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Philae chiama Terra: si risveglia il lander di Rosetta

Alle 22:28 di ieri, 13 giugno, al centro di controllo di ESA/ESOC a Darmstadt, Germania, sono stati ricevuti i primi 300 pacchetti dati provenienti dal lander di Rosetta, Philae, risvegliatosi dopo un sonno durato 7 mesi.

I dati ricevuti sono in corso di analisi presso il Lander Control Center al German Aerospace Center (DLR) di Colonia.

“Philae è in ottima salute, sta lavorando ad una temperatura di -35 gradi centigradi e ha una potenza disponibile di 24 Watt” ha dichiarato il Project Manager di Philae, Dott. Stephan Ulamec. “Il Lander è pronto per le operazioni.”

Il contatto con la Terra, durato 85 secondi, è arrivato via Rosetta, sonda madre che ha fatto da ripetitore.

Da una prima analisi dei dati sembra probabile che Philae si sia in realtà svegliato anche in precedenza: “Abbiamo recuperato anche alcuni dati storicizzati, anche se il lander non era riuscito fino ad oggi a mettersi in contatto.”

Ora gli scienziati aspettano il prossimo contatto. Ci sono ancora 8000 pacchetti di dati nella memoria di massa di Philae, che daranno agli studiosi della DLR informazioni riguardo cosa sia successo al lander negli ultimi giorni.

Philae si era spento lo scorso 15 novembre 2014 alle 1:15, dopo aver operato sulla superficie della cometa Churyumov-Gerasimenko per circa 60 ore. Dal 12 marzo si era dato inizio ufficialmente ad una campagna di ascolto, nel caso Philae si fosse ripreso dal suo stato di ibernazione.

Rosetta è una missione ESA, con contributi diretti degli stati membri e della NASA. Philae è il risultato di una collaborazione tra le agenzie DLR, MPS, CNES and ASI.

 

Posizione della Cometa 67P (Churyumov-Gerasimenko) e di Rosetta al 14 giugno 2015.

Fonte: ESA

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