Le politiche spaziali degli Emirati Arabi Uniti

L’Agenzia Spaziale degli EAU ha annunciato lo scorso 20 settembre il dettaglio della Politica Nazionale del Settore Spaziale. Il programma mira a realizzare un settore spaziale forte ed affidabile, che sostenga e protegga gli interessi nazionali e le relative industrie del settore. Lo sviluppo di una cultura dell’innovazione all’interno del paese è un altro degli obiettivi prefissati.
L’approccio degli EAU allo spazio è divenuto più organico con la creazione, nel 2014, dell’Agenzia Spaziale nazionale, la prima della regione, e si è poi concretizzato nell’annuncio dell’intenzione di esplorare Marte e la sua atmosfera con una missione in partenza nel 2020.
Nel documento presentato a Dubai gli investimenti nel settore spaziale vengono indicati come fondamentali per migliorare le condizioni di vita dei cittadini degli Emirati e per fornire migliori capacità di intervento in caso di crisi e calamità.
Da un punto di vista economico, viene esaltata la collaborazione tra il settore pubblico e privato, e la collaborazione a programmi internazionali di reciproco interesse.
Oltre al governo, hanno collaborato alla stesura della Politica aziende private degli Emirati, fondazioni accademiche e di ricerca, e compagnie straniere che operano fuori dai confini della nazione araba, nonchè esperti di diritto e di discipline tecniche. Nell’ambito della Politica Nazionale, l’Agenzia Spaziale degli EAU dovrà prima completare il quadro normativo di riferimento e poi implementarne le strategie di lungo termine, tra cui la citata missione marziana della sonda Hope, che dovrebbe raggiungere il pianeta rosso in tempo per i festeggiamenti dei 50 anni di vita degli Emirati Arabi Uniti.

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Paolo Actis

Paolo ha collaborato con AstronautiNEWS dal maggio 2008 al dicembre 2017