Nuove procedure di lancio per Atlas 5

ULA ha in programma di ritornare alla procedura che prevede di portare un vettore sulla rampa e lanciarlo nel breve volgere di poche ore. Questo approccio veniva seguito nelle prime fasi del programma Atlas 5, quando i razzi uscivano dal Vertical Integration Facility il giorno stesso del lancio, per venire trasportati alla rampa 41. In tutto, 5 missioni Atlas hanno seguito questo protocollo tra il 2003 ed il 2005. Questa modalità di lancio consente di lavorare fino all’ultimo istante disponibile sul vettore all’interno di un ambiente controllato; la rampa di lancio è addirittura priva della torre di servizio.
Il trasferimento del missile avviene tramite due “motrici” che trainano la piattaforma di lancio mobile verso il pad, un viaggio di circa 600 metri. Giunto al pad il vettore viene collegato ai generatori di terra per le procedure di avviamento dei sistemi ed i vari test, mentre il kerosene viene pompato nel primo stadio. Le operazioni di rifornimento criogenico iniziano due ore prima del decollo.
Il cosiddetto approccio “clean pad” potrebbe riprendere in estate, in base ai profili delle missioni previste.

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Paolo Actis

Paolo ha collaborato con AstronautiNEWS dal maggio 2008 al dicembre 2017