ISS Daily Report – Martedì 25 Maggio 2010

ISS Daily Report Martedì 25 Maggio 2010

TJ Creamer si è dedicato a INTEGRATED IMMUNE eseguendo una serie di prelievi su se stesso a temperatura ambiente. INTEGRATED IMMUNE (Validating Procedures for Monitoring Crew member Immune Function) analizza, sangue, urina e saliva dei partecipanti prima e dopo un volo orbitale in microgravità e vuole indagare le variazioni del metabolismo umano per comprendere e sviluppare efficaci strumenti di monitoraggio sullo stato fisico degli astronauti. Questo esperimento “sfrutta” sia il personale che esegue voli sul breve periodo, sia coloro che stazionano in orbita per diversi mesi.

A seguito della permanenza di STS-132, solo oggi i residenti della Stazione hanno completato la periodica attività di “home cleaning”, terminando le pulizie all’interno di Columbus, Kibo

Kotov & Kornienko questa volta hanno speso un po’ di tempo all’interno di MRM2 Poisk, testando le funzioni del modulo C&W (Caution & Warning) e di MPI (Multifunction Indicator Panel) per verificare la presenza dei segnali dei vari allarmi che dovrebbero essere inviati al team di controllo volo di TsUp Mosca. Durante questa ispezione si è dovuto inibire manualmente il software di risposta automatica che gestisce i vari allarmi all’interno del segmento USOS onde evitare anomalie di funzionamento (ripristinato poi, al termine dell’ispezione). A seguito di ciò l’intero equipaggio è rimasto in allerta per agire manualmente in presenza di eventuali emergenze, che avrebbero potuto comparire proprio durante la mezz’ora necessaria al test in MRM2.

Oleg Kotov ha allestito il laptop RSE1 con un software appropriato per gestire un test di quattro giorni, dedicato al ASN-M Satellite Navigation System e che interpreta l’atuale configurazione ISS, MRM2 e Sojuz TMA-18. Un test che verrà attivato da remoto.

In preparazione dell’operazione di “deboost”, in cui verrà utilizzata la Progress 37P, Tracy ha chiuso le protezioni di tutti i trasparenti della Stazione, Cupola compresa. Contrariamente a quanto di solito avviene, il “deboost” è un’accensione per eseguire una riduzione dell’altitudine orbitale della Stazione e verrà eseguita domani alle 2:25 am.
L’accensione durerà 9 min e 51 sec e si prevede una riduzione di circa 1500 metri. Lo scopo di questo deboost e di sincronizzare in modo adeguato, gli eventuali siti di atterraggio alternativi per la Sojuz in partenza.

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Marino Favorido

Marino ha collaborato con AstronautiNEWS fino al settembre 2011.