Proseguono i test di SpaceShipTwo

Lo Scaled Composites Model 339, meglio conosciuto con il nome di SpaceShipTwo (SS2), ha effettuato lo scorso 3 aprile il secondo volo senza motore.

Decollato alle ore 7:18 PDT (Pacific Daylight Time) dal Mojave Air and Space Port appeso alla fusoliera dell’aereo madre WhiteKnightTwo, SpaceShipTwo è atterrato alle ore 8:40 dopo un breve volo, planando come un aliante sulla pista 30 della base sita nel deserto del Mojave in California.

Questo è stato il secondo dei tre voli pianificati per collaudare la configurazione del velivolo con il propulsore installato a bordo ma non ancora utilizzato in volo.

SpaceShipTwo è basato sulla tecnologia e gli studi utilizzati per sviluppare il progetto SpaceShipOne che fece parte del programma Tier One fondato da Paul Allen e realizzato dalla Scaled Composites.

SpaceShipTwo è uno spazioplano progettato per accogliere 8 persone; 2 piloti e 6 passeggeri. Decolla appeso alla fusoliera di WhiteKnightTwo che gli permette di raggiungere una altitudine di circa 15.000 m alla quale avviene lo sgancio dall’aereo madre.

Una tipica missione di volo prevederà lo spegnimento del motore di SpaceShipTwo 70 secondi dopo lo sgancio dall’aereo madre, quando ormai ha raggiunto una altitudine di circa 112 km, quota dalla quale avrà inizio la lunga planata verso la base di partenza, una discesa che dovrebbe durare circa 25 min.

I passeggeri, una volta atterrati, parteciperanno ad una cerimonia nella quale verranno dichiarati astronauti.

Fonte : Virgin Galactic

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Marco Carrara

Da sempre appassionato di spazio, da piccolo sognavo ad occhi aperti guardando alla televisione le gesta degli astronauti impegnati nelle missioni Apollo, crescendo mi sono dovuto accontentare di una più normale professione come sistemista informatico in una banca radicata nel nord Italia. Scrivo su AstronautiNews dal 2010; è il mio modo per continuare a coltivare la mia passione per lo spazio.