Lo Shuttle testera’ le nuove tecnologie di Orion

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

Ball Aerospace & Technologies Corp., Lockheed Martin Space Systems Company e NASA hanno condotto con successo un test dimostrativo a terra relativo ad un nuovo sistema di navigazione che rendera’ le operazioni di attracco all’ISS piu’ semplici e sicure, sia con supervisione umana che in automatico.

Il sistema verra’ ora testato dagli astronauti nel corso di STS-134 (Febbraio 2011), e richiedera’ una manovra orbitale senza precedenti: nel corso dell’undicesimo giorno della missione, lo shuttle si stacchera’ dalla stazione, per poi eseguire un nuovo rendez-vous simulando l’approccio della capsula Orion.

L’operazione STORRM (Sensor Test for Orion Relative Navigation Risk Mitigation – Test dei Sensori per l’Attenuazione dei Rischi di Navigazione Relativa di Orion) potrebbe avere anche ricadute tecnologiche sulla terra, nel campo della mappatura del terreno, del controllo della deforestazione e nella gestione deilla sicureza dei trasporti, grazie alle capacita’ di identificazione delle forme, dell’intensita’ e della distanza consentite dalla nuova tecnologia.

STORRM si basa su due sensori: un LIDAR non dannoso per gli occhi ed una videocamera di attracco ad alta risoluzione sviluppata da Ball, uniti ad avionica e software di navigazione nativi della NASA. Entrambi i sensori verranno impiegati su Orion per fornire all’equipaggio rappresentazioni 3D con una risoluzione 16 volte migliore dell’attuale. Inoltre il nuovo sistema sara’ operativo gia’ a distanze di 3 miglia (poco meno di 5 km), ovvero il triplo della prestazione fornita dall’impianto in uso sullo shuttle.

Il risultato positivo del test orbitale STORRM e’ giudicato fondamentale per lo sviluppo della capsula Orion, che dovrebbe volare entro il 2013.

Fonte: Ball Aerospace

  Questo articolo è copyright dell'Associazione ISAA 2006-2024, ove non diversamente indicato. - Consulta la licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.

Commenti

Discutiamone su ForumAstronautico.it

Paolo Actis

Paolo ha collaborato con AstronautiNEWS dal maggio 2008 al dicembre 2017