Sierra Nevada continua lo sviluppo del Dream Cheaser

NC and ORBITEC completano il test dell’RCS in una camera a vuoto simulando le condizioni ambientali in orbita (Fonte: SNC)

Nonostante l’esclusione di Sierra Nevada Corporation dalla fase finale relativa al contratto di fornitura dei servizi di volo umano in l’orbita bassa terrestre (LEO), denominata CCtCap (Commercial Crew transportation Capability), a favore delle capsule CST-100 di Boeing e Crew Dragon di SpaceX, continuano i programmi di sviluppo del veicolo spaziale Dream Chaser.

In partilolare Sierra Nevada Corporation ha annunciato  il completamento di una delle tappe finali relative alla certificazione del sistema di controllo dell’assetto (RCS) del veicolo spaziale Dream Chaser, nell’ambito della precedente fase CCiCap (Commercial Crew integrated Capability); questo traguardo è noto come “Milestone 15a”, .

Tale obiettivo, inizialmente non previsto nell’ambito del contratto originale con la NASA, ma introdotto in una successiva revisione del 19 agosto 2013, prevedeva la verifica dell’efficienza e dell’affidabilità del sistema di controllo d’assetto mediante l’esecuzione di prove di accensione di un prototipo di propropulsore all’interno di una camera a vuoto in grado di simulare le condizioni ambientali presenti in orbita.

Il sistema di controllo d’assetto del Dream Cheaser è stato tato progettato e testato da una società interamente controllata da SNC, denominata Orbital Technologies Corporation (Orbitec). È un sistema che oltre a consentire le manovre di assetto orbitale della navetta, risulta fondamentale per le fasi di rientro e il successivo atterraggio. Ricordiamo che Dream Chaser rappresenta l’unico veicolo spaziale, attualmente in fase di sviluppo, in grado di consentire l’atterraggio autonomo su una pista commerciale in qualsiasi parte del mondo, con modalità analoghe a quelle adottate dallo Space Shuttle.

Il raggiungimento di questo obiettivo costituisce un elemento necessario per la successiva fase di revisione progettuale denominata Critical Design Review (CDR) che porterà alla realizzazione del primo prototipo orbitale del Dream Cheaser; inoltre costituisce un passo avanti verso il completamento di tutte le tappe previste nel contratto (CCiCap), per l’ottenimento dei relativi finanziamenti. Ad oggi, SNC ha ricevuto il 96 per cento del valore totale del contratto CCiCap, avendo completato con successo 12 dei 13 obiettivi previsti.

Mark N. Sirangelo, vice presidente di SNC,  nell’annunciare il risultato ottenuto ha dichiarato: “La sicurezza è fondamentale nella progettazione del veicolo spaziale Dream Chaser. E ‘assicurata da affidabilità, un rigoroso controllo di qualità, prestazioni costanti, test approfonditi e analisi approfondite. Col superamento di questo traguardo, siamo in grado di convalidare le nostre prestazioni e la sicurezza, riducendo i rischi di questo sistema di propulsione critico. Il raggiungimento di questo traguardo ci spinge ancora di più vicino alla Critical Design Review e al volo orbitale del nostro sistema completo.”

Fonte: SNC

 

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