Il satellite EOS-09 (Earth Observation Satellite-09), settimo della serie RISAT (Radar Imaging Satellite) che l’India impiega per l’osservazione terrestre utilizzando la tecnologia Synthetic Aperture Radar (SAR), è andato perso durante il lancio a causa del malfunzionamento del terzo stadio del lanciatore PSLV (Polar Satellite Launch Vehicle).
Il lancio è avvenuto alle 02:29 italiane di domenica 18 maggio dallo Satish Dhawan Space Centre sull’isola di Sriharikota nel sud-est indiano.
Nonostante il corretto funzionamento dei primi due stadi del lanciatore, nella versione PSLV-XL dotato di sei booster laterali, dopo sei minuti di volo il terzo stadio a combustibile solido ha rapidamente perso potenza, condannando il quarto stadio e il payload a ricadere nell’oceano.
Insieme al satellite EOS-9, sviluppato dalla stessa Indian Space Research Organisation (ISRO) che realizza anche il vettore PSLV, sono andati persi anche altri piccoli carichi che sfruttavano la disponibilità del manifesto di lancio: gli indiani CGUSAT e LEAP-1, il nepalese MUNAL e lo statunitense Phoenix.
Degli oltre sessanta lanci effettuati dal 1993 lo PSLV ha subito fallimenti solamente tre volte, di cui uno nel famigerato lancio di debutto, uno nel 1997 e il terzo nel 2017. Tra i lanci coronati da successo spicca la prima sonda lunare Chandrayaan-1 e la prima missione interplanetaria Mangalyaan verso Marte.