ISS Daily Report – Mercoledì 09 Dicembre 2009

ISS Daily Report  Mercoledì 09 Dicembre 2009

Suraev ha proseguito con le sessioni video dell’esperimento MAI-75. Si tratta essenzialmente di un trasmettitore radioamatoriale (come il Kenwood presente a bordo) e un dispositivo di comunicazione visiva per scaricare immagini delle aree sorvolate dalla ISS. Maxim si è inoltre occupato di eseguire una IFM sul sistema di distribuzione di energia elettrica nel segmento Russo. Si trattava di sostituire una delle 8 batterie da 800A situate in SM con una nuova, dopo avere sistemato l’interfaccia usando un piccolo kit per le riparazioni.

Il comandante Williams ha dedicato alcune ore ad un’altra interessante sessione dell’esperimento SPHERES. Oggi la sessione riguardava una simulazione in cui erano coinvolti studenti delle scuole superiori presso il MIT. La simulazione, che usava nuovi algoritmi e un nuova interfaccia sviluppati dagli studenti durante l’estate, prevede una sorta di “competizione” tra i quattro teams di studenti. Una squadra aveva programmato un micro-satellte come “helper” e aveva il compito di raggiungere un obiettivo (sul lato opposto dalla sua posizione di partenza) e un’altra squadra di studenti aveva programmato un “blocker” con il compito di impedire all’helper di completare il suo compito. Gli studenti hanno potuto seguire in diretta Jeff mentre avviava il loro esperimento in Live.

PMA-3, status: si è verificata una piccola perdita dentro PMA-3 (Pressurized Mating Adapter 3) da parte di un connettore “passante”  la paratia. Si tratta di una situazione trascurabile e che non riguarda Ossigeno o Azoto. Il regolare controllo consiste in un test di 15 min. e il prossimo e previsto per il giorno 11/12. Il dispositivo “bell jar” portato su con ULF3 per determinare perdite non è necessario dato che le guarnizioni sono sufficienti a proteggere l’equipaggio e il modulo. In ogni caso la situazione resta sotto osservazione e le analisi del caso proseguono.

BGA 2A aggiornamento:
ieri il team di specialisti è riuscito a ripristinare l’uso di BGA 2A (Beta Gimbal Assembly). Dopo la partenza di TMA-15 questo dispositivo non riusciva più a operare in modo nominale. Il BGA 2A si trovava sul lato “freddo” rispetto al Sole e la paraffina nel meccanismo di blocco non riusciva a scaldarsi sufficientemente per azionare uno speciale limit switch. Nel frattempo e successivamente, la paraffina si è scaldata quanto basta per far funzionare il meccanismo come ha sempre fatto. Pertanto al momento BGA 2A è tornato a operare in modo nominale e ha ripreso a funzionare in autotrack, come tutti gli altri BGA. In ogni caso la porta SARJ (Solar Alpha Rotary Joint) resterà parcheggiata fino all’11/12 quando sarà pronta una specifica per rispondere efficacemente a questo tipo di eventi.

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Marino Favorido

Marino ha collaborato con AstronautiNEWS fino al settembre 2011.