Site icon AstronautiNEWS

Accordo SpaceX e USAF per due lanci EELV

Lo United States Air Force Space and Missile Systems Center ha affidato a SpaceX il lancio di due missioni di classe Evolved Expendable Launch Vehicle (EELV). Si tratta di DSCOVR (Deep Space Climate Observatory) e STP-2 (Space Test Program 2), che dovrebbero essere lanciate a bordo di vettori Falcon rispettivamente nel 2014 e nel 2015.
Per SpaceX si tratta della primo accordo di questo tipo siglato fino ad ora.

Elon Musk, CEO e chief designer di SpaceX, ha dichiarato: “SpaceX apprezza moltissimo ed è onorata dalla fiducia dimostrata dall’Air Force per nei confronti del nostro vettore Falcon; continueremo ad offrire un sistema sicuro di accesso allo spazio con le capacità di collocare in orbita payload molto più grandi rispetto ad altri lanciatori”.

DSCOVR verrà lanciata a bordo di un Falcon 9 nel tardo 2014, STP-2 invece volerà a bordo di un Falcon 9 Heavy verso la metà del 2015. Entrambi i lanci avverranno dallo Space Launch Complex 40 presso la Cape Canaveral Air Force Station, in Florida.
Entrambe le missioni appartengono all’Orbital/Suborbital Program-3 (OSP-3), un contratto di quantità e invio non definito siglato per l’US Air Force Rocket Systems Launch Program.
OSP-3 rappresenta il primo contratto dell’Air Force per aggiungere nuovi partecipanti nel programma EELV con l’opportunità di dimostrare le potenzialità e le capacità dei loro veicoli.

Le due missioni dovranno affrontare il processo di verifica certificato EELV sia per quanto riguarda il Falcon 9 sia per quanto riguarda il Falcon 9 Heavy. Quest’ultimo sarà il razzo più potente al mondo, il volo inaugurale è programmato per la seconda metà del 2013.

Fonte: SpaceX

  Ove non diversamente indicato, questo articolo è © 2006-2024 Associazione ISAA - Leggi la licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.

Commenti

Discutiamone su ForumAstronautico.it
Exit mobile version