ISS Weekly Status Report – 31.2016

ISS, Shuttle ed ATV

Pubblichiamo il nuovo report delle attività svolte dagli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale

21 ottobre

48 Sojuz (48S) Dock
La Sojuz 48S, partita dal cosmodromo di Bajkonur mercoledì 19 ottobre, è attraccata alla ISS questa mattina alle ore 04:53 CDT al Mini Research Module-2 (MRM-2). Ryzhikov, Borisenko e Kimbrough si sono aggiunti ai colleghi già in orbita da tempo, riportando a 6 i membri dell’equipaggio della ISS.

Airway Monitoring Preparations
Il Flight Engineer 6 (FE-6) ha ripassato la documentazione, dopodichè ha predisposto l’Airlock alle operazioni in programma per martedì prossimo, Airway Monitoring è il primo esperimento che utilizza l’US Airlock come camera ipobarica per eseguire esperimenti scientifici sulla gravità, sulle interazioni con la pressione ambientale ed il loro effetto sul corpo umano. Gli obiettivi principali di Airway Monitoring sono il determinare in che modo la gravità e la microgravità influenzano la circolazione dell’ossido nitrico (NO) nei polmoni. Le future missioni umane sulla Luna e su Marte dovranno porre molta attenzione alle infiammazioni delle vie aeree degli astronauti causate dalla inalazione di polveri tossiche. Questo studio riveste una rilevante importanza per la salute degli astronauti impegnati in voli spaziali di lunga durata, poiché la polvere può causare infiammazione che può essere monitorata ponendo attenzione alla quantità di ossido nitrico inalato.

Human Research Program (HRP) Collections
Il Flight Engineer 5 (FE-5), giunto al traguardo del Return-14, ha effettuato una raccolta di campioni di sangue ed urina a supporto degli studi raccolti sotto il nome di Human Research Program (HRP). Le fiale del sangue, prelevate a sostegno degli esperimenti Biochemical Profile, Repository, Cardio Ox, CSA Marrow e CSA Vascular Echo, sono state poste per la conservazione nel Minus Eighty Degree Celsius Laboratory Freezer for ISS (MELFI), mentre l’urina verrà utilizzata per gli esperimenti Biochemical Profile, Repository e Cardio Ox.
– Biochem Profile. I campioni di sangue e di urina prelevati dagli astronauti prima, durante e dopo la conclusione della missione spaziale, sono utilizzati per valutare lo stato di salute di un astronauta, rilevando i biomarcatori chiave presenti in questi fluidi. Questa indagine, che ha inizio nel periodo di pre-volo dell’astronauta, prosegue durante la permanenza nello spazio per poi terminare con ulteriori esami nel periodo post-volo, ha come scopo il determinare se le alterazioni del sistema immunitario indotte dal volo spaziale possono aumentare la suscettibilità di infezione o rappresentare un rischio sanitario significativo per i membri dell’equipaggio a bordo della ISS.
– Repository è un contenitore speciale capace di conservare per lunghi periodi di tempo campioni biologici in condizioni ben controllate. Questi campioni rimarranno conservati come risorsa per la futura ricerca connessa al volo spaziale.
– Cardio Ox. Lo scopo di questo studio è la misurazione dei livelli dei biomarcatori presenti nel sangue e nelle urine prima, durante, e dopo il volo spaziale per metterli in relazione al rischio di sviluppare malattie quali l’aterosclerosi. Dodici astronauti hanno fornito campioni di sangue ed urina per l’analisi dei biomarcatori prima del lancio, 15 e 60 giorni dopo il lancio, 15 giorni prima di tornare sulla Terra ed infine pochi giorni dopo l’atterraggio. Agli stessi intervalli di tempo vengono effettuate ecografie della carotide e della arteria brachiale ma questi esami proseguono nei cinque anni successivi all’atterraggio, al fine di monitorare lo stato di salute dell’apparato cardiovascolare.
– Marrow, esperimento della Canadian Space Agency (CSA), esamina l’effetto della microgravità sul midollo osseo. Si ritiene che la microgravità, così come lo stare a letto per lungo tempo sulla Terra, abbia un effetto negativo sul midollo osseo e sulle cellule del sangue che vengono prodotte nel midollo. La portata di questo effetto, ed il suo recupero, sono di fondamentale interesse sia per la ricerca nello spazio che per la salute umana sulla Terra.

JAXA Protein Crystal Growth (PCG) Installation
FE-5 ha installato i contenitori JAXA PCG, giunti sulla ISS questa mattina sulla Sojuz 48S, all’interno della Protein Crystallization Research Facility (PCRF). L’indagine JAXA PCG-Demo cristallizza proteine utilizzando il metodo “counter-diffusion” che riduce al minimo le impurità, formando cristalli di alta qualità per l’utilizzo in medicina.

Urine Processing Assembly (UPA) Pressure Control and Pump Assembly (PCPA) Operations
Oggi, l’equipaggio ha effettuato una seconda sconnessione del collegamento posto tra il Fluid Control and Pump Assembly (FCPA) e l’PCPA sul Quick Disconnect 27 (QD27), che è situato sulla PCPA. Questa attività è stata effettuata una prima volta lo scorso 7 ottobre, ma ora si è deciso di raccogliere ulteriori dati per determinare se la FCPA sia la causa dell’elevata conduttività osservata nel distillato prodotto dalla UPA.

Crew Quarters (CQ) Solid State Lighting Assembly (SSLA) Installation
Oggi, FE-6 ha installato due SSLA sul Port e sull’Overhead CQ. Gli SSLA sono stati progettati per sostituire i General Luminaire Assemblies (GLAs) per migliorare l’acuità visiva e per fornire una miglior soluzione per affrontare i disagi dovuti ai ritmi circadiani ed al ciclo del sonno dell’equipaggio. Per raggiungere questi obiettivi, gli SSLA sono stati progettati per funzionare in 3 modalità di spettro luminoso distinte. Le diverse modalità di funzionamento hanno a che fare con la gestione della porzione del blu fornita dalla luce delle lampade; la luce blu ha impatti sulla produzione di melatonina che a sua volta ha impatti sul sonno.
[NDT : Cos’è la melatonina? La melatonina è un ormone che viene prodotto dal nostro corpo tutti i giorni dalla ghiandola pineale e serve a regolare il ciclo sonno-veglia. La melatonina non ci fa dormire meglio o prima, semplicemente indica al nostro organismo quando è il momento di riposare e quando, invece, di essere attivo. L’ormone ha bisogno del buio per essere sintetizzato. Per questo motivo i suoi livelli sono più alti la notte e si abbassano al mattino quando sorge il sole.]

 

23 ottobre

Cygnus Rendezvous and Capture
Questa mattina l’equipaggio ha osservato l’avvicinamento di Cygnus dalla Cupola Robotic Workstation, per procedere alla successiva cattura effettuata con lo Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) alle ore 06:28 CDT. Il Ground Robotics team ha manovrato Cygnus per guidarlo nella posizione prevista per effettuare l’ispezione del Passive Common Berthing Mechanism (CBM), dopodichè Cygnus è stato guidato all’attracco sul Node-1 Nadir Active CBM. Nel corso della giornata, l’equipaggio ha rimosso la Centerline Berthing Camera System (CBCS), installata di fronte ad una finestra del Node-1 Nadir hatch, ed ha effettuato un controllo delle perdite, predisponendo il vestibolo all’apertura del portello. L’apertura del portello è in programma per giovedì, 27 ottobre.

Crew Quarters (CQ) 9 Volt Battery Changeout
Oggi, l’equipaggio ha sostituito le batterie da 9 volt in tutti e quattro i Crew Quarters (CQ). Questa è una attività di manutenzione ordinaria che viene effettuata ogni dodici mesi. Queste batterie sono utilizzate per alimentare gli altoparlanti di allarme – Caution & Warning (C&W) – e gli Egress Light Emitting Diodes.

 

24 ottobre

Bigelow Expandable Activity Module (BEAM) Ingress and Sampling
FE-6 ha stivato ​l’Advanced Resistive Exercise Device (ARED) dopodichè ha aperto il portello del Node3 Aft per entrare nel modulo BEAM. Una volta all’interno, l’equipaggio ha raccolto i Microbial Air Sampler (MAS) ed i Surface Sample Kit (SSK) e posizionato i Radiation Area Monitors (RAMs), giunti sulla ISS con la Sojuz 48S. I RAM rimarranno nel modulo BEAM fino alla conclusione dell’Increment 50, quando verranno recuperati ed inviati a Terra con la Sojuz 48S. Anche i campioni SSK e MAS verranno inviati a terra per le analisi, ma loro torneranno con la Sojuz 47S. Al termine della raccolta, FE-6 ha chiuso il portello e ripristinato la configurazione nominale di ARED.

Airway Monitoring
FE-5 ha sostituito i sensori del Low and High Nitric Oxide (NO) Analyzer, dopodichè ha avviato la configurazione delle telecamere e dell’hardware dell’esperimento predisponendolo alla raccolta dati che verrà effettuata domani. Airway Monitoring è il primo esperimento che utilizza l’US Airlock come camera ipobarica per eseguire esperimenti scientifici sulla gravità, sulle interazioni con la pressione ambientale ed il loro effetto sul corpo umano. Gli obiettivi principali di Airway Monitoring sono il determinare in che modo la gravità e la microgravità influenzano la circolazione dell’ossido nitrico (NO) nei polmoni. Le future missioni umane sulla Luna e su Marte dovranno porre molta attenzione alle infiammazioni delle vie aeree degli astronauti causate dalla inalazione di polveri tossiche. Questo studio riveste una rilevante importanza per la salute degli astronauti impegnati in voli spaziali di lunga durata, poiché la polvere può causare infiammazione che può essere monitorata ponendo attenzione alla quantità di ossido nitrico inalato.

Radiation Area Monitor (RAM) Deploy
L’equipaggio ha installato 17 Area Dosimeter in tutta la ISS per rilevare i livelli di radiazione assorbiti. Sono state scattate alcune fotografie per documentare l’attività.

FLame EXtinguishment (FLEX)-2 Operations
Il Flight Engineer 3 (FE-3) ha rimosso le guide di allineamento del Combustion Integration Rack (CIR) per consentire agli specialisti a Terra di avviare l’esperimento FLEX-2. Facendo seguito alla soluzione dei problemi effettuata settimana corsa, i Ground teams prevedono quattro settimane di esperimenti utilizzando il decano come combustibile. FLame Extinguishment-2 (FLEX-2) utilizzerà il decano come combustibile ed il CIR per l’esecuzione della Cool Flames Investigation (CFI) in arrivo su cargo della missione OA-5. FLEX-2 utilizza piccole goccioline di combustibile per studiare le caratteristiche della combustione nello spazio. Questi esperimenti analizzano come ed in che modo viene bruciato il combustibile, le condizioni in cui si forma la fuliggine ed il modo in cui una miscela di combustibili evapori prima di bruciare. I risultati di FLEX-2 daranno agli scienziati una migliore comprensione di come gli incendi si comportano nello spazio e fornirà importanti informazioni che saranno utili per aumentare l’efficienza del carburante nei motori che utilizzano combustibili liquidi.

Cygnus Ingress
L’ingresso dell’equipaggio all’interno di Cygnus era stato programmato per giovedì, 27 ottobre. Tuttavia, ieri l’equipaggio era stato in grado di anticipare alcune attività, per questo motivo oggi sono stati in grado di rimuovere il Controller Panel Assemblies (CPAs) ed aprire il portello del cargo.

Urine Processor Assembly (UPA) Pressure Control and Pump Assembly (PCPA) High Pressure Anomaly
Ieri, durante un ciclo di distillazione, due sensori di pressione posti all’interno della Pressure Control and Pump Assembly (PCPA) hanno rilevato un innalzamento dei valori. I Ground Controllers hanno preventivamente posto l’UPA in standby. Una prima analisi dei dati sembra individuare nella PCPA la causa della anomalia. A bordo della ISS ci sono a disposizione due PCPA smontate ed una terza giungerà con il cargo della missione OA-7. La Waste and Hygiene Compartment (WHC) sarà configurata per utilizzare l’EDV interno.

 

25 ottobre

VEG-03 Initiation
FE-3 ha posizionato il Vegetable Production System (Veggie) sulla Maintenance Work Area (MWA) per sistemare sei Small Plant Pillows per la coltura delle piante di lattuga rossa (‘Outredgeous’). Il piano prevede di far crescere le piantine di lattuga per due mesi ed effettuare quattro raccolte. L’obiettivo primario dell’esperimento VEG-03 è dimostrare la possibilità di coltivare vegetali nello spazio. Le future missioni di lunga durata richiederanno una fornitura di cibo fresco per integrare la diete dell’equipaggio, il che significa dover coltivare e far crescere piante e verdura nello spazio. Esperienze precedenti avevano posto l’accento sul miglioramento della produttività in ambienti controllati, ma gli spazi limitati messi a disposizione dallo Space Shuttle e dalla Stazione Spaziale Internazionale hanno reso difficile condurre test di produzione delle colture su larga scala. VEG-03 espande i concetti elaborati dai test precedenti sul nuovo hardware Veggie, che i membri dell’equipaggio utilizzeranno per far crescere cavoli, lattuga ed altre verdure fresche nello spazio. I prossimi esperimenti forniranno anche la possibilità di identificare quali tipi di microrganismi sono presenti nella crescita del cavolo, fornendo dati di riferimento per i futuri sforzi di crescita delle piante di verdura. La coltivazione della verdura servirà anche per valutare l’impatto della crescita delle piante sul morale e sull’umore dell’equipaggio.

Airway Monitoring Ambient and Reduced Pressure Operations
Oggi FE-5 ed FE-6 hanno iniziato le rilevazioni dell’esperimento Airway Monitoring dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA). L’equipaggio ha utilizzato il Portable Pulmonary Function System (PPFS) per eseguire una serie di misurazioni per due diversi protocolli di ricerca: il Fractional Expired Nitric Oxide (FENO) Low Nitric Oxide (NO) Protocol, che determina la quantità di NO che viene espirata durante la respirazione, ed il Diffuse Capacity in Lungs Nitric Oxide (DLNO) High NO Protocol che determina la quantità di NO che si diffonde nel sangue. Airway Monitoring è il primo esperimento che utilizza l’US Airlock come camera ipobarica per eseguire esperimenti scientifici sulla gravità, sulle interazioni con la pressione ambientale ed il loro effetto sul corpo umano. Gli obiettivi principali di Airway Monitoring sono il determinare in che modo la gravità e la microgravità influenzano la circolazione dell’ossido nitrico (NO) nei polmoni. Le future missioni umane sulla Luna e su Marte dovranno porre molta attenzione alle infiammazioni delle vie aeree degli astronauti causate dalla inalazione di polveri tossiche. Questo studio riveste una rilevante importanza per la salute degli astronauti impegnati in voli spaziali di lunga durata, poiché la polvere può causare infiammazione che può essere monitorata ponendo attenzione alla quantità di ossido nitrico inalato.

ISS Emergency Hardware Familiarization
I membri dell’equipaggio della Sojuz 48S hanno partecipato ad un corso di formazione destinato ad acquisire familiarità con le posizioni delle attrezzature e delle valvole da utilizzare in caso di emergenza. Durante la formazione, i membri dell’equipaggio hanno raggiunto la propria Sojuz per familiarizzare con il percorso di fuga. Per ogni eventuale richiesta o delucidazione, l’equipaggio potrà consultare i Centri di Controllo a Terra; Mission Control Center-Moscow (MCC-M), Mission Control Center-Houston (MCC-H), Columbus-Control Center (COL-CC) e lo Space Station Integration and Promotion Center for Japan Aerospace Exploration Agency (SSIPC).

 

26 ottobre

Meteor Operations
FE-6 ha sostituito il disco rigido e la grata della fotocamera Meteor che si trova nella Window Observational Research Facility (WORF). Il payload Meteor è uno strumento per l’analisi dello spettro visibile con lo scopo primario di osservare meteore nell’orbita terrestre. L’indagine Meteor consiste nell’acquisizione di video ed immagini ad alta risoluzione dell’atmosfera terrestre, successivamente rielaborati da un particolare software, per la ricerca dei punti luminosi e l’osservazione di meteoriti in orbita terrestre.

Microgravity Science Laboratory (MSL) Sample Cartridge Assembly (SCA) Exchange
Il Flight Engineer 3 (FE-3) non è stato in grado di individuare la cartuccia di calibrazione ed è stato guidato alla ricerca dei connettori dei cavi sulla MSL Chamber. MSL è stato posto in Safe Mode in attesa di trovare la cartuccia dispersa. La cartuccia che FE-3 aveva rimosso era stata utilizzata nel corso della sessione 4 dell’esperimento Metastable Solidification of Composites (METCOMP1), effettuato lo scorso 20 ottobre. È necessario trovare ed utilizzare la cartuccia di calibrazione prima di dare il via ad una nuova sessione di elaborazione. Il Batch-2b delle Materials Science Laboratory Sample Cartridge Assemblies (MSL SCA-Batch 2b-ESA) viene utilizzato da due progetti che indagano su come si formano e si organizzano le strutture metalliche in fase di solidificazione. Il progetto Metastable Solidification of Composites (METCOMP) studia la fase che si forma dalla reazione di un metallo allo stato liquido con uno già allo stato solido, per una nuova fase risultante dal loro raffreddamento. A questo scopo, l’esperimento tratterà differenti composizioni dei materiali che costituiscono la lega di bronzo (Copper-Tin Alloys). Il secondo progetto intende analizzare la solidificazione di Ternary Alloys (SETA), ovvero come una lega di alluminio (Copper-Silver Alloys) si solidifica per organizzarsi in una struttura lamellare. Entrambi i progetti forniranno campioni di riferimento che permettano di testare modelli numerici che mirano a prevedere queste strutture.

Radiation Area Monitor (RAM) Retrieval
FE-2 ha recuperato i Radiation Area Monitor (RAM) che erano stati posizionati in tutta la ISS e li ha imballati, predisponendoli al ritorno a Terra con la Sojuz 47S.

Sojuz 47 (47S) Nominal Descent Drill
L’equipaggio della Sojuz 47S ha partecipato ad una sessione di addestramento simulando un rientro atmosferico nominale – Sojuz Decent Drill. Sono state esaminate le procedure di distacco e discesa attraverso lo studio della timeline delle attività. Per l’equipaggio della Sojuz 47S il ritorno a Terra è attualmente in programma per sabato, 29 ottobre.

 

27 ottobre

Cygnus Cargo Operations
L’equipaggio sarebbe dovuto entrare all’interno di Cygnus questa mattina ma, essendo riuscito ad effettuare in anticipo alcune attività, l’apertura dei portelli è stata anticipata a domenica 23 ottobre. Oggi, l’equipaggio ha avviato le operazioni di trasferimento del carico nella finestra temporale originariamente assegnata all’apertura del portello.

Airway Monitory Reconfiguration
Facendo seguito alla sessione Airway Monitoring di martedì scorso, FE-5 ed FE-6 hanno stivato l’hardware dell’esperimento e riconfigurato l’Airlock, ripristinando la sua configurazione nominale. Airway Monitoring è il primo esperimento che utilizza l’US Airlock come camera ipobarica per eseguire esperimenti scientifici sulla gravità, sulle interazioni con la pressione ambientale ed il loro effetto sul corpo umano. Gli obiettivi principali di Airway Monitoring sono il determinare in che modo la gravità e la microgravità influenzano la circolazione dell’ossido nitrico (NO) nei polmoni. Le future missioni umane sulla Luna e su Marte dovranno porre molta attenzione alle infiammazioni delle vie aeree degli astronauti causate dalla inalazione di polveri tossiche. Questo studio riveste una rilevante importanza per la salute degli astronauti impegnati in voli spaziali di lunga durata, poiché la polvere può causare infiammazione che può essere monitorata ponendo attenzione alla quantità di ossido nitrico inalato.

Simple Solar Neutron Detector Deploy
FE-3 ha recuperato dal cargo Cygnus il Simple Solar Neutron Detector per porlo sul Node 2 Lightbridge. L’equipaggio ha documentato l’attività scattando alcune fotografie, inviate successivamente a Terra per la analisi. I neutroni sono difficili da individuare perché sono particelle elettricamente neutre e passano attraverso la maggior parte dei sistemi di rivelazione senza essere scoperti. Lo Spectrometer University of Lincoln-Nebraska Detector for the Analysis of Solar Neutrons (DANSON) utilizza un nuovo concetto in grado di migliorare significativamente l’identificazione del transito dei neutroni. Questo nuovo strumento utilizza una tecnica di moderazione e di acquisizione che rallenta i neutroni per “catturarli” con un isotopo del boro. Il rivelatore DANSON utilizza cristalli speciali e dispositivi a film sottile caricati con l’isotopo 10 del boro che è in grado di assorbire i neutroni dopo averli fatti rallentare. DANSON utilizza materiali che permettono una facile identificazione della avvenuta cattura di neutroni, effettuando in contemporanea l’analisi dei livelli di radiazione. L’obiettivo del progetto è la misurazione del flusso di neutroni, e della loro energia, che colpisce la ISS. La ISS fornisce un banco di prova importante per valutare le prestazioni dello strumento in un ambiente immerso in un ampio spettro di radiazioni; raggi cosmici, particelle energetiche solari e fasci di luce ed energia riflessi dall’atmosfera terrestre.

 

28 ottobre

Veg-03 Wick Opening
FE-3 ha modificato i cuscini di coltura per consentire una migliore capacità di crescita delle piante. Le future missioni di lunga durata richiederanno una fornitura di cibo fresco per integrare la diete dell’equipaggio, il che significa dover coltivare e far crescere piante e verdura nello spazio. L’obiettivo primario dell’esperimento VEG-03 è dimostrare la possibilità di coltivare vegetali nello spazio. Le future missioni di lunga durata richiederanno una fornitura di cibo fresco per integrare la diete dell’equipaggio, il che significa dover coltivare e far crescere piante e verdura nello spazio. Esperienze precedenti avevano posto l’accento sul miglioramento della produttività in ambienti controllati, ma gli spazi limitati messi a disposizione dallo Space Shuttle e dalla Stazione Spaziale Internazionale hanno reso difficile condurre test di produzione delle colture su larga scala. VEG-03 espande i concetti elaborati dai test precedenti sul nuovo hardware Veggie, che i membri dell’equipaggio utilizzeranno presto per far crescere cavolo, lattuga ed altre verdure fresche nello spazio. I prossimi esperimenti forniranno anche la possibilità di identificare quali tipi di microrganismi sono presenti nella crescita del cavolo, fornendo dati di riferimento per i futuri sforzi di crescita delle piante di verdura. La coltivazione della verdura servirà anche per valutare l’impatto della crescita delle piante sul morale e sull’umore dell’equipaggio.

RapidScat Survey Performed
Lo Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) e lo Special Purpose Dexterous Manipulator (SPDM) sono stati manovrati per osservare RapidScat da 13 diverse posizioni. Questa osservazione dettagliata servirà per valutare la presenza di danni causati da micrometeoriti (MMOD – Micrometeoroids and Orbital Debris).

Urine Processor Assembly (UPA) Pressure Control and Pump Assembly (PCPA) Replacement
La scorsa settimana, i sensori di pressione posti all’interno della Pressure Control and Pump Assembly (PCPA) avevano rilevato un aumento della pressione durante un ciclo di distillazione della UPA. L’analisi dei dati, effettuata dagli specialisti a Terra, ha evidenziato il guasto della PCPA. Oggi, l’equipaggio ha rimosso il particolare guasto, sostituendolo con uno di ricambio disponibile a bordo della ISS. L’UPA è in stand-by, mentre il sistema verrà configurato per una nuova distillazione.

Crew Quarters (CQ) Cleaning
I membri dell’equipaggio, nei giorni che precedono il loro ritorno a Terra, provvedono alla pulizia del propri Crew Quarters. L’attività comprende la pulizia delle griglie dei condotti di aspirazione e scarico della ventilazione, delle ventole e dei sensori del flusso d’aria.

Change of Command
Oggi, l’equipaggio della ISS ha partecipato alla Change of Command Ceremony. Durante questa cerimonia, l’attuale comandante Anatoly Ivanishin ha trasferito la responsabilità del comando della ISS a Shane Kimbrough. Nel corso della cerimonia sono stati stabiliti i ruoli e le responsabilità che l’equipaggio dovrà assumere nell’intervallo di tempo che intercorrà tra la Change of Command Ceremony e la partenza della Sojuz 47S. Al termine della cerimonia, l’equipaggio della Sojuz 48S ha assunto il ruolo di equipaggio principale.

Loss of Joint Station LAN-2 (JSL-2) Return Link
Ieri è avvenuta una interruzione del collegamento di ritorno JSL-2 che ha colpito tutti i payload che utilizzano le funzionalità del Ku-Internet Protocol. La Ku-band Communications Unit (KCU)-1 Network 2 Card è stata spenta e riaccesa e ciò ha permesso il ripristino del JSL-2 Return Link.

Fonte: NASA

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Marco Carrara

Da sempre appassionato di spazio, da piccolo sognavo ad occhi aperti guardando alla televisione le gesta degli astronauti impegnati nelle missioni Apollo, crescendo mi sono dovuto accontentare di una più normale professione come sistemista informatico in una banca radicata nel nord Italia. Scrivo su AstronautiNews dal 2010; è il mio modo per continuare a coltivare la mia passione per lo spazio.