ISS Weekly Status Report – 02.2018

ISS, Shuttle, Sojuz ed ATV

Pubblichiamo il nuovo report delle attività svolte dagli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale

11 gennaio

Synchronized Position Hold, Engage, Reorient, Experimental Satellites (SPHERES) Zero Robotics (ZR)
Oggi l’equipaggio ha fornito il supporto alla competizione SPHERES ZR Challenge, una sfida aperta a tutti gli studenti delle scuole superiori di tutto il mondo. La gara è prevista per il mese di gennaio 2018. L’indagine Zero Robotics, che viene svolta con la collaborazione del Massachusetts Institute of Technology (MIT), offre agli studenti l’opportunità di progettare la ricerca per la ISS. Nell’ambito di questo concorso, gli studenti progettano algoritmi per controllare e far svolgere attività ai satelliti SPHERES. Gli algoritmi sono testati dai responsabili del team di progetto ed i migliori software verranno selezionati per essere utilizzati ad operare sui satelliti SPHERES a bordo della ISS.

Probiotics Operations
Oggi un membro dell’equipaggio ha avviato la prima delle quattro fasi di campionamento dell’indagine Probiotic della JAXA, l’Agenzia Spaziale giapponese, raccogliendo campioni fecali successivamente stivati per la conservazione all’interno del Minus Eighty Degree Celsius Laboratory Freezer for ISS (MELFI). Questa fase di campionamento comprende la raccolta di campioni fecali, campioni salivari e la compilazione di un questionario. La raccolta di campioni di saliva e la compilazione del questionario per questa fase saranno condotti nel fine settimana. In microgravità alcune specie di batteri nocivi, come ad esempio la salmonella, diventano più forti e più virulenti, mentre nello stesso tempo il sistema immunitario umano si indebolisce, incrementando i rischi per la salute. L’obiettivo dell’indagine sui probiotici è studiare l’impatto del consumo continuo di probiotici sulla funzione immunitaria ed il microbiota intestinale degli astronauti in microgravità. Questa indagine studia gli effetti dei batteri benefici (probiotici) per migliorare il microbiota intestinale e la funzione immunitaria dei membri dell’equipaggio impegnati in missioni spaziali di lunga durata.

Rodent Research 6 (RR-6) Transporter Setup
Per preparare il ritorno a Terra a bordo del cargo della missione SpaceX-13, l’equipaggio ha rifornito di acqua e cibo i trasportatori prima di trasferire i roditori prelevati dagli Habitat 1 e 2. Al termine del trasferimento, il trasportatore è stato spostato dall’US LAb al cargo Dragon. I roditori degli Habitat 3 e 4 rimarranno sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Lo scopo della missione Rodent Research-6 (RR-6) è lo studio di sistemi di rilascio di farmaci studiato per combattere l’atrofia muscolare dei topi in microgravità. RR-6 include diversi gruppi di topi trattati selettivamente con un placebo o con un chip di rilascio di farmaci a nanocanali impiantato sottopelle.

Earth Imagery from ISS Target (EIISS)
Utilizzando la fotocamera Nikon, l’equipaggio ha scattato alcune immagini di Seattle e del Pacifico nord-occidentale, mentre con la telecamera RED sono stati acquisiti alcuni video del Fitz Roy e della Patagonia. Lo studio Earth Imagery from ISS fornirà una serie di video che mostreranno la Terra osservata dallo spazio. Questi video saranno acquisiti con le telecamere ad altissima risoluzione (6K) della Stazione Spaziale Internazionale e successivamente distribuiti gratuitamente al pubblico.

Made in Space Removal and Stow
Per poter raggiungere i bulloni del Made in Space Fiber Optics, posto sul retro dell’EXPRESS Rack 7 (ER7), l’equipaggio ha rimosso il Manufacturing Device dall’ER7 Locker 6. Dopo aver rimosso e stivato il Made in Space Fiber Optics, l’equipaggio ha reinstallato il Manufacturing Device nell’ER7. Lo studio denominato Optical Fiber Production in Microgravity (Made in Space Fiber Optics) desidera approfondire i benefici del produrre fibre ottiche in microgravità. Il materiale in fibra ottica scelto per questa indagine è lo ZBLAN. Precedenti ricerche hanno fornito l’indicazione che questo materiale sia caratterizzato da migliori qualità ottiche rispetto alla silice utilizzata nella maggior parte dei cavi in ​​fibra ottica. Questo esperimento scientifico potrebbe inoltre creare le basi per la produzione su larga scala di fibra ottica di alta qualità in orbita.

Airway Monitoring US Airlock Reconfiguration
A seguito della positiva conclusione della sessione Airway Monitoring svolta ieri all’interno dell’Airlock, oggi l’equipaggio scollegherà e sistemerà la strumentazione dell’esperimento e riconfigurerà l’Airlock nella sua configurazione nominale. Airway Monitoring è il primo esperimento che sfutta L’US Airlock come struttura ipobarica per gli esperimenti scientifici. Con le particelle di polvere presenti nell’atmosfera della ISS, il monitoraggio delle vie aeree studia il verificarsi e gli indicatori dell’infiammazione delle vie aeree nei membri dell’equipaggio, utilizzando analizzatori di gas ultrasensibili per analizzare l’aria espirata. Ciò contribuirà a identificare gli impatti sulla salute ed a sostenere il mantenimento del benessere dell’equipaggio nelle future missioni spaziali umane, come ad esempio la Luna e Marte, dove i membri dell’equipaggio dovranno essere più autosufficienti nell’identificare ed evitare tali condizioni.

Light Microscopy Module (LMM) Petri Plants Plate Installation
Utilizzando l’esposimetro, l’equipaggio ha rilevato l’intensità della luce che giunge alle piastre di Petri ed ha scattato alcune fotografie, dopo aver verificato che l’interno delle piastra di Petri fosse privo di condensa e l’esterno fosse asciutto. L’equipaggio ha successivamente rimosso la base LMM Petri dal contenitore per fluidi ausiliari LMM (AFC) ed ha installato la piastra di Petri sulla LMM Petri base prima di riposizionarla nell’AFC LMM. Le piante coltivate in microgravità sembrano per lo più normali, in realtà presentano una serie di caratteristiche distinte rispetto alle piante coltivate sulla Terra, in particolare nel modo in cui crescono le loro radici. L’indagine denominata Characterizing Arabidopsis Root Attractions-2 (CARA-2) studia i segnali molecolari che possono causare questi cambiamenti, tra cui le basi genetiche di come una pianta percepisce la direzione della gravità. I risultati potranno migliorare gli sforzi per far crescere le piante in microgravità nel corso delle future missioni spaziali, consentendo agli equipaggi di utilizzare le piante come cibo e per la prosuzione di ossigeno.

Waste & Hygiene Compartment (WHC) Pump Separator R&R
Dopo le recenti anomalie e le ripetute accensioni della spia “Check Separator” apparse sul pannello di controllo del WHC, l’equipaggio ha sostituito il WHC Pump Separator. Il WHC Pump Separator era ormai giunto alla fine del suo ciclo di vita.

 

12 gennaio

SpaceX (SpX)-13 Dragon Unberth
L’equipaggio ha completato oggi l’imballaggio ed il carico degli oggetti critici, successivamente si è provveduto alla chiusura dei portelli ed alla depressurizzazione del vestibolo posto tra il Node 2 ed il cargo Dragon. I Ground Team hanno quindi utilizzato lo Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) per scollegare Dragon dalla ISS e guidarlo nella posizione di parcheggio, dove trascorrerà la notte. Il rilascio del cargo è previsto per sabato mattina alle ore 04.00 CST con ammaraggio nell’oceano alle ore 09:36 CST dello stesso giorno.

Lighting Effects Meter Readings
L’equipaggio ha configurato il Light Meter per effettuare alcune rilevazioni. L’esperimento Lighting Effects desidera quantificare e qualificare gli effetti dell’illuminazione sull’abitabilità dei veicoli spaziali. Tutte le fonti luminose della ISS verranno sostituite con un nuovo sistema progettato per migliorare la salute ed il benessere dell’equipaggio. L’indagine Lighting Effects studia l’impatto del cambiamento portato dalla sostituzione delle lampadine fluorescenti con luci led ad intensità luminosa e colore regolabili, per capire se le nuove luci potranno migliorare i ritmi circadiani dell’equipaggio. I risultati di questa indagine avranno importanti ricadute anche su tutte le persone a Terra che fanno uso di lampade ad incandescenza. Gli SSLA sono stati progettati per sostituire i General Luminaire Assemblies (GLAs) per migliorare l’acuità visiva e per fornire una miglior soluzione per affrontare i disagi dovuti ai ritmi circadiani ed al ciclo del sonno dell’equipaggio. Per raggiungere questi obiettivi, gli SSLA sono stati progettati per funzionare in 3 modalità di spettro luminoso distinte. Le diverse modalità di funzionamento hanno a che fare con la gestione della porzione del blu fornita dalla luce delle lampade; la luce blu ha impatti sulla produzione di melatonina che a sua volta ha impatti sul sonno.

Light Microscopy Module (LMM) Petri Plant Plate Removal
L’equipaggio ha rimosso l’LMM Petri Base e le Petri Plate dall’LMM Auxiliary Fluids Container (AFC). Le piante coltivate in microgravità sembrano per lo più normali, in realtà presentano una serie di caratteristiche distinte rispetto alle piante coltivate sulla Terra, in particolare nel modo in cui crescono le loro radici. L’indagine denominata Characterizing Arabidopsis Root Attractions-2 (CARA-2) studia i segnali molecolari che possono causare questi cambiamenti, tra cui le basi genetiche di come una pianta percepisce la direzione della gravità. I risultati potranno migliorare gli sforzi per far crescere le piante in microgravità nel corso delle future missioni spaziali, consentendo agli equipaggi di utilizzare le piante come cibo e per la prosuzione di ossigeno.

Human Research Program (HRP) Collections (Biochemical Profile, Repository)
Oggi un membro dell’equipaggio della Sojuz 53S, giunto al traguardo del Flight Day 30 (FD30), ha raccolto campioni di urina a supporto degli esperimenti Biochemical Profile e Repository. I campioni raccolti sono stati stivati nel Minus Eighty Degree Laboratory Freezer for ISS (MELFI).

– Biochem Profile. I campioni di sangue e di urina prelevati dagli astronauti prima, durante e dopo la conclusione della missione spaziale, sono utilizzati per valutare lo stato di salute di un astronauta, rilevando i biomarcatori chiave presenti in questi fluidi. Questa indagine, che ha inizio nel periodo di pre-volo dell’astronauta, prosegue durante la permanenza nello spazio per poi terminare con ulteriori esami nel periodo post-volo, ha come scopo il determinare se le alterazioni del sistema immunitario indotte dal volo spaziale possono aumentare la suscettibilità di infezione o rappresentare un rischio sanitario significativo per i membri dell’equipaggio a bordo della ISS.
– Repository è un contenitore speciale capace di conservare per lunghi periodi di tempo campioni biologici in condizioni ben controllate. Questi campioni rimarranno conservati come risorsa per la futura ricerca connessa al volo spaziale.

Cell Science Validation Locker (Bioculture System) Transfer for Return
Il Bioculture System è stato rimosso dall’EXPRESS Rack 7 per essere installato ed attivato all’interno del cargo Dragon, pronto per il rientro a Terra. Il Bioculture System è un incubatore progettato per l’elaborazione di esperimenti di scienze biologiche sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Questo incubatore supporta un’ampia varietà di colture tissutali, cellulari e microbiologiche e metodi di sperimentazione per soddisfare qualsiasi obiettivo di ricerca. La struttura consente l’esecuzione di esperimenti cellulari e microbiologici sulla ISS.

Earth Imagery from ISS Target (EIISS)
Utilizzando la fotocamera Nikon, l’equipaggio ha scattato alcune immagini della Florida del sud e delle Bahamas. Lo studio Earth Imagery from ISS fornirà una serie di video che mostreranno la Terra osservata dallo spazio. Questi video saranno acquisiti con le telecamere ad altissima risoluzione (6K) della Stazione Spaziale Internazionale e successivamente distribuiti gratuitamente al pubblico.

Space Headaches
L’equipaggio ha compilato un nuovo questionario settimanale dell’esperimento Space Headaches dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA). La compilazione dei questionari è quotidiana nel corso della prima settimana di permanenza sulla ISS, mentre diventa settimanale nei periodi successivi. Gli obiettivi di questo studio sono rivolti a valutare la prevalenza e le caratteristiche della cefalea registrata dai membri dell’equipaggio nel corso di una missione spaziale.

 

15 gennaio

Vascular Echo
Un membro dell’equipaggio della Sojuz 53S, coadiuvato da uno specialista a Terra, ha completato con successo una sessione Vascular Echo con l’acquisizione di scansioni ad ultrasuoni del collo, delle gambe e del cuore e tre rilevazioni della pressione sanguigna effettuati con il Cardio-lab Holter. Questa indagine dell’Agenzia Spaziale Canadese (CSA) prende in esame l’irrigidimento dei vasi sanguigni ed i cambiamenti del cuore dei membri dell’equipaggio della ISS impegnati in una missione di lunga durata, per monitorare la situazione e quindi seguire il loro recupero al ritorno sulla Terra. I risultati potrebbero fornire strumenti per la creazione di contromisure per aiutare a mantenere la salute di un astronauta e la qualità della vita di tutti noi.

Human Research Program (HRP) Collections (Biochemical Profile, Repository)
Oggi un membro dell’equipaggio della Sojuz 52S ha avviato la fase di raccolta campioni di urina della durata di 24 ore. I campioni raccolti sono stati stivati nel Minus Eighty Degree Laboratory Freezer for ISS (MELFI).

– Biochem Profile. I campioni di sangue e di urina prelevati dagli astronauti prima, durante e dopo la conclusione della missione spaziale, sono utilizzati per valutare lo stato di salute di un astronauta, rilevando i biomarcatori chiave presenti in questi fluidi. Questa indagine, che ha inizio nel periodo di pre-volo dell’astronauta, prosegue durante la permanenza nello spazio per poi terminare con ulteriori esami nel periodo post-volo, ha come scopo il determinare se le alterazioni del sistema immunitario indotte dal volo spaziale possono aumentare la suscettibilità di infezione o rappresentare un rischio sanitario significativo per i membri dell’equipaggio a bordo della ISS.
– Repository è un contenitore speciale capace di conservare per lunghi periodi di tempo campioni biologici in condizioni ben controllate. Questi campioni rimarranno conservati come risorsa per la futura ricerca connessa al volo spaziale.

Intracranial Pressure & Visual Impairment (IPVI)
Un membro dell’equipaggio della Sojuz 52S ha scattato immagini frontali e laterali del proprio viso per controllare l’eventuale presenza di edemi facciali, dopodichè ha effettuato una videoconferenza con gli specialisti a Terra. L’indagine IPVI studia le alterazioni dei nervi ottici e degli occhi degli equipaggi della ISS analizzando la pressione sanguigna arteriosa ed il flusso sanguigno nel cervello prima e dopo una missione spaziale. L’indagine IPVI utilizza metodi non invasivi rispetto ai metodi invasivi attuali (spinale) per misurare la pressione intracranica.
[NDT: Recenti studi hanno dimostrato che alcuni membri dell’equipaggio, nel corso della loro missione sulla Stazione Spaziale Internazionale, soffrono di gonfiore del nervo ottico e questo causa loro problemi di visione. Il gonfiore del nervo ottico può causare un aumento della pressione intracranica. L’indagine ha lo scopo di confermare che le anomalie oculari, come il gonfiore del nervo ottico, avvengano nei membri dell’equipaggio a cui è aumentata la pressione intracranica. L’indagine IPVI utilizza metodi non invasivi per misurare la pressione intracranica.]

Meteor Hard Drive Swap-out with Diffraction Grating Configuration
L’equipaggio ha sostituito il disco rigido del laptotp dell’esperimento Alpha Magnetic Spectrometer (AMS) e successivamente ha modificato il reticolo di diffrazione del computer portatile dell’esperimento Meteor situato nella Window Observational Research Facility (WORF). Il payload Meteor è uno strumento per l’analisi dello spettro visibile il cui scopo primario è l’osservazione di meteore nell’orbita terrestre. L’indagine Meteor consiste nell’acquisizione di video ed immagini ad alta risoluzione dell’atmosfera terrestre, successivamente rielaborati da un particolare software, per la ricerca dei punti luminosi e l’osservazione di meteoriti in orbita terrestre.

Earth Imagery from ISS Target (EIISS)
Utilizzando la telecamera RED, l’equipaggio ha effettuato alcune riprese video di Fitz Roy e della Patagonia. Lo studio Earth Imagery from ISS fornirà una serie di video che mostreranno la Terra osservata dallo spazio. Questi video saranno acquisiti con le telecamere ad altissima risoluzione (6K) della Stazione Spaziale Internazionale e successivamente distribuiti gratuitamente al pubblico.

SpaceX (SpX)-13 Dragon Departure
Lo Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) ha rilasciato Dragon sabato alle ore 04:00 CST. Dopo la partenza del cargo, i Robotics Ground Controller hanno manovrato SSRMS in una delle posizione di parcheggio e fornito supporto video per la fase di chiusura dei petali del Node 2 Nadir Active Common Berthing Mechanism (ACBM). Dragon è ammarato nell’oceano Pacifico sabato alle ore 09:38 CST.

Extravehicular Mobility Unit (EMU) Operations
È stata effettuata la manutenzione della EMU 3004, che comprendeva il lavaggio e la iodinazione dei circuiti di raffreddamento dell’acqua della EMU e dell’Airlock. È stato prelevato un campione d’acqua per i successivi test di conducibilità elettrica per determinare l’efficacia della pulizia.

Hatch Seal Inspection
L’equipaggio ha eseguito la prevista manutenzione ordinaria, ispezionando e pulendo i sigilli di tenuta dei portelli USOS (United States On-orbit Segment) in Columbus, nel Node 2, nell’Airlock, nel Node 3, nel PMM (Permanent Multipurpose Module) e nel Japanese Experiment Module (JEM). L’ispazione osserverà anche l’eventuale presenza di Foreign Object Debris (FOD) o di danni.

Transition to (X2) R16 Software
È stata avviata oggi l’attività di aggiornamento software alla versione R16. L’equipaggio installerà i dischi rigidi contenenti l’ultima versione software del Portable Computer System (PCS) software (R19) su 5 laptop. Una volta installati i nuovi drive, gli specialisti a Terra eseguiranno da remoto l’aggiornamento del Command and Control software (R16) su tutti iCommand and Control Multiplexer/Demultiplexer (MDM). La migrazione dovrebbe concludersi il 18 gennaio.

 

16 gennaio

Rodent Research 6 (RR-6)
A supporto dell’esperimento RR-6 in corso, oggi l’equipaggio ha pulito gli habitat e rifornito le gabbiette degli animali di acqua e cibo. Lo scopo della missione Rodent Research-6 (RR-6) è lo studio di sistemi di rilascio di farmaci studiato per combattere l’atrofia muscolare dei topi in microgravità. RR-6 include diversi gruppi di topi trattati selettivamente con un placebo o con un chip di rilascio di farmaci a nanocanali impiantato sottopelle.

Combustion Integrated Rack (CIR) Gas Chromatograph (GC) Supply Bottle Preparation for Testing
L’equipaggio ha rimosso il disco rotto del CIR Helium dal CIR Optics Bench prima di sostituire il serbatoio del CIR GC helium, il serbatoio dell’argon ed il serbatoio di raccolta dei gas. Il CIR è utilizzato per eseguire esperimenti sulla combustione in microgravità. È costituito da un banco ottico, da una camera di combustione, da sistemi per la gestione del combustibile e del processo di ossidazione, da sistemi di gestione ambientale ed interfacce per la diagnostica scientifica.

Human Research Program (HRP) Collections (Biochemical Profile, Repository)
Il membro dell’equipaggio della Sojuz 52S, giunto al traguardo del Flight Day 120 (FD120), ha concluso la raccolta di campioni di urina iniziata ieri. I campioni sono stati stivati per la conservazione in un MELFI.

Earth Imagery from ISS Target (EIISS)
Utilizzando la fotocamera Nikon, l’equipaggio ha scattato alcune immagini di Seattle, del Pacifico nord-occidentale e del Golfo della Thailandia, mentre con la telecamera RED sono stati acquisiti alcuni video dell’Australia e della Tasmania. Lo studio Earth Imagery from ISS fornirà una serie di video che mostreranno la Terra osservata dallo spazio. Questi video saranno acquisiti con le telecamere ad altissima risoluzione (6K) della Stazione Spaziale Internazionale e successivamente distribuiti gratuitamente al pubblico.

Extravehicular Activity (EVA) Preparations
In preparazione delle imminenti attività extraveicolari previste per la fine di questo mese, l’equipaggio ha utilizzato il Dynamic Onboard Ubiquitous Graphics (DOUG) Software per ripassare i percorsi esterni e le procedure previste per queste EVA. La prima delle due EVA (23 gennaio) vedrà lo scambio dei Latching End Effectors (LEEs) ed il recupero di un LEE guasto.

Hatch Seal Inspection
Ieri l’equipaggio ha effettuato una ispezione per verificare la tenuta di tutti i boccaporti del segmento USOS. Oggi, l’equipaggio ha continuato questa attività di manutenzione effettuando la pulizia di tutti gli anelli di tenuta dei portelli del Node 1, di Lab, del Node 2 e del Node 3.

Transition to (X2) R16 Software
L’equipaggio ha installato i dischi rigidi contenenti l’ultima versione di software (software (R19)) del Portable Computer System (PCS) sugli ultimi 2 laptop rimanenti. La migrazione dovrebbe concludersi il 18 gennaio.

 

17 gennaio

Circadian Rhythms [Deferred]
L’attività in programma oggi è stata rinviata per un conflitto con le attività On-Orbit Fit Verification (OFV) di domani.

Arthrospira-B (Batch Culture) Assembly
Questa mattina, l’equipaggio ha prelevato i contenitori dell’esperimento Arthrospira dal Biolab Incubator per sostituire i serbatoi all’interno di Biolab. Al termine dello scambio, gli EC sono stati reinstallati nel Biolab Incubator per la lavorazione. L’esperimento Arthrospira-B è un passo importante per apportare miglioramenti nell’area dei sistemi di supporto vitale rigenerativo che contribuiranno a rendere possibili le future missioni di esplorazione umana oltre la bassa orbita terrestre (LEO – Low Earth Orbit). Il cianobatterio Arthrospira sp. ceppo PCC8005, utilizzato nei sistemi di supporto biologico dei veicoli spaziali, è un candidato ideale per la rimozione della CO2 e dei nitrati e per la produzione di ossigeno e biomassa, tuttavia, per garantire l’affidabilità di un tale sistema biologico di supporto è necessario caratterizzare la risposta di Arthrospira sp. PCC8005 in condizioni di volo spaziale.

Synchronized Position Hold, Engage, Reorient, Experimental Satellites (SPHERES) Tether Slosh
L’equipaggio ha installato e collaudato la strumentazione e le telecamere dell’esperimento SPHERES Tether Slosh. SPHERES Tether Slosh associa apparecchiature fluidodinamiche con le capacità robotiche a disposizione sulla Stazione Spaziale Internazionale per investigare strategie automatizzate per la gestione del carico passivo che contiene fluidi. Nello spazio, i combustibili liquidi utilizzati dai veicoli spaziali possono muoversi e distribuirsi in modi imprevedibili rendendo molto complicate le manovre spaziali. Questa indagine utilizza due robot SPHERES collegati ad un contenitore pieno di liquidi e coperto da sensori per collaudare strategie di manovra per muovere in sicurezza veicoli spaziali, come ad esempio i satelliti ormai inerti che potrebbero contenere ancora carburante nei loro serbatoi.

Light Microscopy Module (LMM) Petri Plants Plate Installation
Usando il misuratore dell’intensità della luce all’interno del Japanese Experiment Module (JEM), l’equipaggio ha rilevato l’intensità della luce prima di spostare le piastre nel Lab per fotografarle con e senza le coperture. Le piante coltivate in microgravità sembrano per lo più normali, ma in realtà presentano caratteristiche distinte rispetto alle piante coltivate sulla Terra, in particolare nel modo in cui le loro radici crescono. Lo studio Characterizing Arabidopsis Root Attractions-2 (CARA-2) studia i segnali molecolari che possono causare questi cambiamenti, tra cui le basi genetiche di come una pianta percepisce la direzione della gravità. I risultati di questo esperimento potranno migliorare gli sforzi per far crescere le piante in microgravità nelle future missioni spaziali, consentendo agli equipaggi di utilizzare le piante sia come cibo che per la produzione di ossigeno.

Space Acceleration Measurement System (SAMS) sensor move
L’equipaggio ha spostato un contenitorre del sensore SAMS dall’EXPRESS Rack (ER) 4 all’ER 5. Space Acceleration Measurement System-II (SAMS-II) è lo studio in corso sulle piccole forze (vibrazioni e accelerazioni) derivanti dalle operazioni dell’equipaggio e dalle manovre dei veicoli spaziali che arrivano e lasciano la ISS. I risultati dovrebbero aiutare la comprensione dei fenomeni vibratori rilevati sulla Stazione Spaziale Internazionale.

Lighting Effects
Un membro dell’equipaggio ha effettuato un Visual Performance Test nel proprio Crew Quarter (CQ) dove, dopo aver impostato l’illuminazione secondo quanto prescritto, ha spento tutte le altre sorgenti luminose ed ha eseguito un Numerical Verification Test ed un Color Discrimination Test. L’esperimento Lighting Effects desidera quantificare e qualificare gli effetti dell’illuminazione sull’abitabilità dei veicoli spaziali. Tutte le fonti luminose della ISS verranno sostituite con un nuovo sistema progettato per migliorare la salute ed il benessere dell’equipaggio. L’indagine Lighting Effects studia l’impatto del cambiamento portato dalla sostituzione delle lampadine fluorescenti con luci led ad intensità luminosa e colore regolabili, per capire se le nuove luci potranno migliorare i ritmi circadiani dell’equipaggio. I risultati di questa indagine avranno importanti ricadute anche su tutte le persone a Terra che fanno uso di lampade ad incandescenza. Gli SSLA sono stati progettati per sostituire i General Luminaire Assemblies (GLAs) per migliorare l’acuità visiva e per fornire una miglior soluzione per affrontare i disagi dovuti ai ritmi circadiani ed al ciclo del sonno dell’equipaggio. Per raggiungere questi obiettivi, gli SSLA sono stati progettati per funzionare in 3 modalità di spettro luminoso distinte. Le diverse modalità di funzionamento hanno a che fare con la gestione della porzione del blu fornita dalla luce delle lampade; la luce blu ha impatti sulla produzione di melatonina che a sua volta ha impatti sul sonno.

Transition to (X2) R16 Software
Come parte della migrazione alla release software R16, gli specialisti a Terra hanno configurato l’Environmental Control and Life Support System (ECLSS) ed il Thermal Control System (TCS), dopodichè hanno aggiornato il software del Hub Control Zone (HCZ) Multiplexor-Demultiplexor (MDM). La migrazione dovrebbe conclusdersi entro il 18 gennaio.

Extravehicular Activity (EVA) Operations
L’equipaggio ha raggruppato ed organizzato tutti gli strumenti che verranno utilizzati nel corso delle prossime EVA, ed ha effettuato la manutenzione alle Extravehicular Mobility Unit (EMU) 3003 e 3008 ed all’Airlock. È stato prelevato un campione d’acqua dal circuito di raffreddamento delle EMU per i successivi test di conducibilità elettrica per determinare l’efficacia della pulizia. L’equipaggio ha anche controllato le batterie del Rechargeable EVA Battery Assembly (REBA).

ISS Reboost
Oggi i Ground Controller hanno effettuato il reboost della ISS utilizzando i propulsori principali del Service Module (SM). Questa manovra, in combinazione con la prossima prevista per il giorno GMT 30, stabilirà le condizioni ideali per il collaudo del rendezvous a 2 sole orbite previsto per l’arrivo del cargo Progress 69P (GMT 42) e per la partenza della Sojuz 52S (GMT 59).

 

18 gennaio

Plant Habitat Gaseous Nitrogen (GN2) Hose Connection
L’equipaggio ha sostituito la coperta acustica e la porta della camera di crescita prima di recuperare il filtro GN2 e collegarlo alla conduttura dell’azoto del rack EXpedite the PRocessing of Experiments to Space Station (EXPRESS). L’Advanced Plant Habitat Facility (Plant Habitat) è una struttura completamente automatizzata che verrà utilizzata per condurre ricerche sulle piante. Plant Habitat occupa la metà inferiore del rack EXpedite the PRocessing of Experiments to Space Station (EXPRESS) e due cassetti dell’International Subrack Interface Standard (ISIS), mettendo a disposizione un grande volume chiuso ad ambiente controllato.

Circadian Rhythms
Oggi un membro dell’equipaggio della Sojuz 53S ha configurato ed indossato l’Actiwatch ed il Thermolab alla cintura per dare il via ad una sessione di monitoraggio della durata di 36 ore. L’esperimento esamina il ruolo dei ritmi circadiani (le reazioni del corpo umano nel ciclo di 24 ore di luce-buio) durante i voli spaziali di lunga durata, per capire come tali ritmi influenzino i cambiamenti nella composizione e nella regolazione della temperatura corporea in concomitanza di una ridotta attività fisica, il tutto in presenza della microgravità e dell’ambiente controllato artificialmente presente a bordo della ISS.

Wireless Sensor Network (WiseNet) Hardware Installation
Oggi l’equipaggio ha installato la WiseNet Base Station sul pannello frontale del rack di MagVector, dopodichè ha inserito la chiavetta USB per installare e configurare i sensori WiseNet nelle posizioni a loro dedicate nell’US Lab, nel Node 2 ed in Columbus. Il dimostratore di tecnologia WiseNet intende utilizzare una rete dati all’interno della Stazione Spaziale Internazionale utilizzando sensori Radio Frequency (RF) di bassa potenza. Questi sensori monitoreranno alcuni fattori ambientali quali temperatura, pressione e umidità gestendo tutte le comunicazioni in modalità wireless.

Earth Imagery from ISS Target (EIISS)
Utilizzando la fotocamera Nikon, l’equipaggio ha scattato alcune immagini della California del sud. Lo studio Earth Imagery from ISS fornirà una serie di video che mostreranno la Terra osservata dallo spazio. Questi video saranno acquisiti con le telecamere ad altissima risoluzione (6K) della Stazione Spaziale Internazionale e successivamente distribuiti gratuitamente al pubblico.

Transition to (X2) R16 Software
Per completare la migrazione del software R16, i Ground Controller hanno configurato l’Environmental Control and Life Support System (ECLSS) ed il Thermal Control System (TCS), dopodichè hanno aggiornato il software su S0, LSYS ed il LA-2 Multiplexor-Demultiplexors (MDMs). Al termine degli aggiornamenti di tutti gli MDM, i Ground Controller hanno ripristinato le configurazioni dell’ECLSS e del TCS alla configurazione nominale.

Extravehicular Activity (EVA) Operations
L’equipaggio assegnato alla prossima EVA ha eseguito l’operazione di adattamento delle EMU 3003 e 3008 alle dimensioni dei propri corpi – Orbit Fit Verification (OFV). L’equipaggio ha anche configurato gli strumenti che verranno utilizzati all’esterno della ISS. Martedì prossimo, due membri dell’equipaggio usciranno all’esterno della Stazione Spaziale Internazionale per effettuare la manutenzione dello Space Station Remote Manipulator System (SSRMS), sostituendo un Latching End Effector (LEE) con uno di scorta.

 

19 gennaio

Vascular Echo
Dopo aver rilevato la pressione arteriosa, attività effettuata all’inizio di questa settimana, oggi un membro dell’equipaggio della Sojuz 53S, coadiuvato dagli specialisti a Terra, ha eseguito la Vascular Echo Exercise Portable Doppler (PDOP). Usando il CDL PDOP, l’equipaggio ha indossato la sonda femorale ed eseguito un esercizio di 1 minuto seguito da un periodo di riposo durante il quale sono stati salvati i dati raccolti. L’esercizio di 1 minuto e la raccolta dei dati sono stati ripetuti una seconda volta prima che il soggetto disattivasse gli strumenti. Questa indagine dell’Agenzia Spaziale Canadese (CSA) prende in esame l’irrigidimento dei vasi sanguigni ed i cambiamenti del cuore dei membri dell’equipaggio della ISS impegnati in una missione di lunga durata, per monitorare la situazione e quindi seguire il loro recupero al ritorno sulla Terra. I risultati potrebbero fornire strumenti per la creazione di contromisure per aiutare a mantenere la salute di un astronauta e la qualità della vita di tutti noi.

Rodent Research 6 (RR-6)
Oggi, l’equipaggio ha verificato l’esistenza di perdite d’acqua dai serbatoi degli habitat e controllato il corretto funzionamento delle luci. L’equipaggio ha stivato entrambi gli habitat, predisponendoli al ritorno a Terra. Lo scopo della missione Rodent Research-6 (RR-6) è lo studio di sistemi di rilascio di farmaci studiato per combattere l’atrofia muscolare dei topi in microgravità. RR-6 include diversi gruppi di topi trattati selettivamente con un placebo o con un chip di rilascio di farmaci a nanocanali impiantato sottopelle.

Space Headaches
L’equipaggio ha compilato un nuovo questionario quotidiano dell’esperimento Space Headaches dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA). La compilazione dei questionari è quotidiana nel corso della prima settimana di permanenza sulla ISS, mentre diventa settimanale nei periodi successivi. Gli obiettivi di questo studio sono rivolti a valutare la prevalenza e le caratteristiche della cefalea di cui soffrono i membri di ogni equipaggio impegnato in una missione spaziale.

Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) Walkoff
Nel corso della giornata, i Robotics Ground Controller effettueranno una serie di traslazioni che predisporranno SSRMS alla prossima attività extraveicolare di martedì prossimo. La prossima EVA ha come obiettivo primario lo scambio dei Latching End Effector (LEE) B, quindi SSRMS deve essere basato sul LEE A e posizionato dove l’equipaggio possa accedervi. Questo insieme di manovre lo posizionerà di conseguenza.

EVA tool configuration and procedure reviews
L’equipaggio ha configurato gli strumenti e ripassato le procedure previste per effettuare l’attività extraveicolare di martedì prossimo.

Fonte: NASA

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Marco Carrara

Da sempre appassionato di spazio, da piccolo sognavo ad occhi aperti guardando alla televisione le gesta degli astronauti impegnati nelle missioni Apollo, crescendo mi sono dovuto accontentare di una più normale professione come sistemista informatico in una banca radicata nel nord Italia. Scrivo su AstronautiNews dal 2010; è il mio modo per continuare a coltivare la mia passione per lo spazio.