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Secondo volo per il veicolo ipersonico HTV-2 della DARPA

Giovedì 11 Agosto 2011, dopo un rinvio dovuto al maltempo, è stato lanciato HTV-2b, secondo volo per il veicolo ipersonico HTV-2. Hypersonic Technology Vehicle 2 (HTV-2) è un veicolo sviluppato dalla Defense Advanced Research Project Agency (DARPA) e dall’United States Air Force (USAF) all’interno del programma FALCON (Force Application and Launch from CONtinental United States), e progettato per volare in qualunque parte del mondo in meno di 60 minuti. Per raggiungere questo obiettivo HTV-2 dovrà essere in grado di raggiungere la velocità di 21000 km/h e resistere a temperature superiori a 1900 °C.

Questo secondo lancio di test è avvenuto alle 7:45 ora locale dalla base di Vanderberg, in California, utilizzando un lanciatore Minotaur IV della Orbital. HTV-2b è stato immesso con successo nella traiettoria stabilita. La separazione con il razzo vettore è stata confermata dalle telecamere di bordo e HTV-2 ha superato la velocità di Mach 20. Purtroppo il segnale è stato perso dopo alcuni minuti, anche se si sono riusciti a raccogliere circa nove minuti di dati telemetrici. Le indicazioni iniziali fanno pensare ad un impatto nell’Oceano Pacifico.

“Questo è quello che sappiamo,” ha dichiarato il Maggiore dell’USAF Chris Schulz, direttore del programma DARPA HTV-2 e dottore di ricerca in ingegneria aerospaziale. “Sappiamo come accelerare il veicolo ai limiti dell’atmosfera. Sappiamo come inserirlo correttamente in un volo atmosferico ipersonico. Quello che ancora non sappiamo fare è raggiungere il controllo desiderato durante la fase di volo aerodinamico. È frustrante; ho fiducia in una soluzione. Dobbiamo solo trovarla.”

Il primo volo di test (HTV-2a), avvenuto nell’aprile del 2011, era finito in maniera analoga, con un tuffo nell’Oceano Pacifico dopo circa 9 minuti dal lancio, senza raggiungere la destinazione finale sull’atollo di Kwajalein. In quel caso furono raccolti solo 139 secondi di dati, con una velocità massima raggiunta di Mach 17.

Fonti: DARPA, NasaSpaceflight.com

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