioni riprenderanno settimana prossima. L’esperimento 3D Printing In Zero-G intende dimostrare il funzionamento du una stampante 3D nello spazio. In generale, una stampante 3D estrude flussi di plastica riscaldata, metallo o altro materiale, uno strato sull’altro, per giungere alla creazione di modelli tridimensionali. La stampante 3D può essere utilizzata per la fabbricazione di pezzi di plastica di piccole dimensioni da utilizzare per una varietà di compiti. I risultati di questo esperimento potrebbero aprire la strada, in futuro, all’installazione di una stampante 3-D full-size a bordo della ISS.

Expedite the Processing of Experiments to Space Station (EXPRESS) Rack-3 Laptop Computer (ELC) Operations
Il Common Software Release 10 è stato installato con successo sul portatile dell’EXPRESS Rack-3.

Habitability Human Factors Directed Observations
L’equipaggio ha completato una sessione dell’esperimento Habitability registrando un video, ed il relativo commento, di una attività. Habitability valuta la relazione tra i membri dell’equipaggio ed il loro ambiente in un ottica di miglioramento della progettazione e della predisposizione dei futuri veicoli impegnati in voli spaziali di lunga durata, quali ad esempio i voli verso i Near Earth Asteroids (NEA) e Marte. L’obiettivo finale è quello di comprendere quali siano le dimensioni necessarie ed ottimali, ed il relativo layout interno, della parte abitabile di un velivolo spaziale. Le osservazioni registrate nel corso della missione spaziale di 1 anno, così come in tutte quelle di 6 mesi, aiuteranno i progettisti dei veicoli spaziali a capire quanto spazio del volume abitabile sia necessario, e se la durata di una missione, correlata con le dimensioni del volume abitabile, possa arrecare impatti sull’equipaggio. L’applicazione iShort permette ai Ground teams ed agli specialisti degli impatti umani (human factor engineers) di studiare e valutare il design della ISS in un ottica rivolta alla progettazione dei futuri veicoli spaziali.

Advanced Resistive Exercise Device (ARED)
L’equipaggio ha completato la manutenzione trimestrale, ispezionando gli x-rotation dashpots, il movimento del braccio principale ed infine lubrificando le rotaie ed i rulli del Vibration Isolation and Stabilization (VIS).

Treadmill 2 (T2) Acoustic Blanket Installation
L’equipaggio ha installato intorno al T2 quattro pannelli fonoassorbenti, nel tentativo di ridurre i livelli di rumore rilevati nel Node 3. Sono state effettuate alcune rilevazioni con un fonometro prima, durante e dopo l’installazione dei pannelli per verificare l’efficacia della modifica.

Global Position System (GPS) Receiver/Processor 1 (GPS R/P 1) Ring Laser Gyro (RLG) Failure
Il 30 giugno, nel corso di una OPM Attitude Maneuver, effettuata per poter eseguire il TURU test con la Progress 62P, il Flight Control team ha osservato che il segnale del Space Integrated Global Positioning System/Inertial Navigation System (SIGI)1 INS Y-channel (ISS Z-axis) mostrava differenze con quanto acquisito dal SIGI2 INS. Il problema pare risedere nel giroscopio del SIGI1 INS Y-channel (ISS Z-axis). I sistemi GPS posti all’interno di entrambi i SIGI funzionano correttamente. Il funzionamento dell’US GN&C Attitude Determination (AD) e dello State Determination (SD) non è basato sulle prestazioni dei giroscopi laser. GNC è considerato essere in una configurazione stabile.

Fonte: NASA

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Marco Carrara

Da sempre appassionato di spazio, da piccolo sognavo ad occhi aperti guardando alla televisione le gesta degli astronauti impegnati nelle missioni Apollo, crescendo mi sono dovuto accontentare di una più normale professione come sistemista informatico in una banca radicata nel nord Italia. Scrivo su AstronautiNews dal 2010; è il mio modo per continuare a coltivare la mia passione per lo spazio.