L’UNOOSA ha pubblicato una richiesta di interesse per una missione del Dream Chaser

Elaborazione artistica del Dream Chaser in orbita Fonte: SNC
Elaborazione artistica del Dream Chaser in orbita Fonte: SNC

Lo United Nations Office for Outer Space Affairs (UNOOSA – Ufficio della Nazioni Unite per l’Esplorazione dello Spazio Esterno) e Sierra Nevada Corporation (SNC) hanno pubblicato una richiesta di interesse (Call for Interest – CFI) per una proposta di missione spaziale in orbita da effettuare tramite l’uso del veicolo Dream Chaser di SNC.

La missione proposta consentirà agli stati membri delle Nazioni Unite di fornire un carico scientifico da far volare in orbita bassa terrestre (LEO – Low Earth Orbit). I carichi proposti devono contribuire all’ottenimento di uno o più degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals – SDG). Questa sarà in assoluto la prima missione spaziale dedicata agli SDG.

“Ci aspettiamo che i nostri sforzi nel costruire le capacità industriali abbiano impatti sul lungo termine, soprattutto nei programmi educativi relativi alle scienze legate allo spazio, alla tecnologia, all’ingegneria e alla matematica, i cosiddetti STEM (science, technology, engineering and mathematics) e che questi risultati si trasferiranno all’economia globale nel suo complesso,” ha detto Simonetta Di Pippo, la direttrice di UNOOSA. “Siamo qui proprio per supportare le nazioni e le istituzioni emergenti e in via di sviluppo, così questa missione può realmente rendere l’accesso allo spazio accessibile a tutti e contribuire a ottenere degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.”

Rappresentazione del Dream Chaser in volo libero Credits: SNC

Rappresentazione del Dream Chaser in volo libero
Credits: SNC

“I benefici di una missione congiunta tra governo e organizzazioni private a questo livello sono incalcolabili,” ha detto Mark Sirangelo, vice-presidente dei Sistemi Spaziali di SNC. “A volte l’obiettivo finale è la scienza e la tecnologia degli esperimenti, mentre a volte è lo sviluppo delle organizzazioni che si occupano del carico. In questo caso, si tratta di entrambi gli obiettivi e siamo eccitati all’idea di fornire il mezzo spaziale che renderà possibile questo.”

Questa opportunità è aperta a tutti gli stati membri delle Nazioni Unite, e le nazioni emergenti e in via di sviluppo sono particolarmente incoraggiate a partecipare. L’intento della richiesta di interesse è quello di capire il livello di interesse degli stati membri a questa iniziativa e di determinare il livello di supporto richiesto da ognuno degli interessati.

Il testo della CFI può essere trovato sul sito dell’UNOOSA con il termine di presentazione delle domande fissato al 1 novembre 2017.

Fonte: UNOOSA

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Commenti

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Rudy Bidoggia

Appassionato di spazio e di tutto ciò che è scienza dalla tenera età, scrive dal 2012 per AstronautiNews. Lavora come tecnico informatico presso un'azienda metalmeccanica del Friuli Venezia Giulia.

Una risposta

  1. MayuriK ha detto:

    Speriamo vada tutto bene e la missione si faccia!