ISS Daily Report – Mercoledì 17 Febbraio 2010

ISS Daily Report  Mercoledì 17 Febbraio 2010

Per i residenti sulla ISS, la giornata è iniziata alle 4:14 pm (Eastern Time) ed è finita alle 7:44 am del giorno successivo.

Anche EVA-3 composta da Bob Behnken e Nicholas Patrick è stata portata a termine con successo. L’attività extraveicolare è durata 5 ore e 48 min. Tra i principali tasks eseguiti, troviamo:
* completamento esterno dei collegamenti termici e dati, di PMA-3.
* apertura del circuito dell’ammoniaca di Nodo3 per integrare il secondo circuito del modulo, al sistema ETCS (External Thermal Control System)della Stazione.
* rimozione delle coperture termiche di Cupola e rilascio dei dispositivi di blocco.
* installazione di maniglioni di appiglio e alcune interfacce di lavoro.
* ripiegamento dei flap di protezione del collegamento intermodulare con Nodo1.

A seguito della rimozione dei dispositivi di blocco, è stato condotto un test di apertura di tutte e 7 le protezioni dei trasparenti di Cupola, si è trattato di un ciclo di apertura e chiusura (comandate dall’interno) per verificarne il funzionamento. Poi alla fine di EVA-3, tutte le protezioni sono state aperte simultaneamente, sorprendendo tutti per l’inedita e spettacolare vista che Cupola regala ai residenti e non, della Stazione. Non sono mancati i complimenti e le congratulazioni per il lavoro svolto da Thales Alenia Space.

All’interno, continuano i lavori di allestimento in Nodo3.
Jeff si è dedicato alle valvole per la ventilazione intermodulare lato starboard, spostandosi poi nella zona del vestibolo con Nodo1 per installare le rimanenti valvole e relative condotte flessibili per il circuito termico. Sempre Williams ha impiegato circa 2 ore e mezza, per eseguire il riempimento del circuito di Cupola con liquido refrigerante.

Noguchi ha condotto una IFM al malfunzionate WRS in Destiny, sostituendo il filtro RFTA (Recycle Filter Tank Assembly) che aveva manifestato problemi di saturazione da particolato. Una volta installato il nuovo filtro portato da STS-130 ha iniziato le operazioni di riempimento per il collaudo.
Sempre in Destiny, Jeff Williams ha preparato il rack OGS (Oxygen Generator System) per il suo spostamento nella nuova sede in Nodo3.

Nel segmento russo, Suraev ha continuato i lavori con i nuovi moduli sperimentali Plants-2, verificando il funzionamento dell’unità che controlla i parametri ambientali della piccola serra, ed eseguendo una serie di fotografie dei lavori in corso. Oleg Kotov ha invece trasferito il nuovo Glovebox russo, dalla Progress 36P al modulo di ricerca MRM2. Oleg ha inoltre trasferito attrezzature e sensori per il nuovo esperimento di bioscienza, in allestimento sempre all’interno del minimodulo di ricerca.

Come per il WRS americano, anche il generatore di Ossigeno Vozdukh CO2 presenta sintomi da malfunzionamento, dopo alcune operazioni di pulizia fatte ieri. Kotov ha quindi dato inizio ad una IFM per sostituire una valvola a vuoto e al successivo riavvio, il generatore si è comportato bene rientrando quindi in uno status di servizio nominale.

Soichi e TJ Creamer hanno iniziato la revisione delle procedure per il nuovo esperimento medico MYCO (Mycological Evaluation of Crew Exposure to ISS Ambient Air) dal momento che saranno essi stessi oggetto dell’esperimento.
Come si può immaginare vivere e lavorare a bordo della Stazione introduce nell’ambiente, in modo progressivo, un certo numero di microrganismi. Questi microrganismi possono eventualmente colonizzare certi ambienti e dare inizio a malattie o allergie a coloro che possono avere il sistema immunitario non perfettamente in efficienza. L’obiettivo di MYCO e quello di valutare il rischio di inalazioni o di aderenza di microrganismi alla pelle, concentrandosi in modo particolare sulla famiglia dei funghi che agiscono come allergeni. Le modalità operative prevedono la raccolta di campioni dalla cavità nasale, dalla faringe, dalla pelle delle guance e della parte superiore del torace, con tamponi di cotone e speciali nastri per uso medico.

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Marino Favorido

Marino ha collaborato con AstronautiNEWS fino al settembre 2011.