Test positivo per i paracadute di CST-100

Boeing e Bigelow hanno condotto un test del funzionamento del sistema di paracadute e airbag della capsula CST-100.
Il prototipo, fornito dall’azienda di Las Vegas, è stato agganciato ad un elicottero Erickson (modello Sky Crane) e portato alla quota di 11mila piedi (circa 3300 metri), sopra il Delmar Dry Lake Bed, in Nevada, dove è stato poi sganciato.
I tre paracadute principali ne hanno rallentato la discesa, mentre il touchdown soffice è stato reso possibile da sei airbag.
È la prima volta che il sistema viene testato completamente.

Un secondo test è previsto entro il mese, dopo l’ispezione dei paracadute e il loro ripiegamento. In questo nuovo esame verrà dispiegato un paracadute guida per innescare l’apertura di quelli principali, dando così dimostrazione della sequenza nominale di funzionamento.
Le prossime prove riguarderanno gli airbag (maggio), il distacco dello scudo termico frontale (giugno), ed il motore orbitale di assetto (luglio).

Come si ricorderà, il CST-100 è la capsula concepita da Boeing per rispondere alla richiesta della NASA di un veicolo commerciale orbitale “privato”. Si tratta di un veicolo riutilizzabile, capace di trasportare fino a 7 persone e/o carico, da accoppiarsi ad una varietà di razzi vettori.
Il volo inaugurale è previsto per il 2015/2016, con un razzo Atlas V della United Launch Alliance.
Al progetto collabora Bigelow Aerospace, che spera di impiegare CST-100 per raggiungere i propri habitat gonfiabili orbitali.

Fonte: Boeing

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Paolo Actis

Paolo ha collaborato con AstronautiNEWS dal maggio 2008 al dicembre 2017