Aggiornamenti sul Google Lunar X PRIZE

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

A poche settimane dalla chiusura delle iscrizioni al premio messo in palio da Google e dalla fondazione X PRIZE, sono ormai 24 i team che cercheranno di contendersi i 20 milioni di dollari del vincitore.
Le regole sono semplici quanto ardite, al primo team indipendente (con più del 80% del capitale investito proveniente da fonti non governative) che riuscirà a portare sul suolo lunare un rover entro il 31 Dicembre 2015 e fargli percorrere almeno 500m e riprendere in HD immagini e video dalla superficie selenica, sarà assegnato il premio in palio. Al secondo team che raggiungerà tali obiettivi saranno assegnati 5 milioni di dollari, altri 4 milioni di dollari saranno assegnati nel caso il vincitore raggiungerà anche altri obiettivi secondari (500 mila dollari ciascuno), come ad esempio superare la notte lunare, fotografare i resti delle missioni Apollo, percorrere almeno 5km o trovare traccia di acqua, infine 1 milione di dollari a chi porterà il maggior contributo nell'innovazione tecnologica, scientifica e matematica nel proprio progetto.
Il primo premio sarà ridotto di 5 milioni di dollari nel caso prima del vincitore un lander governativo raggiungerà un traguardo simile.
Alla fine dell'anno si chiuderanno le iscrizioni e i team iscritti si contenderanno il premio, attualmente sono 24, già molti più di quanto inizialmente sperato, provenienti da 12 Paesi, tra cui l'Italia.
All'ultimo incontro fra i team e gli organizzatori, tenutosi durante il World Space Week sull'Isola di Man, i partecipanti hanno avuto la possibilità di mostrare i propri progetti e i propri piani, con i più importanti che cominciano già ad avere le prime entrate con commesse di vendita per payload o dati per i loro progetti.

Fonte: X Prize Foundation

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Alberto Zampieron

Appassionato di spazio da sempre e laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, è stato socio fondatore di ISAA. Collabora con Astronautinews sin dalla fondazione e attualmente coordina le attività fra gli articolisti.