Presentato il logo della missione Principia

Da sinistra a destra: Lindsay Russel, presentatrice della BBC; Troy, l'inventore del logo; Tim Peake, astronauta ESA.

Il logo della missione Principia.

Dopo un lungo processo di selezione ESA ha presentato ufficialmente il logo della prima missione dell’astronauta britannico Timothy Peake, che partirà alla volta della ISS a bordo della Sojuz TMA-19M il prossimo anno (Expedition 46/47).

Il logo è stato scelto dall’Agenzia Spaziale Europea tramite un concorso rivolto ai bambini e ragazzi britannici in collaborazione con il programma televisivo Blue Peter della BBC. Sono state presentate oltre 3000 proposte. Il vincitore si chiama Troy e ha 13 anni.

Nel logo spicca una mela rossa in caduta con la sagoma della ISS riflessa in alto a sinistra. Secondo il famoso aneddoto fu proprio la caduta di una mela a dare a Newton l’ispirazione per formulare le leggi di gravità raccolte poi nei Principia. La mela, inoltre, è simbolo di cibo salutare e la missione di Tim avrà anche questo fra gli obiettivi di divulgazione.
Sulla destra dello stemma si trova un razzo Sojuz FG che vola sopra il Regno Unito, i colori della bandiera nazionale trovano posto nel bordo della patch.

Ogni missione di un astronauta europeo ha un nome e un logo che spesso scelti tramite concorsi aperti al pubblico. Nel caso di Tim dalle 3000 proposte iniziali sono stati selezionati 33  disegni finalisti, sottoposti poi ad una giuria formata da personale di ESA, Blue Peter e della UK Space Agency. Sono state quindi scelte due proposte per ciascuna delle tre categorie di età 6-8, 9-11 e 12-15 anni per assicurare un processo di selezione più corretto ed equo.

Alberi, mele e navette spaziali erano elementi comuni alle proposte, tuttavia Karen Oldenburg, designer dell’ESA, ha detto di essere stato colpito dalla varietà delle proposte, tutto molto originali, diverse fra loro, ciascuna ricca di inventiva e impegno personale.

Per la scelta dei sei finalisti è stata molto importante la valutazione della resa delle proposte come patch, la scelta dei colori ma soprattutto è stato considerato se la proposta era stata realizzata senza l’aiuto di un adulto.

Tim Peake durante l’addestramento in Russia.

Tim ha fatto la scelta finale: “Sono stato molto colpito dall’alta qualità e dal numero delle proposte. Magnifiche”. Tim ha riferito che la decisione non è stata semplice, la proposta di Troy è stata decisiva perché al contempo semplice e ricca di riferimenti alla missione.

Troy vedrà la sua patch volare nello spazio ed è stato invitato alla trasmissione televisiva per l’annuncio al pubblico.
Anche gli editori del programma Blue Peter sono stati positivamente colpiti dalla ricchezza delle proposte e dai design molto allegri e colorati.

Tutti e sei i finalisti riceveranno la propria proposta autografata insieme ad una foto con Tim.

Fonte: ESA.

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Filippo Magni

Appassionato di spazio, studente di ingegneria aerospaziale presso il Politecnico di Milano. Collabora all'amministrazione del forum come "Operations Officer". Scrive su AstronautiNEWS da maggio 2009.