Il secondo ATV in viaggio verso Kourou

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

L’ESA annuncia che il secondo ATV, battezzato Johannes Kepler, ha ricevuto l’autorizzazione alla spedizione verso il poligono di Kourou, da dove verra’ lanciato verso l’ISS tramite un vettore Ariane 5.

Le ispezioni di validazione sono state condotte presso il centro EADS di Brema. L’ATV verra’ spedito separato in piu’ sezioni, ed accompagnato da 59 containers con materiale di prova. Una volta giunto in Guyana verra’ riassemblato e verificato a fondo prima del lancio, previsto verso la fine dell’anno.

Simonetta di Pippo, direttore ESA per il Volo Umano, ha rimarcato come la consegna di ATV entro i tempi richiesti e con tutti i requisiti necessari dimostri la capacita’ dell’industria aerospaziale europea, in questo caso sotto l’egida di Astrium, di gestire in  modo ottimale un veicolo altamente progredito e che e’ destinato a divenire il piu’ grande mezzo di rifornimento dell’ISS una volta che gli shuttles verranno ritirati.

Kepler e’ il primo ATV “di serie”, in quanto il precedente Jules Verne era, di fatto, un modello di qualificazione. Il terzo ATV (Amaldi) e’ in fase di integrazione a Brema, mentre presto inizieranno i lavori su ATV-4.

Gli ATV, pur venendo lanciati senza equipaggio, devono comunque soddisfare i requisiti di sicurezza previsti per il volo “manned”; sono in grado di portare alla stazione 7 tonnellate di carico, incluso cibo, acqua potabile, gas, materiale scientifico e propellente. Inoltre hanno la capacita’, una volta attraccati, di utilizzare i propri motori per risollevare l’orbita di ISS, e/o di farle compiere manovre piu’ complesse per evitare eventuali collisioni con detriti spaziali. Al termine della missione, gli ATV, carichi di materiali di scarto, vengono condotti in una traiettoria di rientro distruttivo in piena sicurezza. Con la scomparsa degli shuttles, la capacita’ di riportare a terra dall’ISS materiale scientifico verra’ notevolmente compromessa, in quanto le capsule Sojuz offrono la disponibilita’ di alloggiare pochissimi chilogrammi; per questo ESA sta studiando un veicolo riutilizzabile denominato ARV, che derivera’ direttamente dalle esperienze acquisite con ATV.
Nella foto ESA , ATV Kepler lascia la Germania

fonte: ESA

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Paolo Actis

Paolo ha collaborato con AstronautiNEWS dal maggio 2008 al dicembre 2017