Programma IRENE: una capsula di rientro a basso costo

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

Il programma IRENE (Italian Re-Entry NacellE) ha recentemente superato i due pre-test eseguiti nella facility SPES del DIAS di Napoli (Dipartimento di Ingegneria Areospaziale). IRENE è un programma finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana che ha lo scopo di studiare un sistema di rientro riutilizzabile e a basso costo, in grado di riportare sulla Terra carichi utili limitati in termini di massa e volume, da orbite LEO (Low Earth Orbit). Le principali caratteristiche della capsula saranno: riutilizzabilità del sistema,  capacità di riportare a terra carichi utili, una struttura di protezione "umbrella like" e l’utilizzo di materiali innovativi come elementi portanti del veicolo.

L’elemento chiave del progetto è rappresentato dalla struttura e dalla configurazione dello scudo termico, per il quale è prevista la realizzazione di un dimostratore tecnologico-funzionale da testare nella camera SCIROCCO del Centro Italiano Ricerche Aerospaziali (CIRA). I test del dimostratore nella facility SCIROCCO sono previsti nel prossimo maggio quale chiusura della Fase A del programma.

Fonte: ASI

  Questo articolo è copyright dell'Associazione ISAA 2006-2024, ove non diversamente indicato. - Consulta la licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.

Alberto Zampieron

Appassionato di spazio da sempre e laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, è stato socio fondatore di ISAA. Collabora con Astronautinews sin dalla fondazione e attualmente coordina le attività fra gli articolisti.