In orbita tre nuovi satelliti Glonass

Venerdì 4 ottobre è decollato dal Cosmodromo di Bajkonur un razzo Proton-M che ha immesso in orbita tre satelliti del sistema di navigazione russo Glonass.
Il lancio è avvenuto alle 12:51 (UTC), dopo una serie di rinvii, l'ultimo, di 24 ore, a causa di un problema tecnico agli equipaggiamenti di terra.
Alle 18:41 (UTC), dopo svariate accensioni, lo stadio superiore Breeze-M ha depositato in orbita i tre satelliti, che sono stati chiamati rispettivamente Glonass-M 43, 44 e 45.

Il lancio di venerdì è stato il 370° lancio Proton dal 1965, il settimo dell'anno; il primo lancio Proton-M/Glonass da Bajkonur dal fallimento dello scorso anno.

Ogni satellite Glonass-M, costruito da ISS Reshetnev Co., pesa circa 1500 kg e ha una vita operativa di 7 anni.

Il sistema Glonass, equivalente del GPS degli Stati Uniti, del Beidou Cinese e del futuro Galileo Europeo, attualmente dispone di 27 satelliti, sebbene solo 23 siano operativi; due, infatti, sono in manutenzione, uno è momentaneamente spento e l'ultimo, lanciato da poco, non è ancora operativo.
Per una copertura globale il sistema di navigazione richiede 24 satelliti attivi e 2/3 di riserva, disposti su tre piani orbitali diversi.

Il prossimo 22 novembre è previsto il lancio di un altro satellite Glonass a bordo di un vettore Sojuz.

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Filippo Magni

Appassionato di spazio, studente di ingegneria aerospaziale presso il Politecnico di Milano. Collabora all'amministrazione del forum come "Operations Officer". Scrive su AstronautiNEWS da maggio 2009.