StratoSpera 2 vola nella stratosfera sopra l’Italia centrale

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
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L'Italia vista da StratoSpera 2 Quota: circa 9.350 m

L'Italia vista da StratoSpera 2 Quota: circa 9.350 m

Il 14 maggio 2011 ha volato con successo nell’alta atmosfera StratoSpera 2, il secondo pallone aerostatico amatoriale del progetto StratoSpera. Lanciato alle 13:26 ora italiana (11:26 UTC) dalla zona di Greve in Chianti (FI), il pallone è rimasto in volo sopra la Toscana per quasi 1 ora e 50 minuti raggiungendo una quota massima di circa 20.061 m nella stratosfera.

Dopo lo scoppio del pallone la gondola con il carico utile si è separata come previsto, scendendo appesa a un paracadute e atterrando presso Monte Santa Maria Tiberina (PG), non lontano da Città di Castello, dove è stata recuperata verso le 16:45 (14:45 UTC). Un tricolore ha sorvolato la penisola a bordo di StratoSpera 2 per celebrare il 150° anniversario dell’unità d’Italia.

Il lancio del pallone aerostatico StratoSpera 2 dalla zona di Greve in Chianti (FI)

Il lancio del pallone aerostatico StratoSpera 2 dalla zona di Greve in Chianti (FI)

Durante il volo una fotocamera ha ripreso foto e video spettacolari dell’Italia centrale vista dall’alto. Sono state inoltre eseguite misure scientifiche di radiazione con un contatore Geiger, e temperatura, pressione, umidità e accelerazione con appositi sensori.

Nel carico utile anche campioni biologici per esperimenti di medicina e scienze della vita, una piccola bandiera italiana e una lastra di un materiale composito per impieghi aerospaziali prodotta dallo sponsor Vamp Tech. Ha inoltre viaggiato a bordo un pupazzetto cosmonauta per ricordare il 50° anniversario del primo volo spaziale umano.

La stratosfera, una zona dell’atmosfera fra i 10 e i 50 km di quota, è un ambiente con alcune condizioni simili a quelle dello spazio esterno, che inizia a 100 km. La stratosfera, raggiunta da StratoSpera 2 a un’altezza di quasi 20.100 m, si trova al di sopra del 99% dei gas dell’atmosfera in un vuoto molto spinto, il cielo appare nero, è visibile la curvatura dell’orizzonte terrestre e si registrano radiazioni con caratteristiche e livelli simili a quelle dello spazio.

Il recupero di StratoSpera 2

Il recupero di StratoSpera 2

Il progetto StratoSpera è realizzato da un gruppo di appassionati italiani di astronautica e spazio dell’Associazione ISAA (Italian Space and Astronautics Association), con la collaborazione degli sponsor Develer s.r.l. e Vamp Tech S.p.A. Sono particolarmente significativi i contributi di Francesco Bonomi e Francesco Sacchi (Develer).

StratoSpera 1, il primo volo del progetto, si è svolto con successo il 4 settembre 2010 con modalità analoghe, raggiungendo un’altezza massima di 27.625 metri nella stratosfera e riprendendo centinaia di foto. Dopo un’ora e mezza di volo il carico è stato recuperato vicino a Foiano della Chiana (AR), a una sessantina di chilometri dal luogo di lancio.

Prime foto di StratoSpera 2

Ecco alcune foto scattate dalla fotocamera di bordo di StratoSpera 2. Sono state elaborate ruotando gli originali ove necessario e regolando i livelli di colore.

L'Italia vista da StratoSpera 2. Quota: circa 8.000 m

L'Italia vista da StratoSpera 2. Quota: circa 8.000 m

L'Italia vista da StratoSpera 2. Quota: circa 5.160 m

L'Italia vista da StratoSpera 2. Quota: circa 5.160 m

Per informazioni

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Alberto Zampieron

Appassionato di spazio da sempre e laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, è stato socio fondatore di ISAA. Collabora con Astronautinews sin dalla fondazione e attualmente coordina le attività fra gli articolisti.