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Il sistema LAS di Orion ha un futuro?

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

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La Orbital Sciences Corporation (OSC) è la società incaricata dalla NASA di sviluppare il sistema LAS (Launch Abort System) per la capsula Orion, nell'ambito del programma Constellation.

Malgrado l'annunciato annullamento del programma da parte dell Amministrazione Obama, la OSC sta proseguendo nel lavoro, in vista del test Pad Abort-1 (PA-1) che la NASA ha programmato per quest'anno, e che si svolgerà comunque nel White Sands Missile Range in New Mexico in una data ancora da stabilire.

Infatti il Programma Constellation resta finanziato e operativo sino al 30 Settembre, al termine dell' anno fiscale 2010.

Con l'esperienza acquisita in tre anni di sviluppo del sistema, i dirigenti della OSC non nascondono la speranza che tutto ciò possa essere sfruttato nell'ambito dei prossimi programmi commerciali di voli umani verso la ISS.

I sistemi proposti utilizzanti una capsula avranno bisogno infatti di un sistema di espulsione in caso di lancio abortito, per cui la OSC proporrà i propri servizi ai competitors.

la OSC da parte sua è già impegnata nel programma di rifornimento automatico della stazione spaziale.
La società sta costruendo il razzo vettore Taurus-2 e la navicella automatica Cygnus.
Il lancio inaugurale di questo sistema avverrà nel Marzo 2011 dal poligonono di Wallops Island, in Virginia.

La parte pressurizzata di Cignus è già in costruzione presso la Thales Alenia Space in Italia, mentre il modulo di servizio verrà costruito dalla OSC a Dulles.

Per quanto riguarda il lanciatore, il corpo del primo stadio verrà testato strutturalmente in Ukraina.
I due motori del primo stadio, denominati AJ26, saranno forniti dalla Aerojet e saranno basati sui motori Russi NK-33 che negli anni '60 potenziarono il super vettore lunare N1.
Entro l'estate un vettore completo per i test a terra dovrebbe essere disponibile a Wallops Island.

Fonte: spaceflightnow.com

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