ISS Daily Report – Giovedì 08 Ottobre 2009

ISS Daily Report  Giovedì 08 Ottobre 2009

Lavorando alla strumentazione di Matryoshka-R (il sofisticato manichino simulatore, usato per misurare i livelli radiazione ambientali) sono stati asportati alcuni dosimetri da riportare a Terra con il prossimo rientro.
Padalka ha inoltre riservato più di 3 ore per imballare materiale da far rientrare con loro, nel modulo di discesa e materiale da buttar via, all’interno del modulo orbitale che si distruggerà in atmosfera durante il rientro.

Mike Barratt ha lavorato all’interno di US Airlock eseguendo manutenzioni di routine sulle unità EMU, relativamente ai serbatoi d’acqua. Inoltre Nicole, sempre in US A/L si è dedicata controllo della scarica  e ricarica delle batterie, sempre per le EMU.

Dopo che COLBERT è stato preparato all’uso, Nicole ha piazzato e calibrato un accelerometro con controllo remoto collegato alla rete IWIS (Internal Wireless Instrumentation System – sistema che monitora l’integrità strutturale della stazione). Jeff ha poi iniziato i primi test di funzionamento a vuoto.
Maxim Suraev con l’equipaggiamento ecosfera ha condotto una serie di prelievi di “aria” per l’esperimento SZM-MO e per farlo, è stato momentaneamente spento il sistema di purificazione dell’aria. I campioni sono stati poi inseriti in un contenitore speciale per il rientro con TMA-14

– alle 5:32 am EDT, Mike Barratt ha eseguito un collegamento radioamatoriale con i partecipanti al SintNational Planetarium di Kuala Lampur, Malaysia.
– procedendo con l’attività divulgativa, alle 9:00 am Mike, Nicole, Frank e Jeff hanno partecipato ad un evento PAO TV, collegandosi con la CBS News.

Sojuz TMA-14/18S- aggiornamento:
dopo l’insuccesso di ieri, stamane è stata eseguita una seconda prova del SUDN MCS (Motion Control System) per l’accensione dei motori, ma anche questa volta dalla telemetria è mancato all’appello uno dei motori di controllo. Tuttavia telemetria a parte, tutto sembra indicare che il motore “mancante” possa funzionare normalmente. Le prime investigazioni puntano l’indice su un sensore che avrebbe una anomalia. Ad ogni modo, come già detto, la mancanza di questo specifico motore non comporta problemi per l’undocking e il rientro atmosferico.

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Marino Favorido

Marino ha collaborato con AstronautiNEWS fino al settembre 2011.