Porte aperte all’ESRIN il 18 e 19 marzo

Ogni primavera l’ESRIN apre le porte agli studenti delle scuole elementari e medie. Quest’anno, il 18 e 19 marzo 2013, i giovani studenti di età compresa tra gli 8 ed i 13 anni avranno l’opportunità di “toccare” le attività ed i progetti europei di ricerca spaziale, e magari sviluppare un interesse per una carriera scientifica.

Questo evento, che si svolge all’ESRIN da 14 anni, nel 2012 ha coinvolto oltre 1000 studenti. Molti dei giovani visitatori sono stati ispirati dall’esplorazione spaziale ed hanno condiviso le loro impressioni sull’ESRIN, interagendo con i relatori e gli esperti presenti durante i giochi ‘spaziali’ proposti ad ogni turno di visita.

Circa 1500 studenti provenienti dalle aree limitrofe sono attesi per partecipare ad una delle cinque sessioni che prevedono presentazioni, video, giochi e proiezioni in 3D espressamente studiate per questi due giorni. Il programma si svolgerà in lingua italiana. Gli insegnanti devono calcolare ulteriori 30 minuti per l’eventuale foto di gruppo della classe con l’astronauta dell’ESA Paolo Nespoli, al termine della propria sessione di visita.

L’ESRIN presenterà un ricco programma sulle attività spaziali europee, mostrando agli studenti animazioni ed immagini del nostro pianeta in 3D, per una migliore comprensione della Terra e del suo ambiente circostante. Gli studenti e gli insegnanti apprenderanno come i satelliti forniscano una chiara visione dei sistemi terrestri – vulcani, ghiacci, atmosfera, biosfera ed oceani – e di come tali processi interagiscano e si influenzino l’un l’altro.

In aprile ci sarà l’opportunità per insegnanti e studenti di proseguire il percorso didattico sull’Osservazione della Terra ed i vulcani, partecipando alle giornate porte aperte (Open Day) per le scuole presso l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) di Roma. Informazioni sull’Open Day all’INGV saranno disponibili durante l’evento in ESRIN.

Una sessione animata interattiva mostrerà agli studenti il lancio del vettore europeo Vega, avvenuto con successo dallo spazio porto europeo nella Guyana Francese. Il piccolo lanciatore Vega complementa il più grande Ariane 5 ed il medio Sojuz, già lanciati dallo spazio porto europeo. Vega ha la capacità, di mettere in orbita piccoli satelliti per missioni scientifiche, di dimostrazione tecnologica e di osservazione della Terra in maniera sicura, affidabile e competitiva.

Sulla Terra, tutto ciò che facciamo è altamente influenzato dalla gravità. Siamo così abituati alla gravità che la diamo per scontata: dopotutto, è perfettamente naturale che qualcosa cada a terra se ci sfugge dalle mani.

Potete immaginare com’è vivere e lavorare nello spazio, fluttuando nel laboratorio orbitante in condizioni di assenza di gravità? I partecipanti avranno la possibilità di porre delle domande sulla vita degli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) che orbita ad un altitudine di circa 400Km sopra la Terra, all’astronauta dell’ESA Paolo Nespoli.

Nespoli vi porterà in un giro guidato della Stazione Spaziale Internazionale, sua residenza per sei mesi nel 2010/2011, mostrando fantastiche immagini, come la sala comune e la camera da letto, gli esperimenti che ha condotto insieme agli altri membri dell’equipaggio, le incredibili foto del nostro pianeta Terra prese dalla ‘Cupola’, elemento di costruzione italiana, ed i progetti di ricerca a lui assegnati dall’ESA e dalle agenzie spaziali partecipanti durante la sua permanenza a bordo per la missione MagISStra.

I giovani entusiasti dello spazio lasceranno la sessione con il passaporto ESA firmato dall’astronauta e con la cartolina contenente informazioni sulle sue missioni nello spazio rispettivamente nel 2007 e nel periodo 2010/2011.

Fonte: ESA

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Alberto Zampieron

Appassionato di spazio da sempre e laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, è stato socio fondatore di ISAA. Collabora con Astronautinews sin dalla fondazione e attualmente coordina le attività fra gli articolisti.