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Atteso nel 2025 un veicolo a propulsione nucleare per viaggiare fra la Terra e la Luna

Immagine artistica del dimostratore tecnologico DRACO a propulsione nucleare. Credit: DARPA

L’agenzia governativa statunitense DARPA (Defense Advanced Research Project Agency) ha selezionato 3 società americane per la progettazione di un prototipo di veicolo spaziale a propulsione nucleare da utilizzare oltre l’orbita terrestre bassa nel 2025.

Il programma denominato da DARPA Demonstration Rocket for Agile Cislunar Operations (DRACO – razzo dimostrativo per operazioni cislunari agili) ha lo scopo di verificare la fattibilità di un mezzo spaziale dotato di propulsione nucleare termica (NTP – Nuclear Thermal Propulsion), un tipo di propulsione lungamente sperimentato dagli Stati Uniti e dalla Russia ma che non ha ancora trovato applicazione nella tecnica astronautica.

Un razzo dotato di propulsione nucleare termica, nelle aspettative di DARPA, dovrebbe avere un elevato rapporto spinta/peso, avvicinandosi alle caratteristiche dei propulsori a razzo a propellenti chimici, e un elevato impulso specifico, prossimo a quello dei propulsori spaziali elettrici, risultando pertanto molto adatto a effettuare spostamenti rapidi nello spazio fra Terra e Luna.

La fase iniziale del programma DRACO, della durata di 18 mesi, si compone di due distinte attività:

DARPA ha assegnato a General Atomics, con un finanziamento di 22 milioni di dollari, la realizzazione del progetto del reattore e del propulsore, mentre Blue Origin, destinataria di 2,5 milioni di dollari, e Lockheed Martin, finanziata con 2,9 milioni di dollari, dovranno occuparsi di progettare ciascuna, indipendentemente l’una dall’altra, il veicolo spaziale che utilizzerà la propulsione nucleare termica.

Il risultato della fase iniziale del programma DRACO servirà a DARPA per pianificare le successive fasi di progettazione di dettaglio, la costruzione e il lancio in orbita del veicolo dimostrativo a propulsione nucleare termica.

Fonte: Spacenews.com, DARPA

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