I sistemi di navigazione USA ed europei si combinano per migliori prestazioni

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
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Saranno presentati in ottobre a Torino, nel corso del 5^ IGC, i risultati di uno studio congiunto USA/UE volto a rinforzare e migliorare l’attuale cooperazione per lo sviluppo della prossima generazione di sistemi GPS e Galileo.

Il gruppo di lavoro USA/Unione Europea ha completato recentemente una valutazione sulle prestazioni globali combinate per i ricevitori GPS di vario tipo, dimostrando così, anche quantificandoli, i benefici che si possono ottenere utilizzando in combinazione l’uno con l’altro i servizi GPS (il sistema di posizionamento satellitare statunitense) e Galileo (il sistema di navigazione satellitare interamente europeo). Uno dei risultati più interessanti è che la combinazione dei due sistemi migliora nettamente la ricezione del segnale in particolari condizioni ambientali, incluse le zone “scure” dove edifici ed alberi bloccano porzioni di cielo e quindi di segnale.

Il lavoro sarà presentato dal 18 al 22 ottobre a Torino al 5^ International Committee on Global Navigation Satellite Systems (IGC, Comitato Internazionale sui Sistemi Satellitari di Navigazione Globale).

L’IGC è organizzato dalla Commissione Europea e dall’Italia e gli studi sono stati effettuati sulla base dell’accordo siglato tra Unione Europea ed USA per la promozione, fornitura ed uso di Galileo e dei sistemi di Navigazione basati sulla tecnologia satellitare e relative applicazioni.

Fonte: ESA

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Alberto Zampieron

Appassionato di spazio da sempre e laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, è stato socio fondatore di ISAA. Collabora con Astronautinews sin dalla fondazione e attualmente coordina le attività fra gli articolisti.