Terminato con successo il lancio di Iridium-1 per SpaceX

Lancio del Falcon 9 per Iridum-1 (C) SpaceX

Il 2017 inizia nel migliore dei modi per SpaceX, avendo appena lanciato con successo 10 satelliti della costellazione Iridium NEXT, che rappresenta la prossima generazione di satelliti commerciali per telecomunicazioni in orbita bassa. I satelliti Iridium-1 sono soltanto i primi dei settanta in totale che SpaceX lancerà nel corso del biennio 2017-2018 per la costellazione Iridium, per effettuare quello che viene definito finora come “il più grande aggiornamento tecnologico della storia”.  Thales Alenia Space e Orbital ATK stanno infatti costruendo e integrando 81 satelliti della costellazione Iridium NEXT, composta da 66  veicoli operativi e 6 di scorta in orbita, più altri 9 veicoli di riserva a terra. Il lancio è avvenuto alle ore 09:54 AM PST dalla Vandenberg Air Force Base in California.  L’azienda californiana può inoltre festeggiare per un secondo successo, dato dal recupero del primo stadio del Falcon 9, come mostrato nel seguente tweet:

SpaceX ha mantenuto quindi le promesse fatte ad inizio anno, seppur con un ritardo di una settimana dovuto a condizioni meteo poco favorevoli in rampa di lancio. Si tratta del primo lancio di un Falcon 9 dopo l’incidente occorso lo scorso 1 settembre 2016, quando, in preparazione del lancio del satellite Israeliano AMOS 6, durante le fasi di riempimento dei serbatoi del razzo di SpaceX sulla rampa di lancio del Complex 40 di Cape Canaveral in Florida, per il consueto test di accensione del primo stadio del vettore qualche giorno prima del lancio, una improvvisa esplosione ha portato alla completa perdita del razzo e del satellite e al danneggiamento delle strutture di lancio di SpaceX.

Il Falcon 9 appena dopo il lancio (C) SpaceX

 

Il Falcon 9 dopo il lancio (C) SpaceX

L’azienda spaziale californiana aveva immediatamente avviato l’indagine per individuare le cause dell’incidente, con il supporto di funzionari della Federal Aviation Administration (FAA), dell’Agenzia Spaziale Americana (NASA), del National Transportation Safety Board (NTSB) e insieme a diversi altri esperti del settore. La FAA ha coordinato e supervisionato le attività del gruppo di indagine, sulla base del piano di analisi predisposto da SpaceX e approvato dalla stessa FAA, la quale ha quindi ripristinato la licenza di volo per SpaceX, dando il via libera alla missione Falcon 9/Iridium NEXT.

 

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Commenti

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Valeria Parnenzini

Appassionata di spazio e tecnologia, collabora con AstronautiNEWS da Agosto 2015.

3 Risposte

  1. EvkNetwork ha detto:

    “Solo” mach 7? Credevo che le velocità fossero più alte in questi lanci