Secondo fallimento nella storia dei lanci cinesi dei vettori Lunga Marcia

Il 18 agosto scorso, pochi minuti dopo il lancio, è stato perso il contatto con il vettore Chang Zheng (Lunga Marcia) in configurazione 2C e con il suo carico pagante, il satellite Shi Jian 11-04. Dopo alcune ore di notizie contraddittorie e frammentarie le agenzie stampa cinesi si sono allineate nel comunicare il fallimento del lancio.

Il satellite Shi Jian 11-04 era il terzo di una costellazione operativa di satelliti per allarmi preventivi, tutti posizionati su orbite polari circolari retrograde a poco meno di 700km di altitudine; il nome Shi Jian significa “esercitazione” ed i satelliti di questa serie possono essere usati per ricerche scientifiche e tecnologiche.

ShiJian-11 è stato lanciato il 12 novembre 2009 con un lanciatore Lunga Marcia 2C su un orbita con inclinazione di 98.19°, apogeo di 705km e perigeo di 687km
ShiJian-11-03 è stato lanciato il 6 luglio 2011 con un lanciatore Lunga Marcia 2C su un orbita con inclinazione di 98.23°, apogeo di 704km e perigeo di 690km
ShiJian-11-04 è stato lanciato il 18 agosto 2009 con un lanciatore Lunga Marcia 2C che ha come già detto fallito la sua missione, ma avrebbe dovuto collocarsi su di un’orbita del tutto simile ai precedenti.

La causa del fallimento non è stata resa pubblica, come spesso accade quando ci sono problemi in Cina, ma questo risulta il primo fallimento del vettore lunga marcia 2C dopo 35 lanci, ed il secondo dal febbraio 1996 per un lanciatore cinese, quando un lunga marcia 3B ebbe problemi 2 secondi dopo il distacco dalla rampa di lancio ed ha terminato il suo volo fuori controllo dopo un minuto schiantandosi in un villaggio vicino ed uccidendo un indefinito numero di persone.

Il lanciatore utilizzato è provvisto di due stadi ed ha una massa al decollo di 192 tonnellate, alto 35,15 metri e con un diametro di 3,35 metri; utilizza per il primo stadio 4 motori a propellente iperbolico YF-20A che lavorano per 122 secondi, mentre il secondo stadio è spinto da 2 motori sempre a propellente iperbolico  YF22A con un tempo di accensione di 130 secondi.

Fonte: NasaSpaceflight

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Raffaele Montagnoni

Raffaele collabora saltuariamente con AstronautiNews, appassionato da sempre di spazio si ritiene un ing. molto pratico e poco teorico, nella vita reale si occupa di strumenti e metodi di misura industriali.