Aggiornamento sviluppo Orion e rinvio PDR

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

Come già annunciato in precedenza la PDR (Preliminary Design Review) di Orion verrà posticipata nuovamente a causa della necessità di eseguire una nuova DAC (Design Analysis Cycle).
La review, che non dovrebbe intaccare considerevolmente il calendario operativo, verrà posticipata probabilmente a fine 2009 inizio 2010, all'inizio del programma era prevista per inizio 2008 mentre è poi stata mano a mano spostata in avanti per ulteriori approfondimenti e cambiamenti nella progettazione.
Il calendario dovrebbe essere il seguente: PDR il 21/11/08, CDR il 02/04/10 e DCR il 18/01/13.
Pare anche che con gli ultimi ritardi sia in fase di valutazione la possibilità di applicare il prima possibile, in parte o completamente, gli studi eseguiti dal NESC per un'applicazione su larga scala sulla capsula di materiali compositi.
I problemi sul ritardo sembrano derivare, come dichiarato da Lockheed Martin, responsabile del progetto, alle numerose revisioni e modifiche che sono state eseguite in tempi piuttosto rapidi nei mesi scorsi, con una continua evoluzione di intere parti senza la possibilità di assestare un design fisso su cui lavorare soprattutto per la presenza del problema delle oscillazioni di spinta, avendo una qualità del prodotto attuale non adeguata alle aspettative dell'azienda.
A questo riguardo l'utilizzo dello speciale pallet su cui verrebbero montati i sedili e gli smorzatori per alleviare le vibrazioni sull'equipaggio non è ancora stato ufficialmente inserito fra le soluzioni al problema.
Per le altre fasi di sviluppo al Langley Research Center si continua la progettazione dello speciale pallet su cui verrebbero montati i sedili nel caso venisse approvato. Attualmente i test statici dimostrano che il progetto risponde alle specifiche richieste.
Si continua intanto a lavorare su Pathfinder, il mockup che verrà utilizzato per il primo test di Pad Abort. L'avionica viene testata per le sollecitazioni da vibrazioni random, mentre sono già stati installati i microfoni all'interno della capsula, parte dei sistemi elettronici sono stati installati, con la sensoristica che è in attesa di installazione ed è stato già definito il centro di gravità.
Otto dei dieci pannelli esterni che rivestono la capsula sono stati fissati definitivamente e lo scudo termico è agganciato alla capsula.
Altri test in corso riguardano il sistema di airbag per l'atterraggio su terra, con l'ultima prova eseguita che è stata quella più critica con una simulazione di atterraggio con alto angolo d'impatto (10°) utilizzando un simulacro di 7,3ton fatto cadere da 12m di altezza.
Il test serviva per testare il nuovo sistema di airbag che potrebbe funzionare sia per atterraggi d'emergenza sia per ammaraggi.

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Alberto Zampieron

Appassionato di spazio da sempre e laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, è stato socio fondatore di ISAA. Collabora con Astronautinews sin dalla fondazione e attualmente coordina le attività fra gli articolisti.