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Spostata la PDR sul contributo di ESA al programma Orion

Immagine artistica di Orion in orbita con in evidenza i pannelli solari derivati da ATV. Credits: NASA

Immagine artistica di Orion in orbita con in evidenza i pannelli solari derivati da ATV. Credits: NASA

Uno degli step nello sviluppo del contributo dell’Europa al veicolo NASA con equipaggio Orion, che nelle aspettative dovrebbe portare degli uomini oltre l’orbita terrestre entro la fine di questa decade, è stato pianificato per il prossimo Maggio. Fino a quella data il tempo servirà per un’analisi approfondita dei progetti del materiale Europeo proposto.

Utilizzando la tecnologia testata in volo dell’Automated Transfer Vehicle (ATV), l’Europa contribuirà con materiale e conoscenze al programma Orion Multi-Purpose Crew Vehicle. Questo contributo pone l’accento sul grande coinvolgimento di ESA e delle industrie europee in questo fondamentale progetto NASA, e si fonda sulla lunga collaborazione delle 2 agenzie in molte aree del volo spaziale umano e robotico.

Nel 2011, un’iniziale previsione sullo sviluppo da parte dell’Europa dell’esistente tecnologia di ATV da utilizzare per il modulo di servizio di Orion, aveva stabilito la fase di progetto denominata Preliminary Design Review (PDR) per Novembre 2013.

Tuttavia una serie di revisioni tecniche ha mostrato che sarà necessario del tempo addizionale per finalizzare dei dettagli di progetto, la maturità di documentazione essenziale deve essere sviluppata, e recenti modifiche dei progetti e delle linee di base devono essere verificate. Il risultato è la decisione di ritardare la PDR di 6 mesi. Gli effetti finali sul programma del progetto sono ancora da stimare. Si spera che non abbia effetti sul cammino principale del progetto e che questi siano minimi sulla programmazione generale.

Immagine artistica di Orion con modulo di servizio derivato da ATV. Credits: NASA

Dei gruppi di lavoro specifici sono stati messi in piedi per lavorare sulle attività prioritarie, i team industriali sono stati rinforzati e un approccio cooperativo di lavoro con NASA e le industrie USA è stato definito.

“Le decisioni sul contributo di ESA sono critiche poichè conosciamo i piani di NASA di utilizzare Orion per molto tempo, per effettuare nuove missioni includendo missioni umane su asteroidi”, dice Nico Dettman, Capo del programma ATV di ESA. “Abbiamo bisogno di più tempo per valutare le opzioni e assicurare le giuste decisioni di progetto a questo livello.”

Le 2 agenzie stanno continuando una stretta collaborazione e cooperazione di lavoro, estendendole ai partner industriali USA ed Europei che supportano Orion.

“Abbiamo degli obiettivi molto difficili e stiamo implementando nuove tecniche nel nostro processo di progettazione, che includono analisi di affidabilità probabilistica,” dice Nico. “L’estensione aiuterà entrambe le agenzie a fare le giuste scelte di progetto, e quindi ad aumentare la sicurezza man mano che avremo la certezza di aver fatto nel modo corretto la progettazione e la costruzione.”

Fonte: ESA

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