STS-122 FD10

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

Oggi giornata piuttosto tranquilla, si è continuata l'attivazione di Columbus, con entrambi gli equipaggi che hanno lavorato al suo interno.
Tutta l'attività che si è svolta oggi era in origine prevista per la settimana prossima, dopo la partenza dello Shuttle, il cui svolgimento sarebbe stato affidato esclusivamente all'equipaggio della ISS, il risultato è che si è molto avanti rispetto ai programmi e si è accumulato un grosso anticipo sull'inizio dell'attività di ricerca vera e propria del Columbus.
Altra attività importante di oggi è stato il reboost della ISS ad opera del sistema RCS dell'Atlantis per poter agganciare al terzo giorno di missione le prossime due missioni, la STS-123 e la Sojuz TMA-12. L'accensione è durata 36min e si è svolta senza problemi.
Oggi si è cominciato a trasferire anche l'ossigeno risparmiato in questi giorni sulla ISS, il trasferimento durerà 14h per oltre 40kg di gas.
Questa procedura porterà a qualche piccolo inconveniente all'equipaggio visto che il sistema di trasferimento dell'ossigeno nel Quest è molto rumoroso, tanto da rasentare la soglia di pericolosità per l'udito umano, e gli equipaggio dovranno "riadattarsi" per il sonno di questa notte.
Per quanto riguarda il rientro si è deciso che a causa dell'operazione di distruzione del satellite classificato USA-193 da parte dell'US Navy, possibile da giovedì prossimo, il rientro dell'Atlantis è "obbligatorio" per mercoledì, per evitare ogni, seppur remoto rischio, attivando quindi da subito (solitamente lo si fa solo dopo un primo rinvio di 24h) la base di Edwards.
Le previsioni meteo sul lungo periodo sembrano comunque buone per un rientro al KSC.
Per quanto riguarda il lavoro di trasferimento materiale dalla ISS allo Shuttle e viceversa è ormai al 90% con il rimanente che è da svolgersi nel più breve tempo possibile prima della partenza per cui è stato lasciato a domani.

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Alberto Zampieron

Appassionato di spazio da sempre e laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, è stato socio fondatore di ISAA. Collabora con Astronautinews sin dalla fondazione e attualmente coordina le attività fra gli articolisti.