MagISStra: Domenica 22 maggio 2011

L’attività extraveicolare EVA-2, condotta da Mike Fincke (EV1) e Drew Feustel (EV2) è stata completata dopo ben 8 ore e 7 min (iniziata alle 2:05 am EDT, è terminata alle 10:12 am). Gli obiettivi sono stati tutti raggiunti, tra i quali troviamo:
– il riempimento con ammoniaca del circuito di un radiatore posto sull’ultimo segmento del traliccio, il P6
– la lubrificazione della pista dell’anello di scorrimento del SARJ (Solar Alpha Rotary Joint), che era prevista in due fasi (una prima lubrificazione e la seconda dopo aver fatto compiere una semirotazione al giunto per raggiungere ulteriori punti da lubrificare).
– l’installazione di due barre con funzione di staffaggi che potranno tornare utili qualora si dovesse intervenire sui radiatori posti in S1.
– l’installazione di una copertura a protezione della camera CLA montata su DEXTRE, più la lubrificazione di alcune parti del manipolatore.

In ogni caso la rimozione delle numerose coperture (6 su 22 presenti) a protezione del giunto SARJ ha comportato una perdita di tempo maggiore di quanto preventivato, che ha richiesto solo per questo motivo una estensione della EVA di oltre un’ora. Inoltre durante la manipolazione delle covers parecchi fissaggi sono stati trovati “lenti” dei quali molti sono stati recuperati, ma un fissaggio e tre rondelle sono stati definitivamente persi. La cover nr.17 è rimasta praticamente con un solo fissaggio e non è stato ritenuto opportuno procedere al riposizionamento, pertanto è stata recuperata e portata dentro.

Le attività post EVA (ispezione e foto dei guantoni, rispristino consumabili EMU, organizzazione e invio della documentazione fotografica, pacchi batterie freschi, etc) sono state condotte da Mark Kelly, gli stessi Fincke e Drew, Coleman, Nespoli e Garan.

In vista della partenza della Sojuz TMA-20 Dmitri ha lavorato nel modulo orbitale, scollegando il materiale che serve alla telemetria, recuperando il sensore remoto per la lettura della temperatura, attivando la toilette, verificando e testando degli apparati di comunicazione di bordo.

Alex e Paolo hanno recuperato dalla Progress 42P il kit giapponese SS-HDTV (Super Sensitive High Definition Television) e portato in Kibo dove hanno iniziato lo sballaggio del materiale, per il quale verrà eseguito un training di ripasso. Paolo Nespoli ha inoltre condotto un ulteriore service al FCF (Fluids Combustion Facility) sostituendo l’unità sperimentale esaurita con un’altra.

Alle 11:31 am, tutto l’equipaggio si è riunito per la tradizionale cerimonia dedicata al passaggio delle consegne da Dmitri Kondratyev a Andrey Borisenko, che sarà il nuovo comandante della Expedition 28 e per quanto rimane del tempo della Expedition 27 che si esaurirà con il rientro della Sojuz TMA-20.

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Marino Favorido

Marino ha collaborato con AstronautiNEWS fino al settembre 2011.