ISS Weekly Status Report – 15.2014

ISS, Shuttle ed ATV

Pubblichiamo il nuovo report delle attività svolte dagli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.

1 aprile

Urine Processing Assembly (UPA) Advance Recycle Filter Tank Assembly (ARFTA) Change Out and Shock
Il Commander (CDR) Wakata ed il Flight Enginer (FE-3) Swanson hanno rimosso l’ARFTA con il numero di serie (s/n) 1, sostituendolo con il s/n 2. Swanson ha poi iniziato una serie di azioni iniettando più volte nell’ARFTA s/n 2 acqua pre-trattratta prelevata dal Waste and Hygiene Compartment (WHC). Questi sono interventi mirati a rimuovere la contaminazione microbica prima che l’ARFTA venga utilizzato in collaborazione con l’UPA. Al termine di queste attività Swanson ha scambiato i serbatoi ARFTA, reinstallando il s/n 1.

Burning and Suppression of Solids (BASS)-II Repair
(FE-5) Mastracchio ha completato la riparazione dell’hardware BASS-II iniziata lo scorso venerdì. Mastracchio ha effettuato una calibrazione della ventola dopodichè ha posizionato del nastro Kapton intorno al bordo esterno della porta BASS-II, sigillando completamente la porta. Al termine di questa attività, Mastracchio ha effettuato una nuova calibrazione della ventola ed una rilevazione dei valori del flusso d’aria. I Ground Teams analizzeranno i dati acquisiti oggi con quelli rilevati prima della riparazione per determinare se le operazioni BASS-II possono riprendere.
Il 20 febbraio la porta BASS-II aveva evidenziato danni dovuti ad una esposizione al calore avvenuta nel corso di un esperimento. BASS-II verifica l’ipotesi che i materiali in microgravità, con una ventilazione adeguata, brucino altrettanto bene o meglio rispetto a quanto è possibile verificare in presenza di gravità. Le principali variabili da testare sono gli effetti della concentrazione dell’ossigeno, la velocità del flusso di ventilazione ed il tipo di combustibile. Questo studio sarà utile per determinare quanto velocemente si propaga un incendio nello spazio ed i risultati finali avranno implicazioni nello sviluppo di nuove strategie antincendio da applicare nei veicoli spaziali.

Remote Power Controller Module (RPCM) Trips
Nel corso della notte sono state registrate tre interruzioni all’RPCM che, a prima vista, non appaiono essere correlate tra loro. LA2B-G RPC 1 e LAS62B-A RPC 7 sembrano essere eventi di tipo Field Event Transistor (FET) (un transistor ad effetto di campo (FET) è un tipo di transistor comunemente usato per l’amplificazione di un segnale debole).
LAD62B-A sembra aver avuto un problema dovuto ad un eccesso di carico. Gli specialisti dovranno determinare come intervenire per la risoluzione di questi problemi :

– LA2B-G RPC 1 controlla la valvola a 3 vie del Lab Moderate Temperature Loop (MTL). I tentativi messi in atto per risolvere il problema non hanno prodotto risultati positivi. Mastracchio, per tenere sotto controllo la temperatura del Lab MTL, è intervenuto posizionando manualmente la valvola sulla posizione di bypass, mentre i Ground Teams hanno settato il Lab ITCS in dual mode.

– LAS62B-A RPC 7 controlla il Lab MTL Nitrogen Introduction Assembly (NIA). I tentativi messi in atto per risolvere il problema hanno sempre avuto come conseguenza un nuovo blocco.

– LAD62B-A RPC 12 controlla le valvole del Carbon Dioxide Removal Assembly (CDRA) del lab CDRA. Il Lab CDRA era in stand-by al momento del blocco. Al momento non è stato eseguito alcun tentativo di soluzione del problema. Le prossime operazioni previste per il Lab CDRA verranno iniziate nel corso del fine settimana.

Orbital-2 Cygnus Pre-Gather
L’equipaggio ha proseguito la raccolta degli oggetti da smaltire che verranno caricati successivamente su Cygnus. Questi elementi sono stati accatastati nel Permanent Multipurpose Module (PMM) Endcone, in attesa che la missione Orbital-2, il cui arrivo è previsto nel mese di maggio, giunga sulla ISS.

 

2 aprile

Conjunction with Object #35758 Status
I Ground Teams hanno ricevuto i dati di rilevamento aggiornati relativi ad una possibile collisione con l’oggetto # 35758. Questa possibilità stà creando forte preoccupazione tanto che la traiettoria dell’oggetto sarà posta sotto grande attenzione per tutta la serata. Se dovesse rendersi necessaria una manovra di evasione, la Pre-Determined Debris Avoidance Maneuver (PDAM) verrà effettuata alle 15:42 CDT di giovedì.

Petri-Plant Light Measurement
Il Comandante Wakata ha effettuato una seconda serie di misurazioni dell’intensità della luce nel rack Deck 1 situato nel US Lab utilizzando come esposimetro un’applicazione per tablet. L’equipaggio aveva già effettuato alcune misurazioni lo scorso 14 marzo ma i risultati ottenuti, verificati dagli specialisti a Terra, non erano come ci si aspettava. Petri-Plants sarà consegnato sulla ISS dalla missione SpaceX-3.

European Drawer Rack (EDR) Space Acceleration Measurement System (SAMS) Installation
L’ingegnere di volo (FE-5) Mastracchio ha installato con successo un sensore SAMS sull’EDR nel modulo Columbus, in preparazione dell’esperimento dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) denominato Facility for Absorption and Surface Tension (FASTER) che verrà inviato sulla ISS con la missione SPX-3. Il sensore SAMS acquisirà i dati relativi ai valori della microgravità mentre l’esperimento FASTER è in esecuzione. FASTER indagherà i legami tra la stabilità di una emulsione e le caratteristiche chimico-fisiche delle goccioline.

Waste and Hygiene Compartment (WHC) Noise Troubleshooting and Pump Separator Changeout
Wakata ha eseguito un’attività per determinare se il rumore che viene emesso dal WHC Pump Separator sia dovuto al logorio interno oppure sia causato da altri fattori. Sono stati controllati i pannelli KABIN e diversi altri componenti hardware senza però riscontrare nulla di particolare. (FE-3) Swanson ha comunque effettuato la sostituzione del separatore della pompa ed ora, dopo questa attività, il rumore appare essere diminuito.

Extravehicular Mobility Unit (EMU) Water Samples
Mastracchio ha effettuato il campionamento delle acque dei circuiti di raffreddamento delle EMU 3005 e 3010, dopodichè ha effettuato uno spurgo dei circuiti ed ha eseguito un controllo sulla presenza di eventuali perdite della Water Line Vent Tube Assembly (WLVTA) appena installata sulla EMU 3010.
Successivamente ha scambiato la EMU 3010 con la 3011 e su questa ha effettuato il campionamento delle acque. I campioni prelevati verranno inviati a Terra per le analisi chimiche. Infine ha effettuato una misurazione della conducibilità elettrica sui campioni di acqua delle EMU.

Payload Water Reservoir (PWR) Water Transfer
L’equipaggio ha trasferito l’acqua da diverse PWR nel Contingency Water Container (CWC) utilizzando l’Umbilical Interface Assembly (UIA). Tre PWR contenevano acqua che non ha soddisfatto i requisiti di qualità necessari per poter essere utilizzata nelle EMU, mentre altri due contenevano acqua recapitata sulla ISS dallo Shuttle.

Remote Power Controller Module (RPCM) Trip
Oggi i Ground Teams hanno tentato nuovamente di chiudere il LA2B_G Remote Power Controller (RPC) 1 che si era bloccato ieri. Questo RPC controlla la valvola a 3 vie del Lab Moderate Temperature Loop (MTL).

 

4 aprile

Lab Carbon Dioxide Removal Assembly (CDRA) Troubleshooting
Lunedì il Remote Power Controller Module (RPCM) LAD62B_A RPC 12 aveva evidenziato anomalie. Questo RPC alimenta sei valvole poste all’interno del Lab CDRA. Oggi l’analisi del problema è stata effettuata da Mastracchio che ha avuto accesso al rack del Atmosphere Revitalization (AR) attraverso la Trace Contaminant Control System (TCCS). Mastracchio ha ispezionato e verificato che non vi fosse presenza di acqua all’interno del rack e ha confermato che tutti i connettori fossero correttamente inseriti. RPC è stato chiuso ed è rimasto inattivo. Il CDRA è stato attivato ed effettuerà due mezzi cicli di funzionamento per permettere agli specialisti a Terra di analizzarne i dati e verificare l’assenza di anomalie.

Payload Water Reservoir (PWR) Fills
L’ingegnere di Volo Swanson ha riempito 4 PWR dalla Water Processor Assembly (WPA) in vista dei futuri utilizzi delle Extravehicular Mobility Unit (EMU). Il precedente approvigionatore di acqua per le EMU era stato lo Shuttle Orbiter Repackaged Galley (SORG). A causa del pensionamento dello Space Shuttle, e dei recenti episodi di contaminazione dell’acqua delle EMU, questa fornitura dell’EMU Feedwater è inutilizzabile.

Advanced Colloids Experiment (ACE)-M-1 Sample Installation
Il 24 marzo, Wakata aveva riscontrato problemi con la miscelazione di un campione dell’esperimento ACE-M-1. Questa settimana ha configurato il Light Microscopy Module (LMM) nel Fluids Integrated Rack (FIR) per una nuova sessione dell’esperimento. Questa sessione è stata eseguita con successo; Wakata ha miscelato il campione ACE-M-1 utilizzando una tecnica diversa da quella che era stata utilizzata nella sessione precedente.
I Payload Developers analizzeranno i risultati ottenuti nel corso dei prossimi due giorni. ACE-M-1 studia il comportamento delle particelle microscopiche contenute in gel e creme. I gel colloidali fanno parte della microstruttura di molti materiali e prodotti di consumo. Quando questi prodotti colloidali non possono più sopportare le sollecitazioni gravitazionali (es. il galleggiamento) si ha un collassamento delle stesse. Questo comportamento determina la durata della conservazione del prodotto. Questa indagine sfrutta l’ambiente in microgravità della ISS per eliminare gli effetti indotti dalla gravità terrestre sulla composizione e distribuzione delle particelle contenute nei gel colloidali.

Hybrid Training Part Two
Wakata ha indossato l’hardware dell’esperimento Hybrid Training. Questo strumento fornisce impulsi elettrici al braccio non dominante quando questo viene mosso. Gli impulsi elettrici aiutano a simulare la resistenza che la gravità fornirebbe sulla Terra. Questa era la seconda delle dodici sessioni che Wakata deve sostenere nell’arco delle quattro settimane previste per completare questo esperimento. Verranno rilevati la forza e la massa muscolare che saranno poi confrontate con quelle del suo braccio dominante. Hybrid Training potrebbe diventare utile come metodo alternativo di allenamento integrandosi nelle procedure di training degli astronauti a bordo della ISS.
La teoria alla base di Hybrid Training permette la combinazione e l’aggregazione di due o più forme di sforzo al fine di portare l’allenamento ad un livello più alto e più sofisticato con poco o nessun sforzo aggiuntivo richiesto.

Body Measures Investigation
Swanson, con l’aiuto di Wakata, ha effettuato la sua sessione di rilevazione delle misure del proprio corpo avendo raggiunto il traguardo del Flight Day 15 (FD15). Swanson ha predisposto le telecamere e la strumentazione prevista per raccogliere foto e misure delle dimensioni del proprio corpo.
E’ noto il fatto che in orbita il fisico degli astronauti subisce variazioni nelle dimensioni che sono indotte dal vivere in ambienti in microgravità.
L’obiettivo di questo studio è raccogliere dati per meglio comprendere l’entità e la variabilità di questi cambiamenti. Questo studio è importante per poter predeterminare i cambiamenti che possono verificarsi durante il volo spaziale in missioni di lunga durata e per essere in grado di gestire le modifiche all’abbigliamento, alle postazioni di lavoro, etc.

 

7 aprile

54 Progress (54P) Undock
Il cargo Progress 54P si è sganciato con successo dalla Stazione Spaziale Internazionale alle 08:58 CDT. Il cargo rimarrà in orbita per l’esperimento denominato “Radar-Progress” che non avrà interazioni con la ISS e che verrà effettuato dal 13 al 18 aprile. Il rientro distruttivo in atmosfera è previsto accada il 18 aprile alle 09:52 CDT.

SpaceX-3 Preparations
In preparazione dell’arrivo del cargo della missione SpaceX (SPX-3), il Commander ( CDR) Wakata ed il Flight Engineer (FE-5) Mastracchio hanno effettuato una sessione di addestramento. Lo scopo di questa esercitazione è stato quello di completare 2 sessioni di Point Capture (CP) e di fare pratica con l’utilizzo del braccio robotico. Mastracchio ha anche attivato e verificato il Commercial Orbital Transportation Services Ultra High Frequency Communication Unit (CUCU). L’attracco di SPX-3 è previsto per il 16 aprile 2014.

Columbus (COL) High Definition Encoder
Oggi Mastracchio ha installato nel modulo Columbus un box PS-120, un convertitore AC ed uno switch Ethernet a 16 porte. Queste attività sono propedeutiche all’installazione dell’encoder e della videocamera ad alta definizione che verranno installati domani e che consentiranno il downlink a Terra di video ad alta definizione.

Salivary Markers
(FE-3) Swanson ha completato nel corso del fine settimana la sua prima sessione Salivary Markers, avendo raggiunto il traguardo del Flight Day 10 (FD10). Questi campioni saranno utilizzati per misurare i marcatori di riattivazione virale latente (un indicatore globale di compromissione immunitaria e rischio di infezione) in combinazione con le proteine antimicrobiche salivari.
Questa ricerca permetterà di identificare un sistema immunitario con problemi prima che questo si manifesti come un rischio per la salute dell’intero equipaggio. Il mantenimento di un robusto sistema immunitario durante le missioni spaziali di lunga durata sarà importante per garantire il successo di una missione. Se un’eventuale abbassamento delle difese immunitarie fosse causato dal volo spaziale, questo studio permetterà lo sviluppo di appropriate contromisure che contribuiranno a mitigarne i rischi.

Circadian Rhythms
Nel corso del fine settimana Wakata ha configurato ed indossato un Actiwatch avviando in questo modo una nuova sessione dell’esperimento sui ritmi circadiani. Questa apparecchiatura sarà indossata per le prossime 36 ore. L’esperimento esamina il ruolo dei ritmi circadiani (le reazioni del corpo umano nel ciclo di 24 ore di luce-buio) durante i voli spaziali di lunga durata, per capire come tali ritmi influenzino i cambiamenti nella composizione e nella regolazione della temperatura corporea in concomitanza di una ridotta attività fisica, il tutto in presenza della microgravità e dell’ambiente controllato artificialmente presente a bordo della ISS.

Biochemical Profile
Swanson ha completato gli esami della sessione denominata Biochemical Profile, avendo raggiunto il traguardo del Flight Day (FD15), raccogliendo campioni di sangue ed urina. Il sangue e le urine sono utilizzati per valutare lo stato di salute di un astronauta, rilevando i biomarcatori chiave presenti in questi fluidi. Questa indagine, che ha inizio nel periodo di pre-volo dell’astronauta, prosegue durante la permanenza nello spazio per poi terminare con ulteriori esami nel periodo post-volo, ha come scopo il determinare se le alterazioni del sistema immunitario indotte dal volo spaziale possono aumentare la suscettibilità di infezione o rappresentare un rischio sanitario significativo per i membri dell’equipaggio a bordo della ISS.

Sprint Ultrasound
Swanson, coadiuvato da Wakata, ha effettuato la sua prima sessione dell’esperimento SPRINT, avendo raggiunto il traguardo del Flight Day 14. Dopo di lui anche Wakata, con l’aiuto di Mastracchio, si è sottoposto agli stessi esami ecografici, ma questi per Wakata hanno rappresentato gli esami del Flight Day 150 (FD150). L’esperimento denominato Integrated Resistance and Aerobic Training Study (Sprint) valuta il metodo di allenamento ad alta intensità e bassi carichi previsto per minimizzare la perdita di funzione cardiovascolare e di massa muscolare negli astronauti impegnati in missioni di lunga durata. Queste sessioni di acquisizione ecografica sono effettuate ad intervalli prestabiliti, ovvero al FD 14, FD30, FD60, FD90, FD120, FD150, e Return-7.

Ocular Health
Swanson, che ha raggiunto il traguardo del Flight Day 10 (FD10), ha effettuato la sua prima sessione di esami di benessere oculare. Aiutato da Wakata, in qualità di operatore, Swanson ha effettuato misurazioni della pressione dell’occhio ed eseguito la scansione Fundscope. I dati acquisiti da questa indagine forniranno una maggiore comprensione delle cause e degli effetti che l’occhio ed il cervello subiscono dal vivere in ambienti in microgravità.
L’obiettivo del protocollo relativo al benessere oculare è quello di raccogliere sistematicamente i dati fisiologici per caratterizzare il rischio legato alla microgravità a cui sono sottoposti i membri dell’equipaggio assegnato a missioni di 6 mesi sulla ISS. I ricercatori ritengono che, misurando sistematicamente i cambiamenti del sistema nervoso visivo, dell’apparato vascolare e del sistema nervoso centrale, si possa sviluppare un database per identificare i meccanismi, sviluppare contromisure, e creare linee guida di pratica clinica.

Binary Colloidal Alloy Test (BCAT)-Low Gravity Phase Kinetics Platform (KP) Sample Installation
Mastracchio ha trasferito le immagini scattate dalla fotocamera, sullo Station Support Computer (SSC) per il downlink a Terra, completando questa sessione dell’esperimento. Nuovi campioni verranno processati dopo la missione SPX-3. BCAT-KP fornisce agli scienziati dei materiali una piattaforma per studiare i cambiamenti di fase nei materiali colloidali con lo scopo di aiutare a sviluppare nuove tipologie di prodotti, dai cristalli liquidi a prodotti destinati a beni di consumo più versatili.

 

8 aprile

Skin-B
(FE-3) Swanson ha effettuato la sua prima sessione di raccolta dati per l’esperimento Skin-B, utilizzando la sonda Tewameter per misurare la funzione di barriera della pelle, la Visioscan Camera per acquisire una serie di immagini della sua pelle e la sonda Corneometer per misurarne l’idratazione.
Questa indagine, patrocinata dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA), permetterà di migliorare la comprensione sull’invecchiamento della pelle che nello spazio subisce una accelerazione. Lo studio potrà fornire anche utili indicazioni sul processo di invecchiamento degli organi coperti dal tessuto epiteliale e connettivo sottoposti alle sollecitazioni fisiche imposte dall’ambiente in microgravità. I dati dell’esperimento Skin-B potranno essere utilizzati per prevedere gli impatti sugli astronauti posti in condizioni ambientali ancora più impegnative durante le future missioni verso la Luna e Marte.

Hybrid Training Part Three
Il Comandante della ISS Wakata ha indossato l’hardware dell’esperimento Hybrid Training. Questo strumento fornisce impulsi elettrici al braccio non dominante quando questo viene mosso. Gli impulsi elettrici aiutano a simulare la resistenza che la gravità fornirebbe sulla Terra. Questa è la terza delle dodici sessioni che Wakata deve sostenere nell’arco delle quattro settimane previste per completare questo esperimento. Verranno rilevati la forza e la massa muscolare che saranno poi confrontate con quelle del suo braccio dominante. Hybrid Training potrebbe diventare utile come metodo alternativo di allenamento integrandosi nelle procedure di training degli astronauti a bordo della ISS.
La teoria alla base di Hybrid Training permette la combinazione e l’aggregazione di due o più forme di sforzo al fine di portare l’allenamento ad un livello più alto e più sofisticato con poco o nessun sforzo aggiuntivo richiesto.

Ocular Health
Swanson ha proseguito la sua sessione sul benessere oculare. Conadiuvato da Wakata in qualità di operatore, Swanson ha utilizzato l’Optical Coherence Tomography (OCT) per misurare lo spessore della retina, il suo volume e lo strato delle fibre nervose retiniche. Poi, con l’aiuto di (FE-5) Mastracchio, Swanson ha utilizzato il fundescope per acquisire immagini della superficie retinica. L’obiettivo del protocollo di benessere oculare è quello di raccogliere sistematicamente i dati fisiologici per caratterizzare il rischio legato alla microgravità a cui sono sottoposti i membri dell’equipaggio assegnato a missioni di 6 mesi sulla ISS. I ricercatori ritengono che, misurando sistematicamente i cambiamenti del sistema nervoso visivo, dell’apparato vascolare e del sistema nervoso centrale, si possa sviluppare un database per identificare i meccanismi, sviluppare contromisure, e creare linee guida di pratica clinica.

Node 3 (N3) Carbon Dioxide Removal Assembly (CDRA)
Questa mattina l’equipaggio ha rimosso l’N3 CDRA dal rack ed estratto il Desiccant/Adsorbent Bed (DAB) 201 dal telaio del CDRA in preparazione della attività di pulizia. Questa attività è stata svolta in un tempo inferiore rispetto a quanto pianificato, così l’equipaggio ha proseguito le attività rimuovendo l’isolamento dal DAB, sostituendo l’Air Selector Valve 101 ed ispezionando la canalizzazione fornendo un’aiuto alle indagini in corso che stanno investigando se il CDRA stà travasando acqua nel sistema Sabatier. L’equipaggio non ha rilevato alcun blocco nella canalizzazione.
Tutti i componenti del CDRA sono stati temporaneamente stivati ​​nel Japanese Experiment Module (JEM). L’equipaggio proseguirà domani queste attività.

Columbus (COL) High Definition Encoder
Ieri Mastracchio aveva installato nel modulo Columbus un box PS-120, un convertitore AC ed uno switch Ethernet a 16 porte. Oggi ha installato un encoder ed una videocamera ad alta definizione che consentiranno il downlink a Terra di video ad alta definizione. Dopo aver completato l’installazione, i Ground Teams hanno effettuato, con successo, una verifica al sistema.

 

9 aprile

55 Progress (P) Launch and Dock
Il cargo Progress 55P è stato lanciato con successo dal cosmodromo di Bajkonur oggi alle 10:26 CDT. Dopo una salita nominale, e le consuete quattro orbite, la navicella è attraccata al DC-1 docking port alle 16:14 CDT. Il cargo ha consegnato circa 1300 kg di carico.

Ocular Health
L’ingegnere di volo (FE-3) Swanson ha completato la sua sessione di benessere oculare del Flight Day 10 (FD10). Wakata ha assistito Swanson nella acquisizione delle immagini ecografiche dei suoi occhi. Queste immagini saranno utilizzate per identificare i cambiamenti morfologici. Verrà posta attenzione, tra le altre cose, al diametro del nervo ottico, alla tortuosità della guaina oltre che al livello di ostruzione della coroide. Wakata ha aiutato Swanson anche nella acquisizione di una ecografia cardiaca, esame che fa comunque parte della sessione di benessere oculare.
I dati acquisiti dagli studi relativi al benessere oculare si propongono di fornire una maggiore comprensione delle cause e degli effetti che l’occhio ed il cervello subiscono dal vivere in ambienti in microgravità. Questo studio si propone di raccogliere sistematicamente i dati fisiologici per caratterizzare il rischio legato alla microgravità indotta sui membri dell’equipaggio assegnati a missioni di 6 mesi sulla ISS.
I ricercatori ritengono che, misurando sistematicamente i cambiamenti del sistema nervoso visivo, dell’apparato vascolare e del sistema nervoso centrale, si possa sviluppare un database per identificare i meccanismi, sviluppare contromisure, e creare linee guida di pratica clinica.

Node 3 (N3) Carbon Dioxide Removal Assembly (CDRA) Maintenance (Day 2)
Oggi era il secondo dei tre giorni previsti per queste attività di pulizia del N3 CDRA desiccant/adsorbent bed 201. L’equipaggio ha recuperato i componenti del CDRA dal Japanese Experiment Module (JEM), dove erano stati riposti durante la notte, completando la pulizia del bed 201 e sostituendo il filtro. Il bed 201 ha superato con successo il controllo delle perdite e l’equipaggio ha potuto riposizionarlo nel rack. Domani l’equipaggio reinstallerà l’hardware nel N3 Air Revitalization (AR) rack.

Extravehicular Mobility Unit (EMU)/Airlock Cooling Loop Flush, Sampling Operations
Wakata ha completato con successo la prima serie di lavaggi alla camera di compensazione (airlock) delle EMU, attività che viene effettuata per ridurre la contaminazione di silice delle EMU e degli Airlock Cooling Loops. Le EMU 3005 e 3010 sono inoltre state ricaricate di acqua prelevata dal Payload Water Reservoirs.
E’ stato prelevato un campione di acqua dalla EMU 3010 per essere inviato a Terra per le analisi. La presenza di silice era stata identificata a Terra da una precedente analisi. Questo silice non reattivo potrebbe non essere abbattuto dall’EMU Ion Filter utilizzato nelle procedure di Cooling Loop Maintenance.

Fonte : NASA

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Marco Carrara

Da sempre appassionato di spazio, da piccolo sognavo ad occhi aperti guardando alla televisione le gesta degli astronauti impegnati nelle missioni Apollo, crescendo mi sono dovuto accontentare di una più normale professione come sistemista informatico in una banca radicata nel nord Italia. Scrivo su AstronautiNews dal 2010; è il mio modo per continuare a coltivare la mia passione per lo spazio.