ISS Daily Report – Lunedì 03 Gennaio 2011

ISS Daily Report Lunedì 03 Gennaio 2011

Scott Kelly ha iniziato un’altra sessione sperimentale SLEEP, da eseguire al risveglio e che coprirà un periodo di sette giorni. SLEEP (Sleep-Wake Actigraphy & Light Exposure during Spaceflight) é un programma di monitoraggio dei cicli di sonno/veglia con controllo Actigraphy (una particolare specializzazione medica) per il quale gli astronauti utilizzano il loro personale Actiwatch da polso. L’esperimento mira ad esaminare nei soggiorni di lunga durata, gli effetti dell’affaticamento da volo spaziale e dal fatto di essere in un ambiente sempre illuminato in modo artificiale.

Paolo Nespoli ha eseguito un ulteriore controllo sullo status del refrigeratore MERLIN, per verificare la presenza di depositi di condensa e nel caso, agire con l’inserimento di panetti di essicante. Il frequente controllo del MERLIN si rende necessario perchè il team a Terra ha perso i parametri strumentali a causa di un problema al laptop del rack express ER, che ha dato dei problemi dopo aver caricato il software lo scorso 28/12. Una correzione del software verrà tentata dalla Coleman, in manuale.

Paolo si é quindi spostato nell’US Airlock eseguendo la prima parte della manutenzione all’equipaggiamento EMU (Extravehicular Mobility Unit). L’attività prevede l’installazione della sua EMU (la nr. 3005) e quella di Scott (la 3009) nelle aree specifiche per la manutenzione e collegare le rispettive LCVG (le sottotute che indossano gli astronauti e che attraverso una fitta rete di tubi flessibili, asportano il calore in eccesso mantendo sul corpo una temperatura confortevole) per un ciclo di pulizia. Successivamente Paolo é passato all’attività di carica/scarica delle batterie EMU.

Tra le attività di Cady Coleman troviamo:
* il controllo del sistema medico per la ventilazione polmonare.
* l’installazione nel nuovo software sul laptop di Express Rack6.
* l’avvio  di un’altra raccolta di campioni d’aria con EHS GC (Environmental Health Systems Gas Chromatograph).
* la correzione dei “Warning Book” di US Lab, SM e FGB in cui ha corretto manualmente, a penna, gli ultimi cambiamenti inviati dagli specialisti.
* ripasso delle procedure e successivo lavoro nella fornace in MSL (Materials Science Laboratory) con la sostituzione di un campione sperimentale del progetto MICAST (analisi sistematica sulla formazione della fusione e della sua evoluzione, di leghe metalliche).
* supporto a JAXA per cercare di fare spazio in Kibo, allo scopo di immagazzinare alcuni componenti che arriveranno con il cargo giapponese HTV2.

Oleg tra le varie attività, ha eseguito il controllo di integrità degli oblò presenti nel modulo SM (Service Module) utilizzando semplici attrezzi come un righello, nastro adesivo, una squadretta, un “metro” flessibile e la Nikon D2X, si cercano e si “marcano” eventuali anomalie e/o loro variazioni (comparsa di nuove cavità, graffi, scolorimenti, macchie o una riduzione della trasparenza, oppure un aumento delle dimensioni dei vecchi difetti).

Scott ha dato una mano nel trasferire quattro contenitori EDV-U da Nodo3 a DC-1 per il trasferimento delle urine in eccesso all’interno dei serbatoi del cargo Progress 40P (che andrà distrutto nel suo deorbit).

In Columbus, Paolo Nespoli ha eseguito una sessione scientifica di ESA Passages. L’esperimento ha lo scopo di verificare, come gli astronauti interpretano le informazioni visive in assenza di peso. Con Paolo, Cady Coleman ha fatto da soggetto per una sessione successiva, in cui é stata usata parte dell’attrezzatura Neurospat.

Scot Kelly ha iniziato la raccolta dei componenti, tra i quali una unità ORU (solitamente un tipo di ricambio strategico, costituito da un modulo pre-assemblato e tarato) che verranno usati per la biennale manutenzione al WHC (Waste & Hygiene Compartment).
Paolo da parte sua ha eseguito la manutenzione periodica all’attrezzatura ARED rimuovendo e sostituendo funi e braccetti di rinvio usurati, e verificando la taratura dei sensori. L’astronauta italiano ha inoltre completato l’esercitazione con le apparecchiature mediche CHeCS (Crew Health Care Systems) per mantenersi aggiornato con le modalità di intervento, qualora dovesse intervenire come uffiale medico (CMO).

Alle 4:15 am, Kaleri, Oleg e Dmitri hanno contribuito ad un evento PAO TV intervenendo ad un avvenimento in onore di Sergey Pavlovich Korolev.

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Marino Favorido

Marino ha collaborato con AstronautiNEWS fino al settembre 2011.