A Spinoff a Day – Un sistema di purificazione dell’aria ottimale anche sulla Terra

In questo breve articolo accennavamo al lavoro di Paragon Space Development Corp. nello studio di un sistema di purificazione d’aria più efficiente rispetto a quello presente sugli space shuttle. La sfida principale fu quella di riunire i vari componenti, che sugli shuttle erano distribuiti lungo tutto il veicolo, in un unico blocco, in modo da rendere il sistema più compatto ed adattabile a varie tipologie di veicoli. Grazie ad esso, infatti, è stato possibile creare la capsula World View, una cabina che permette viaggi giornalieri nella stratosfera.

Guardando al futuro dei voli commerciali, infatti, Paragon e NASA hanno collaborato per sviluppare il Crew Transport-Air Revitalization System (CCT-ARS), un’unità contenente componenti di supporto vitale quali: filtri per la rimozione dell’anidride carbonica, la rimozione delle sostanze contaminanti, un filtro d’aria, dispositivi per la circolazione dell’aria in cabina, la deumidificazione e il controllo della temperatura. “Per un viaggio tipico di 60 ore da e verso la ISS, l’unica manutenzione richiesta è un ricambio dei filtri dell’anidride carbonica, due o tre volte” afferma Berry Finger, direttore dello sviluppo commerciale dell’azienda.

I membri delle crew vivono in un ambiente pericoloso. L’aria pulita, una risorsa vitale, dev’essere fornita artificialmente all’interno di una camera protettiva, e possono passare diversi giorni prima che il gruppo torni in sicurezza sulla superficie terrestre. Questa è una buona descrizione dell’ambiente spaziale, ma proviamo a rileggere… Ciò che abbiamo appena descritto non assomiglia forse ad un’altra circostanza estrema che possiamo trovare sul pianeta? Proprio così: la vita nelle miniere.

Senza entrare in spiacevoli dettagli, non è difficile immaginare come questi ambienti siano potenzialmente sottoposti a situazioni davvero difficili. Ecco perché necessitano per legge di contenere ciò che chiamiamo “rifugi alternativi”. Le unità in acciaio dei rifugi blindati contengono cibo, acqua, kit di primo soccorso, sistemi di comunicazione ed un rifornimento costante di aria pulita a temperatura controllata. Le provvigioni sono immagazzinate in ogni camera per sostenere un gruppo di minatori fino a 4 giorni, prima dell’arrivo degli aiuti.

Non molto tempo dopo che la Paragon annunciò il completamento della CCT-ARS, la Mine Safety and Health Administration (MSHA), l’agenzia federale responsabile di far rispettare le regole sulla salute e la sicurezza nelle industrie minerarie, vide il potenziale di tale macchina all’interno di un rifugio alternativo. Ecco dunque che nel Marzo 2012 la Paragon collaborò con la Mineshield LLC , un’azienda di costruzione di questi rifugi con sede in Kentucky, che acquistò i diritti per 10 anni di produzione delle unità di rivitalizzazione d’aria per le sue camere blindate.

Queste unità, in grado di operare ininterrottamente per oltre 4 giorni, si prendono cura di quasi tutto. A differenza dei modelli precedentemente sviluppati per i rifugi, il CCT-ARS richiede ora la metà degli interventi di manutenzione, il controllo della temperatura è ora automatizzato per mezzo di un’unità di mantenimento e, non ultimo, il sistema di rinnovamento dell’aria ha un componente che rimuove le tracce di contaminazione. I minatori passano attraverso condotti d’aria gonfiabili prodotti con un tessuto diffusore che, in questo scenario, disperde le sostanze contaminanti dal corpo di una persona. In più, per rendere più efficienti i moduli CCT-ARS, la purificaizone fa risparmiare denaro alle aziende nel lungo termine. Il vecchio sistema richiedeva l’uso di molta più aria compressa, che è costosa da ricaricare, e limitava il numero di minatori che potevano entrare nel guscio in un certo momento.

Il miglioramento della sicurezza ha permesso a Mineshield di assumere almeno 30 nuovi dipendenti, e l’azienda pianifica di espandere le operazioni nel breve termine. Inoltre, nel Novembre 2012, la Space Foundation dichiarò i CCT-ARS Tecnologia Spaziale Certificata.

Paragon sta ora sviluppando tute spaziali di nuova generazione potenzialmente utilizzabili nelle future missioni NASA a lungo termine.

Il sistema di supporto vitale di Paragon arriva nelle miniere © NASA / Veronica Remondini

Il sistema di supporto vitale di Paragon arriva nelle miniere © NASA / Veronica Remondini

Per approfondire:

Spinoff nel dettaglio [ENG]

Sito di Paragon Space Development Corporation [ENG]

I sistemi di supporto vitale di Paragon [ENG]

Presentazione completa in pdf originale in inglese, traduzione italiana a cura di Veronica Remondini.

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Veronica Remondini

Appassionata di scienza, è intimamente meravigliata di quanto la razza umana sia in grado di creare, e negare tale abilità allo stesso tempo. Stoica esploratrice di internet, ha una sua condanna: le paroline blu che rimandano ad altre pagine. Collaudatrice dell'abbigliamento da moto Stark Ind., nel tempo libero cerca invano di portare il verbo tesliano nel mondo.