Completato il test in orbita del propulsore a effetto Hall XR-5

La nuova versione del propulsore a effetto Hall della Aerojet Rocketdyne XR-5 (battezzata XR-5A) ha completato con successo i test iniziali di validazione in orbita che si sono svolti a bordo dello spazioplano senza equipaggio X-37B, attualmente alla sua quarta missione nello spazio, OTV-4. Questo esperimento è stato possibile grazie alla collaborazione tra l’Air Force Research Laboratory, lo Space and Missile Systems Center e il Rapid Capabilities Office.

Il propulsore a effetto Hall XR-5A. Credit: Aerojet Rocketdyne

Il propulsore a effetto Hall XR-5A. Credit: Aerojet Rocketdyne

Il propulsore a effetto Hall XR-5A è la versione migliorata dell’XR-5, della Aerojet Rocketdyne. Entrambi i propulsori rientrano nella classe di propulsori Hall a 5 kW, ma l’XR-5A è stato modificato per migliorarne le performance e il range operativo. Aerojet Rocketdyne ha prodotto 16 propulsori XR-5 e fino ad ora ne ha fatti volare 12. Le modifiche incorporate nell’ultima versione sono state introdotte grazie a questi primi test, come accade con quasi tutti i nuovi prodotti sperimentali.

Aerojet Rocketdyne ha ricevuto finora ordini per 64 propulsori e prevede in futuro una larga produzione sia per il mercato commerciale che per quello governativo.

“Il mercato dei satelliti per telecomunicazioni in orbita geostazionaria ha accolto favorevolmente l’introduzione dei propulsori a effetto Hall da 5 kW, e Aerojet Rocketdyne non solo ha l’unico propulsore di questo tipo già testato in volo, ma ora ne abbiamo anche validato la seconda generazione”, ha dichiarato Eileen Drake, amministratore delegato e presidentessa di Aerojet Rocketdyne. “I clienti del mercato satellitare tendono ad essere poco propensi al rischio, visto che molti satelliti per telecomunicazioni in GEO hanno vite operative che vanno oltre i 15 anni. Quindi siamo molto contenti di poter offrire sul mercato una seconda generazione di prodotti capace di garantire ai nostri clienti una maggiore fiducia ed affidabilità”.

Il nuovo XR-5A mantiene la maggior parte dell’eredità di progetto e di operatività dall’XR-5 originale, con modifiche minime. Gli unici due cambiamenti al propulsore sono il tubo esterno che si estende intorno al catodo e una piccola modifica alla posizione del catodo stesso.

Un propulsore a effetto Hall è un tipo di propulsore elettrico. Il propellente viene intrappolato in un campo magnetico venendo quindi ionizzato e, successivamente, accelerato per generare spinta fino a venire poi neutralizzato nello scarico.

Fonte: Aerojet Rocketdyne

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Matteo Carpentieri

Appassionato di astronomia e spazio, laureato in una più terrestre Ingegneria Ambientale. Lavora come lecturer (ricercatore) all'Università del Surrey, in Inghilterra. Scrive su AstronautiNews.it dal 2011.

Una risposta

  1. EvkNetwork ha detto:

    Il propulsore a effetti Hall è un propulsore di manovra o accelerazione lunga giusto? Non serve per il volo in atmosfera